Serie C - Noemi Agnello ci racconta la sua stagione con la Saracena All Work

01.03.2017 11:02

Massimiliano Andò

Archiviata la sosta per lo svolgimento delle elezioni nazionali Fipav, riprendono nel fine settimana le attività dei campionati federali di pallavolo. In serie C femminile, la 15^ giornata in calendario riserva alla Saracena All Work l’incontro casalingo con l’As Volley 96. Per il sodalizio diretto dal presidente Luca Leone la possibilità di mettere ulteriore fieno in cascina ad una stagione che si sta rivelando alquanto positiva. Un cammino costante nella parte alta della classifica da parte di Foraci e compagne, con una quinta posizione in bella mostra: 30 i punti conquistati, dieci vittorie su 14 incontri disputati. Insomma i numeri danno ragione alla stagione condotta dalle saracene, la prima sotto la gestione tecnica di Mauro Silvestre.

Un campionato che sta vedendo le atlete della rosa lavorare con dedizione e uno spirito propositivo, sempre pronte a sostenersi a vicenda nei momenti difficili. Ma soprattutto abili  a dare il loro apporto alla causa della Saracena quando entrano in campo. Noemi Agnello è uno dei tanti volti giovani della squadra e soprattutto ha saputo compiere nelle ultime annate consistenti miglioramenti. Arrivata nelle fila del club cinque stagioni fa, ha mostrato nel tempo di avere le qualità per fare bene, prima nel settore giovanile e adesso con la prima squadra.

L’esordio nella stagione passata in serie C ha rappresentato il primo contatto con la realtà del massimo torneo regionale, un rodaggio utile per iniziare a prendere confidenza con le difficoltà della categoria. Su Noemi la società ha sempre creduto e puntato e ora raccoglie i frutti della sua linea rivolta a concedere le occasioni di emergere alle giovani leve del comprensorio. “Sto vivendo con grande entusiasmo questo secondo anno in serie C – ci racconta -. Per me si tratta di una preziosa possibilità di crescita. Poter accumulare esperienza lavorando a stretto contatto ma anche confrontandosi con giocatrici forti e più grandi di te può avere soltanto effettivi positivi.  Sto affrontandola con questo spirito mettendo sempre tutta me stessa in campo. Credo che in questi mesi i progressi ci sono stati sia sotto l’aspetto tecnico che da un punto di vista caratteriale. Penso di avere ben acquisito la mentalità professionistica, quella che in campo ti permette di dare il massimo e di lottare palla su palla”.

Che idea ti sei andata facendo sul campionato?. “Direi che il campionato di serie C è sempre stato molto impegnativo ma quello attuale lo è ancora di più per la presenza di tante squadre competitive sotto il profilo tecnico, potendo contare su rose che comprendono atlete con esperienze in serie superiori e giovani ben preparate. La Saracena lo sta affrontando nel migliore dei modi, senza sottovalutare nessun avversario e ci stiamo togliendo delle soddisfazioni. Non è frutto del caso se occupiamo le zone alte della classifica. Risultati che ritengo siano la conseguenza della crescita tecnica ma anche sotto il profilo di personalità portata avanti dal gruppo in questi mesi. Ed è proprio la coesione dello spogliatoio il nostro il punto di forza”. “Alla Saracena sono molto legata - prosegue Noemi Agnello-, per la disponibilità mostrata e soprattutto la fiducia che hanno da sempre riposto nei miei confronti. Con questo club si può dire che ho iniziato a praticare la pallavolo a pieno regime, prima nelle giovanili e adesso in prima squadra”.

Quanto si sta rivelando importante per voi la figura di Mauro Silvestre?. “Alla mia giovane età penso sia un privilegio lavorare con un tecnico di tale esperienza internazionale. Ma prima ancora dell’allenatore va elogiata la persona e soprattutto le motivazioni che riesce a trasmettere a ogni singola atleta”.

Da pallavolista hai un idolo o una giocatrice a cui ti sei ispirata? “Un idolo vero e proprio non direi ma come giocatrice mi ha sempre lasciato senza parole l'Arrighetti. La grinta che mette in campo, per non parlare delle qualità tecniche sono un esempio e io, nel mio piccolo, provo a prendere spunto proprio da lei”. Scuola e pallavolo impiegano tanto tempo nella vita di Noemi Agnello che però affronta tutto con il sorriso. “A parte le ore quotidiane trascorse in palestra, il resto del tempo lo impiego sopra i libri come è giusto che sia e non mi pesano affatto i ritmi intensi della mia giornata”.

Noemi Agnello  in attacco

Noemi Agnello con il presidente Luca Leone

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