Serie C Femminile. Nino Romano ingrana la quarta: alla Palestra Ciantro va ko anche il forte Pedara

20.11.2016 10:41

Nino Romano – Giavi Pedara 3-1
(Set: 21-25, 25-20, 25-18, 25-21)
Nino Romano: Caruso, Napoli, Passalacqua, Brigandì, Musicò A, Marzo, Musicò M, Rotella, De Luca, Russo, Erba, Guardo (L1), Natalini (L2). All. Mauro Maccotta
Pedara: Caruso, Laudani, Pollerone, Mosca, Trovato, Tomasello, Lombardo, Catania, Vitali, Di Stefano, Asero (L1), Conti (L2). All. Piero Maccarrone 
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La Nino Romano centra il poker di vittorie nel campionato di serie C, ma l’affermazione ottenuta sul Giavi Pedara ha un sapore speciale rispetto alle altre. Intanto per il valore dell’avversario incontrato che punta alle posizioni di alta classifica e poi per le condizioni in cui è maturato, al termine di una settimana in cui la truppa di mister Maccotta non ha potuto lavorare a ranghi completi. Angelica Erba in campo nonostante un fastidio al ginocchio riacutizzatosi in questi giorni, Rotella alle prese con l’influenza e Martina Brigandì che nella rifinitura subiva un piccolo infortunio alla mano. Ma nel momento difficile è uscito fuori il carattere, il cuore e la determinazione delle mamertine che hanno sfoderato una prova di qualità e di sostanza. Alla Palestra Ciantro Caruso e compagne si sono imposte per 3 a 1, non perdendosi d’animo dopo l’esito negativo del primo set.

La Nino Romano è stata sempre in partita nel corso di tutte le frazioni, reagendo di squadra nei momenti in cui si è vista costretta a rincorrere. Come nel primo set quando, dopo una metà iniziale equilibrata che la vede avanti di un paio di punti (6-4, 8-6, 11-9, 12-10), accusava una flessione nella parte centrale quando un break ospite di tre punti (dal 16-15 per le milazzesi si passava al 16-18) spostava l’equilibrio. Maccotta chiamava time out per fare riordinare le idee alle sue ragazze ma con poca fortuna. Pedara guadagnava fiducia, continuava a recuperare in difesa qualsiasi pallone e con il servizio metteva pressione alle padrone di casa. Il team etneo si portava avanti di quei due-tre punti che di fatto manteneva sino al termine chiudendo il set con uno scarto finale di quattro lunghezze (21 a 25).

La Nino Romano non perde quella lucidità che un incontro con un tale livello di difficoltà richiede e nel secondo inizia a sciogliersi. Brigandì sale di ritmo in fase difensiva e anche in attacco inizia ad essere efficace. La sua crescita accompagna di fatto quella di tutta la squadra. Rotella varia spesso il gioco e in attacco Caruso e Alessandra Musicò mettono a terra palloni pesanti.

Pedara in avvio fa male e arriva a toccare anche il + 6 (6-12), poi inizia la rimonta delle mamertine: un break di 5 punti di fila vale il sorpasso, da 10-14 si passa al +1 del 15-14. Cresce il livello del gioco della Nino Romano che allunga sul +3 (19-16), resiste alle fiammate etnee (20-19) e con uno nuovo strappo nel finale porta in parità il conteggio dei set (25-20). Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione di casa parte a spron battuto anche in avvio di terzo set (4-0) ma Pedara non intende gettare la spugna e impatta sull’8 pari. Il match procede a fiammate e lo spettacolo offerto in campo dalle squadre non delude il pubblico. Ospiti avanti sino al giro di boa di metà frazione (+3 del 13-16) poi nuovo cambio di passo locale. Un ottimo turno al servizio della Rotella porta sei punti consecutivi e il controsorpasso (18-16). In attacco la Nino Romano trova le soluzioni migliori e allunga sul +4 griffato Caruso (pallonetto del 22-18) per poi andare a chiuderlo con uno scarto finale di sette lunghezze (25-18).

Il quarto si mette in discesa sin dalle battute iniziali (6 a 1) per le ragazze di mister Maccotta che lo condurranno sempre avanti con un buon margine (18-13). Soltanto nel finale Pedara rosicchia qualche punto ma non può cambiare l’esito del match. Le milazzesi vogliono troppo questa vittoria per lasciarsela sfuggire di mano nel finale e chiudono la pratica 25 a 21. “Questa vittoria vale tanto perché di fronte avevamo un avversario forte, ben messo in campo da Piero Maccarrone che considero il migliore allenatore siciliano - commenta l'allenatore Mauro Maccotta. Venivamo da una settimana non semplice con diverse atlete alle prese con problemi fisici e che dunque non si sono potute allenare regolarmente. Molte hanno stretto i denti e sono andate in campo. Dopo un primo set non bellissimo da parte nostra, anche e direi soprattutto per i meriti di un Pedara che ci ha messo in difficoltà, dal secondo in poi la squadra è cresciuta in tutte le sue componenti ed ha iniziato a giocare come è nelle sue corde. Hanno mantenuto sempre alta la concentrazione e soprattutto hanno giocato di squadra. Le ragazze sono da elogiare tutte perché hanno dato il massimo per cogliere questa vittoria, anche chi non era al top della condizione. Una vittoria che è figlia di un collettivo fantastico, coeso e amalgamato che si aiuta in campo nei momenti difficili”.

Nino Romano

 

Massimiliano Andò

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