Serie C Maschile. Barcellona non molla la testa e al tie break vince a Palermo

13.12.2016 18:38

MedTrade Lauria Palermo - Ottica Sottile Barcellona 2-3
(Set: 25-17, 20-25, 25-16, 25-27, 14-16)
Palermo: Calì, Arone, D'Aniello, Todaro, Cappello, Ganci, Valenti (L), Miculi, Allegra, Spina, Bruno. All. Piras
Ottica Sottile Barcellona: Biondo, Marchetta, Fugazzotto, Saccà, Galdino, Trifilò, Di Lorenzo, Crisafulli, Tumiati, Di Luca (L), Quattrocchi, Accetta. All. Enza Torre
Arbitri: Tudisco e Lo Presti di Catania

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Barcellona torna da Palermo con due punti che pesano tanto e soprattutto si conferma la regina del campionato di serie C. Un successo, quello ottenuto sul campo della MedTrade Lauria, giunto al termine di un match dai due volti in cui, alla fine, le qualità di cinismo e concretezza di Crisafulli e compagni hanno prevalso. Ottava vittoria per il sodalizio del presidente Fazio che continua a guardare tutti dall’alto e conserva l’imbattibilità.

Un match ricco di colpi di scena, in cui, da una parte e dall'altra, i due sestetti si sono fronteggiati a viso aperto, con i gialloblu del Longano che hanno però avuto l'enorme merito di essere spietati quando serviva, uscendo da situazioni che definire quasi irreversibili è forse poco. Al fischio d'inizio Palermo si schiera al gran completo, con Calì palleggiatore, opposto Todaro, D'Aniello e Ganci centrali, Cappello e Arone a posto quattro e Valenti libero.

Enza Torre risponde con qualche piccola novità rispetto alle ultime uscite, schierando Tumiati e Accetta schiacciatori, Di Lorenzo palleggiatore, Marchetta opposto, Crisafulli ed il rientrante Quattrocchi centrali, Di Luca libero. L'avvio è tutto di marca palermitana. Dopo una prima fase di sostanziale equilibrio i padroni di casa pigiano immediatamente il piede sull'acceleratore, con Todaro che prende i suoi compagni di squadra per mano, attaccando con piena efficienza sia da prima che da seconda linea.

Barcellona, viceversa, appare decisamente contratta e così per il Lauria è facile portarsi sull'uno a zero in poco più di venti minuti. Al cambio campo assistiamo ad uno spettacolo pressochè identico, ma a parti invertite. L'Ottica Sottile prende in mano il pallino del gioco e soltanto nel finale del parziale si farà rosicchiare un vantaggio che per tutto l'arco del set si era mantenuto sempre sui 7-8 punti. Con il computo dei set sull'uno ad uno e le due squadre che sembrano essersi reciprocamente prese le misure si prospetta un terzo parziale decisamente combattuto, ma, purtroppo per i colori ospiti, non sarà così. Barcellona ritorna quella timida e senza mordente vista nel primo set e per gli esperti padroni di casa sarà facile ripetere la performance sciorinata nel primo atto dell'incontro, portandosi sul 2 a 1. Unica nota positiva del set l'ingresso del palleggiatore barcellonese Galdino (classe 2000) che, per buona parte del parziale in questione, ha guidato la squadra con la tranquillità di un veterano.

Accusa il colpo l'Ottica Sottile che nel quarto set non riesce a dettare il proprio gioco. Il Lauria amministra senza eccessivi patemi d'animo, e si porta avanti in quello che ai più sembra l'allungo decisivo, sul 22-16. E' a questo punto che Barcellona, ad un passo dalla prima capitolazione, esce dalla spirale negativa, rosicchiando, in due turni di servizio, l'intero svantaggio accumulato. Palermo però non ci sta e conquista due palle match, portandosi prima sul 24-22, e poi ne ottiene una terza sul 25-24, ma l'Ottica Sottile riacciuffa per i capelli gli avversari, ed alla lotteria dei vantaggi ha il grande merito di essere cinica e concreta.
Barcellona, galvanizzata dall'insperata rimonta, entra finalmente in campo con tutt'altro piglio, mentre i palermitani, feriti nell'orgoglio, vogliono a tutti costi conquistare una vittoria che avevano quasi ottenuto. E così la prima parte del tie-break è sostanzialmente equilibrata, con le due formazioni che vanno al cambio campo sull'8-6 in favore di Calì e soci.

Complici un paio di errori barcellonesi, Lauria si porta prima sul 13-10 e poi sul 14-11. Da qui in poi inizia un monologo ospite. Di Lorenzo al servizio mette in crisi la ricezione del capoluogo, al resto ci pensano gli attaccanti delle due squadre. L’Ottica Sottile acciuffa in extremis (14-16) un successo che, visto l'andazzo del match, sembrava quasi impossibile.

Dopo le due belle uscite con Partanna e Partinico, la seconda trasferta consecutiva ha comunque regalato agli atleti di Enza Torre un successo contro un avversario che, nonostante abbia cambiato tanto rispetto allo scorso torneo, può contare su un buon roster. La performance dei barcellonesi è stata a corrente alternata, ma bisogna dare ai ragazzi cari al Presidente Fazio il grande merito di aver ritrovato, nei momenti di maggiore difficoltà, le risorse e la determinazione per uscire fuori da situazioni complicatissime. L'Ottica Sottile, seppur perdendo un punto di vantaggio sul Partanna, mantiene così anche questa settimana la leadership del girone, con 18 punti, frutto di sette vittorie di cui quattro a punteggio pieno e 3 al tie-break.

Nel prossimo turno di campionato la squadra cara al Presidente Fazio ospiterà domenica lo Sciacca di mister Graffeo che nell'ultimo week-end di campionato è uscito battuto dal confronto contro il Partanna. Venerdì 23 Dicembre, alle ore 19.30, si disputerà, sempre tra le due formazioni, e sempre nella palestra di casa dei barcellonesi, il match valido per i quarti di Finale di Coppa Sicilia.

ingresso in campo dell'Ottica Sottile