Serie C - Il Messina segna anche a Foggia ma si fa ancora rimontare
Foggia - ACR Messina 3-1
Marcatori: 13’ pt Vukusic, 37’ st Martino, 40’ st Merkaj, 49’ st Rocca).
Foggia (4-3-3): Volpe; Martino, Sciacca, Girasole, Nicoletti (26’ st Garattoni); Rocca, Petermann, Gallo (34’ st Rizzo Pinna); Merola (22’ st Merkaj), Ferrante (34’ st Vigolo), Curcio. A disp.: Alastra, Markic, Garofalo, Di Jenno, Ballarini, Tuzzo, Di Grazia. All.: Zeman.
ACR Messina (4-4-2): Lewandowski; Morelli, Fantoni, Carillo, Sarzi Puttini (32’ st Goncalves); Fazzi, Fofana, Damian (32’ st Konate), Catania (9ì st Marginean); Baldé (26’ st Adorante), Vukusic (26’ st Russo). A disp.: Fusco, Rondinella, Celic, Mikulic, Di Stefano, Milinkovic, Busatto. All.: Sullo.
Arbitro: Michele Di Cairano di Ariano Irpino. Assistenti: Alex Cavallina di Parma e Nicola Tinello di Rovigo. Quarto Ufficiale: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore.
Note: ammoniti Carillo, Fazzi, Nicoletti, Vukusic, Merkaj, Vigolo, Rocca. Calci d’angolo 5-2 (3-1). Recupero 4’ pt, 4’ st.
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Il Messina fa diventare grande un Foggia che non ha certo bisogno di regali per vincere una partita. La squadra giallorossa perde allo “Zaccheria” per tre a uno e ancora una volta passa in vantaggio e per certi versi conduce il gioco, magari non attaccando a testa bassa, ma certamente controllando il match senza particolari affanni, Poi ancora una volta si commette un errore che regala il pareggio al Foggia, non su un’azione corale d’attacco ma su un riuscito tiro improvviso dalla distanza che batte il portiere ospite.
Al rientro dal riposo si pensa che il Foggia sulle ali dell’entusiasmo possa fare un boccone del Messina, che invece non si scompone, fa la sua partita e rischia anche di poterla vincere. Gli ultimi cinque minuti del match però sono teatro dell’ennesima leggerezza in difesa che consente al Foggia di passare in vantaggio e poi triplicare nei minuti di recupero quando i giallorossi hanno cercano di tentare il tutto per tutto.
La gara inizia con la maggiore pressione da parte del Foggia che riesce in cinque minuti a guadagnare soltanto due corner. Il Messina stenta inizialmente a prendere le misure agli avversari e deve subire l’ammonizione di Carillo. I pugliesi cercano di pressare i giallorossi nella loro metà campo, ma ecco che, dopo un tiro di Merola respinto da Lewandowski, il Messina al 13’ va in vantaggio: Vukusic insacca l’assist di Balde infilando il pallone tra le gambe di Volpe. Gli ospiti adesso tengono bene il campo e rischiano poco sino al 37’ quando un tiro al volo di Martino si insacca alle spalle di un incolpevole Lewandowski.
La ripresa vede subito il Messina avanti con Balde murato dall’ultimo difensore rossonero. Poi si registrano alcuni affondo senza esito dei padroni di casa, bilanciati da un’uscita pulita di Volpe su Vukusic che era stato lanciato in profondità, dal secondo angolo del Messina su cui nasce un batti e ribatti in area foggiana con pallone poi allontanato e un tiro di Fofana che termina alto. Da un pallone perso da Nicoletti al 26’ il Messina riparte in contropiede con Vukusic che viene però murato da Sciacca. Tutto sembra scorrere per certi versi tranquillo per gli ospiti con l’ordinaria amministrazione per la difesa e con qualche tentativo di contropiede sino a cinque minuti dal termine quando su un’indecisione a centrocampo, Curcio recupera il pallone e scambia con Vigolo, il numero 10 lascia poi partire un cross per Merkaj che lo insacca di testa. Il Messina tenta il tutto per tutto, scoprendosi alle spalle e così nel recupero arriva anche il gol di Rocca dopo aver superato due difensori.