Serie C - Il Messina torna a muovere la classifica andando a pareggiare ad Avellino

20.03.2022 17:39

Avellino-Messina 1-1
Marcatori: 13’ pt Aloi, 46’ st Piovaccari.
Avellino (3-5-2): Forte; Silvestri, Dossena, Scognamiglio; Rizzo (41’ st Ciacncio), Carriero (19’ st De Francesco), Aloi, Kragl (33’ st Mastalli), Mignanelli; Kanoute (33’ st Micovschi), Maniero (19’ st Murano). A disp.: Pane, Pizzella, Bove, Plescia, Tarcinale. All.: Gautieri.
Messina (4-2-3-1): Lewandowski; Angileri (31’ st Rondinella), Camilleri (8’ st Trasciani), Carillo, Fazzi; Fofana, Damian; Russo, Marginean (8’ st Piovaccari), Gonçalves (14’ st Statella); Adorante (31’ st Busatto). A disp.: Caruso, Simonetti, Balde, Konate, Celic, Catania. All.: Raciti.
Arbitro: Giuseppe Collu di Cagliari. Assistenti: Mauro Dell’Olio di Molfetta e Stefano Lenza di Firenze. Quarto ufficiale: Antonio Di Reda di Molfetta.
Note: ammoniti Camilleri, Maniero, Adorante, Goncalves, Trasciani, Mignanelli, Statella, Aloi. Calci d’angolo 5.6 (3-1). Recupero 1’ pt, 5’ st.

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Il Messina torna da Avellino con un punto che muove la classifica e che serve a risollevare il morale. La squadra di Raciti ha conquistato un pareggio a conclusione di una gara giocata abbastanza bene, tanto da consentire agli irpini solo poche occasioni: il gol dell’Avellino è arrivato nelle fasi iniziali della partita, nell’unico tiro in porta, mentre la formazione ospite stava prendendo le misure agli avversari e già un paio di minuiti prima s’era divorata una palla-gol. Il pareggio del Messina è arrivato nel recupero finale, ma a conclusione di una ripresa giocata con coraggio e ottime manovre che hanno portato i giallorossi almeno tre volte pericolosamente in area avversaria. Merito dei peloritani principalmente sta nel non aver mollato mai e nell’aver creduto nelle proprie capacità.
La prima occasionissima del match, è del Messina (11’) con Adorante che approfitta di un rimpallo favorevole e, trovatosi davanti a Forte, prova lo scavetto, ma il portiere è bravissimo a non perdere l’equilibrio, e a smanacciare non facendosi scavalcare. Due minuti dopo al primo affondo è l’Avellino a segnare: bella giocata di De Francesco, che serve Kragl sulla sinistra; il tedesco avanza e intelligentemente scarica all'indietro per il piatto destro vincente di Aloi. Scarsa reazione del Messina al vantaggio, l’Avellino gestisce bene e senza affanni in questa fase, in cui i giallorossi arrivano solo fino a tre quarti campo in attacco.
Nella ripresa il Messina parte un po’ meglio ma colleziona soltanto una piccola serie di corner. Scoprendosi, la squadra di Raciti corre qualche rischio in più e così l’Avellino usufruisce di un paio di punizione sui quali Lewandowski è molto attento. Sterili gli attacchi dei peloritani, mentre al 24’ lupi vicini al raddoppio con Dossena che prende il tempo a Fofana e incorna il pallone crossato da Aloi dalla bandierina, concludendo alto. Al 31’ Trasciani spara altissimo, il Messina spreca: è la fotocopia dell’azione che ha portato al vantaggio locale, ma Trasciani non imita Aloi e il suo piattone finisce in curva. Al 37’ ci prova Russo, il migliore del Messina: girata da centro area e pallone oltre la traversa. Al 42’ corner pericoloso per il Messina, Rondinella colpisce di testa ma il pallone finisce fuori. I giallorossi non mollano e s’arriva al primo dei cinque minuti di recupero quando ecco il quasi insperato pareggio: erroraccio dell’Avellino in fase di disimpegno, Busatto recupera il pallone e serve Piovaccari, che incrocia battendo il portiere Forte. Poi è solo attesa del fischio finale.