Serie C Maschile. Il Mondo Volley Messina vince con il Gravina e aggancia il quarto posto
Mondo Volley Messina - Usco Gravina 3-1
Set: 25-19, 19-25, 25-20, 25-17
Mondo Volley Messina: Mastronardo, De Luca, Bruno, Grimaldi, Alaimo (k), Cupitò, Scardino, Attinà, Capillo, Cucca, Rizzo, Germanà (l). All.: Tricomi
Usco Gravina: Basilicò D., Pappalardo, Dato, Lo Schiavo, La Rosa, Viaggio (k), Fichera, Nicotra, Pernicone, Col, Contraffatto (L1), Minnelli (l2). All.: Basilicò C.
Arbitri: Giovanni Perdichizzi e Francesco Pintaudi
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Il Mondo Volley Messina batte con il punteggio di 3 set a 1 l’Usco Gravina, in un incontro valido per la settima giornata del campionato di serie C - Girone B. Lo scontro diretto per il quarto posto andato in scena al Pala Rescifina premia la prova di carattere della squadra di mister Peppe Tricomi, capace di imprimere il cambio di marcia necessario nelle fasi salienti di un incontro affrontato peraltro con alcuni elementi non al top della condizione. Michele Mastronardo viene recuperato in extremis dopo l’infortunio nel match del turno precedente con Agira, ma parte dalla panchina. Non potrebbe essere diversamente dopo una settimana di terapia e un solo allenamento nelle gambe. In campo Anthony Cucca, al debutto nello schieramento titolare del Mondo Volley e autore di una bella gara condita da diversi ace in battuta e un buon contributo in attacco. Tra i titolari anche il giovane Daniele Scardino. Per il resto Tricomi si affida alla formazione tipo con Grimaldi in regia e Cupitò opposto, Alaimo completa con Scardino il reparto delle bande mentre Antonio Bruno è l’altro centrale in campo. Dopo una fase di studio e di sostanziale equilibrio sono i padroni di casa che rompono gli indugi e con due aces consecutivi di Cucca al servizio allungano sul +3 (10-7). Il Mondo Volley gioca con ordine e si concede pochi errori in questo frangente, tanto che il pallino passa saldamente nelle sue mani: sul 13 a 7 il tecnico del Gravina, Basilicò, si gioca il time out ma al rientro in campo il copione è sempre lo stesso. Alaimo e compagni difendono e contrattaccano con estrema regolarità, scavando un solco sempre più consistente (+8 del 20 a 12) che fa da preludio al definitivo 25 a 19 che manda in archivio la prima frazione. Sul 21 a 14 spazio a Capillo in regia e Rizzo che rileva Luca Cupitò.
Il secondo si apre con un Gravina più intraprendente che mette la testa avanti di qualche punto (2-5). A differenza del parziale precedente, è il sestetto etneo che tiene in mano il pallino riuscendo a conservare il margine acquisito pur di fronte alla reazione dei giallorossi di casa (10-13). L’ingresso di Attinà al posto di Scardino porta in questo frangente un impulso al gioco dei padroni di casa che si mantengono a -3 (18-21). Nel finale concitato gli ospiti tengono la testa avanti, poi qualche discutibile decisione arbitrale contribuisce ad alimentare nervosismo tra le fila dei giallorossi, sfociando prima nel giallo a Marco Grimaldi e successivamente nel rosso dato a Bruno (che nel frattempo si era accomodato in panchina dopo il cambio con il libero in seconda linea): episodio che di fatto chiude il secondo set (19-25). Contestualmente un ulteriore gesto di disaccordo del centrale per la decisione precedente veniva sanzionato con il doppio cartellino e l’espulsione per tutto il set successivo. Tricomi deve dunque cambiare l’assetto iniziale della squadra nel terzo parziale con il rientro di Scardino e Attinà spostato al centro dove fa coppia con Mastronardo. L’Usco Gravina mette la freccia in avvio poi con il tabellone che segna 8 a 11, il Mondo Volley infila un break di quattro punti consecutivi che vale il sorpasso (12-11) e soprattutto cambia l’indirizzo della frazione. I padroni di casa giocano sul velluto e incrementano il margine sul +4 frutto di un ace in battuta di Attinà (19-15) e poi chiudono la pratica 25 a 20.
Il quarto set, che registra il ritorno in campo di Bruno, prende presto una piega favorevole al Mondo Volley che vola sul +3 (9 a 6) e non si concede più cali di concentrazione sino al termine. Le distanze tra le due squadre si vanno allargando con una continua progressione che tocca il +7 con un muro di Luca Cupitò (16-9). Strada in discesa per i padroni di casa con Rizzo che fa il suo ingresso in campo nelle battute finali e poi il 25 a 17 che chiude la contesa e porta in classifica altri tre punti pesanti per classifica e morale.