Si avvia ad iniziare Martina Noemi Brigandì il suo secondo campionato con la maglia della Nino Romano. Arrivata nel corso della stagione precedente, l’atleta messinese non ha avuto problemi ad inserirsi nel gruppo mamertino dando un prezioso contributo ai risultati della squadra culminati nella salvezza con qualche turno di anticipo.

Cresciuta nelle fila del Barcellona ‘95, vanta una certa conoscenza della categoria accumulata nel corso di una carriera pallavolistica quanto mai intensa e che l’ha portata ad essere quasi sempre protagonista in serie C. Ma anche una forte capacità di mettersi a disposizione delle compagne, in modo particolare delle più piccole per aiutarle nei momenti difficili. Abbiamo incontrato Martina durante una pausa degli allenamenti, raccogliendo le sue sensazioni. 

Martina anche per questa stagione giocherai con la Nino Romano. Alla fine cosa ha influito nella tua decisione finale? “In tutta sincerità, a parte il buon rapporto con la società e l’ambiente mamertino, la cosa che più mi ha stimolato nell'accettare la proposta del presidente Lo Duca è stata la possibilità di poter giocare  in squadra con mia nipote (Kristen Genovese ndr), che ha la metà dei miei anni”.

Parlaci un po' dell’esperienza passata con la Nino Romano: come ti sei trovata lo scorso anno?
“Sono arrivata a campionato in corso. Entrare in una squadra già rodata non è facile, ma dopo un breve periodo di adattamento mi sono integrata al meglio e abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato a inizio campionato, cioè la salvezza”.

Riassumiamo un po' le tappe principali della tua carriera. “Sono cresciuta nella Pol. Barcellona '95, tutti i campionati giovanili li ho disputati con loro, divertendomi moltissimo. A 15 anni giocavo in prima squadra, allora in serie C. Poi ho giocato per qualche stagione con il Santa Lucia del Mela e di nuovo il ritorno con il Barcellona 2011/12) con la promozione in B2, l'anno seguente a Santa Lucia del Mela per poi approdare la scorsa stagione alla Nino Romano Milazzo”.

 Il ricordo più bello che conservi di tutti questi anni trascorsi nel mondo della pallavolo. “Sicuramente la promozione in B2 con il Barcellona ‘95. Era la stagione 2011/12, giocare e vincere un campionato in coppia con la sorella maggiore è stata una emozione stupenda e irripetibile per me”.

Parliamo adesso di futuro, il tuo almeno quello prossimo è con la Nino Romano. Si parte quest'anno con quali obiettivi societari? “Noi stiamo con i piedi per terra e per questo il primo obiettivo sarà la salvezza”.

Massimiliano Andò

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