Pallavolo Messina – Giarratana Volley 2-3
(set: 7-25; 25-23; 24-26; 27-25, 13-15)
Pallavolo Messina: Bartolomeo, Bombara, Caminiti, Cavallaro, Corrado, D’Andrea A., D'Andrea M., Degli Esposti (K), Lento, Luverà, Scafidi, Zappalà (L). All. Ferrara
Giarratana Volley: Di Pasquale, Lero, Spadaro S., Matuzzo, Spadaro G., Puglisi (K), Vitale, Iacono. All.Giacchi

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La Pallavolo Messina fallisce l’atteso scontro diretto contro il Giarratana Volley perdendo un match molto combattuto durato oltre due ore e che ha visto il suo epilogo solo al tie break.

I giallorossi devono però rammaricarsi molto per aver letteralmente regalato il primo set agli ospiti, dovendo così inseguire da subito. Come spesso accaduto in questo campionato i peloritani sono vittime soprattutto della propria discontinuità di gioco e di prestazioni che, purtroppo, tanti punti hanno fatto perdere per strada. Mister Ferrara recupera Scafidi e non Stognij e schiera in partenza la seguente formazione: Degli Esposti in cabina di regia, Corrado opposto, Caminiti e Michele D’Andrea al centro, Lento e Alessandro D’Andrea di banda.

L’inizio è shock: partono fortissimo gli ospiti, ma quello che emerge di più è l’assenza dei padroni di casa. Palla dopo palla i giallorossi sembrano completamente in balia dell’avversario che prende un vantaggio considerevole che verrà ingrossato e conservato fino al termine del set. Non bastano i tempi chiamati da mister Ferrara e le varie rotazioni. La musica non cambia e la mente è già rivolta al gioco successivo: il punteggio finale è eloquente: 7-25. Nel secondo set Scafidi entra in campo sin dall’inizio nel ruolo di opposto e Corrado viene spostato in ricezione. I giallorossi sembrano un’altra squadra anche perché ad essere cambiata è soprattutto la mentalità: si lotta su ogni pallone, gli errori sono ridotti e comincia a vedersi una certa fluidità di gioco. Giarratana viene sorpresa. Il set è molto tirato e la gara si mantiene equilibrata; si va avanti punto a punto, ma a spuntarla alla fine è la Pallavolo Messina che con il muro finale di Michele D’Andrea chiude il set sul punteggio di 25-23.

Messina sembra rigenerata e parte molto bene anche nel terzo set. La squadra mantiene continuità e riesce a costruire, punto dopo punto, un discreto vantaggio che diventa importante sul 18-12. A questo punto purtroppo un nuovo black out ferma la manovra giallorosa complice anche la reazione del Giarratana. Con un parziale di 1-7 gli ospiti si riportano sotto e la gara ritorna in perfetto equilibrio. Ai vantaggi mettono qualcosa in più i ragusani che chiudono avanti sul 24-26. Nel quarto set la partita vive la sua fase decisiva con continui ribaltamenti di fronte. Messina cambia alcune cose in campo e soprattutto si ricompatta sotto la regia di Degli Esposti e i sapienti consigli della panchina. Sul finale Giarratana cerca l’allungo ma Messina risponde colpo su colpo e si arriva nuovamente ai vantaggi. Questa volta però sono i padroni di casa a mettere la testa avanti e chiudono sul 27-25 rinviando la contesa al tie break.
Si arriva al quinto gioco con quasi due ore di gara sulle gambe. Le due formazioni non si danno per vinte e si fronteggiano palla su palla. Gli ospiti vanno sul 4-7 ma Messina riesce a chiudere al cambio di campo riducendo le distanze sul 7-8. Il finale è tiratissimo con continui cambiamenti di gioco e con le due compagini che non mollano mai. La spunta Giarratana che chiude con il punteggio di 13-15 e fa sua la vittoria che tanto vale nella corsa alla permanenza.
Messina si morde le mani per il disastroso avvio e per il vantaggio non gestito nel corso del terzo set. I giallorossi vedono allungarsi di un punto il distacco dal Giarratana e nello stesso tempo rosicchiano un punto al Gravina. La lotta per la permanenza diventa sempre più dura e servirà dare il massimo nelle ultime cinque gare rimaste da qua al termine della stagione. Si comincia dalla prossima durissima trasferta di Bronte contro la sesta forza del torneo.