Messina-Catanzaro 2-3
Marcatori: 15’ pt Fofana, 36’ pt Iemmello, 4’ st Carlini, 38’ st Adorante, 43’ st Biasci.
Messina: Lewandoski, Trasciani, Carillo, Celic, Fazzi (27’ st Catania), Damian (11’ st Piovaccari), Rizzo, Fofana, Statella (11’ st Russo), Goncalves, Busatto (11’ st Adorante). A disposizione: Caruso, Rondinella, Camilleri, Angileri, Kanate, Marginean, Simonetti, Balde. Allenatore: Ezio Raciti.
Catanzaro: Nocchi, Scognamillo, Fazio, Gatti, Bjarkason (20’ st Bayeye), Verna, Maldonado (30’ st Welbeck), Carlini (29’ st Bombagi), Vandeputte, Biasci, Iemmello (20’ st Cianci). A disposizione: Romagnoli, Tenterdini, De Santis, Vasquez, Cinelli, Sounas, Rolando. Allenatore: Vincenzo Vivarini.
Arbitro: Valerio Maranesi di Ciampino. Assistenti Giacomo Pompei Poentini di Pesaro e Maicol Ferrari di Rovereto. Quarto ufficiale Mattia Ubaldi di Roma 1.
Note: ammoniti Gatti, Rizzo, Fofana, Carillo, Cianci. Calci d’angolo 5-5 (2-4). Recupero 1’ pt, 5’ st.
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Una partita pimpante, giocata bene da entrambe le contendenti, ma il risultato premia solo il Catanzaro che così affossa ancora di più il Messina. La squadra peloritana è andata per prima in vantaggio e questo ormai non succedeva da tanto tempo, ma alla fine s’è fatta rimontare.
Occasionissima per i siciliani dopo appena 20 secondi, con Damian bravo a liberarsi e a concludere dal limite. Smanaccia il portiere ospite in corner. Al 3′ ancora Damian, sempre da fuori con pallone alto, poi al 7' angolo per il Messina, troppo corto il cross di Damian intercettato dalla difesa. Al 12' palla persa malamente da Gonçalves al limite dell'area, ripartenza del Catanzaro con un episodio da moviola in area, leggera trattenuta su Iemmello che si lascia un po’ cadere. C'è però l'angolo di Vandeputte ma sui suoi sviluppi blocca in presa alta il portiere
Al 15’ Messina in vantaggio: Azione sulla destra da Trasciani a Statella con verticalizzazione in area su Fofana molto bravo a sterzare sul mancino e a concludere con un diagonale rasoterra che non dà scampo a Nocchi e palla sul secondo palo, Premiata l’ottima partenza dei padroni di casa. Prova a riorganizzarsi la squadra ospite e al 23' grande palla gol sui piedi di Carlini che riceve un cross dalla sinistra: a centro area in un primo tempo è bravo a difendere palla ma quando si libera al tiro conclude seppur di poco a lato! Fase di gestione per il Messina: il possesso è del Catanzaro, ma nessun pericolo verso la porta di Lewandowski. Poi al 36’ Iemmello riceve il pallone dalla sinistra, da Vandeputte, e batte di testa Lewandowski vincendo il duello con Carillo.
Al 4’ della ripresa cambia il risultato: pallone in mezzo dopo un campanile, difesa ancora ferma e Carlini batte di testa Lewandowski da pochi passi per il vantaggio dei calabresi.
Al 6' Biasci, servito in area da posizione defilata, prova a concludere sul primo palo ma scheggia la parte alta della traversa. Al 10' traversone di Fazzi con Busatto in leggero ritardo e nessun problema per l'intervento a terra di Nocchi. Al 12' intervento decisivo di Fazio in area su Fofana che stava per anticipare tutti e battere da due passi. Il Messina alza ritmi e baricentro, costringendo il Catanzaro ad abbassarsi: le occasioni però latitano, a provarci è solo Piovaccari sugli sviluppi di un corner, mandando di testa poco alto. Al 30’ Russo mette dentro, Piovaccari salta più in alto di tutti, ma il suo tiro è debole. Al 32’ annullato per fuorigioco il terzo gol del Catanzaro. Al 38’ premiata la pressione costante dei peloritani, che spingono da tanto alla ricerca del pari dopo lo svantaggio: Russo mette in mezzo dalla destra, Piovaccari la sporca in mezza rovesciata e serve involontariamente Adorante, che deve solo appoggiare in rete da due passi. Si ritorna in parità che dura al 43’ quando, proprio nel momento migliore del Messina, un pallone lanciato a campanile trova Bombagi pronto a servire indisturbato Biasci che batte Lewandowski. Il Mess ina ci prova ancora col cuore, ma non bastano nemmeno i cinque minuti di recupero.