Serie C - Il Messina non c'è in campo a Viterbo e il Monterosi Tuscia ne segna tre
Monterosi Tuscia - Messina 3-1
Marcatori: 9’ pt Ekuban, 44’ pt e 28’ st Costantino, 50’ st Marginean.
Monnterosi Tuscia: Alia, Cancellieri (42’ st (D’Antonio), Borri, Franchini, Verde (42’ st Milani), Adamo, Parlati, Rocchi, Mbende Moise, Ekuban (49’ st Fiaschetti), Costantino (30’ st Artistico). A Disposizione: Daga, Errico, Tartaglia, Basit, Follo, Basile, Buglio. Allenatore: Leonardo Menichini.
Messina: Lewandowski, Trasciani, Celic, Camilleri, Fazzi, Fofana (16’ st Marginean), Rizzo, Damian, Russo (16’ st Statella), Balde (37’ st Simonetti), Piovaccari. A disposizione: Caruso, Fantoni, Angileri, Carillo, Konate, Rondinella, Busatto. Allenatore: Enzo Raciti.
ARBITRO: Luigi Carella di Bari.
Assistenti: Luca Valletta di Napoli, Giorgio Lazzaroni di Udine. Quarto Ufficiale: Erminio Cerbasi di Arezzo.
Note: ammoniti Trasciani, Parlati, Verde, Franchini, Camilleri, Damian, Rocchi. Calci d’angolo 5-1 (2-0). Recupero 1’ pt, 5’ st.
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Non c’era questa volta il Messina in campo e il Monterosi Tuscia ha fatto una bella figura battendo i giallorossi con lo stesso punteggio dell’andata, tra gol contro uno giunto un paio di secondi prima che l’arbitro fischiasse la fine. In questa trasferta il Messina ha tradito tutte le aspettative non giocando come aveva fatto vedere negli ultimi impegni, arrivando in zona tiro non più di tre volte (e sempre sbagliando) e soprattutto concedendo troppo nelle retrovie, dove i difensori hanno perso quasi tutti i duelli aerei quando gli avversari hanno attaccato con lanci lunghi. Infine tra le maglie giallorosse ha regnato la confusione, anche se Rizzo s’è dannata l’anima cercando di mettere ordine un po’ ovunque, ma non può bastare il suo impegno, se tutti i compagni non riescono a dargli una mano, cercando possibilmente di andare avanti, invece di togliersi più presto possibile la palla dai piedi giocando sempre all’indietro.
Subito dopo la partenza sul primo calcio piazzato ci prova Mbende di testa senza esito. I padroni di casa vedono d’avere terreno facile e insistono, così al 9’ arriva il loro vantaggio: i peloritani sono sbilanciati, Ekuban riceve il pallone sulla trequarti, si accentra e batte col destro Lewandowski, beffato troppo facilmente sul suo palo, alla sua sinistra. Il Messina prova a reagire e al 14’ crea la prima occasione con Fofana, che si libera bene in area e conclude alla sinistra del portiere avversario. Al 24′ Russo ci prova con un calcio piazzato, ma il tiro finisce abbondantemente alto. Continua la pressione del Monterosi, decisamente più pericoloso in questa prima mezz’ora. Messina troppo passivo specialmente in fase difensiva. Al 39′ Celic salva su Cancellieri, pronto al tiro a due passi dalla porta, ma si ferma tutto per fuorigioco. Quando il Messina prova a costruire, lo fa con tanti uomini e, in caso di disimpegno errato in zona pericolosa, si sbilancia e presta pericolosamente il fianco ai contropiedi del Monterosi. Al 43′ disimpegno errato e contropiede fatale e il Monterosi raddoppia: Costantino scappa via sul filo del fuorigioco su servizio di Ekuban e batte facile Lewandowski.
Nella ripresa non cambia il copione con il Messina che si sbilancia arrivando solo fino alla trequarti, con il Monterosi pericoloso in contropiede e nei calci piazzati. Al 13’ Ekuban ci prova da fuori, Lewandowski smanaccia. Al 24’ clamorosa occasione per Celic che, sugli sviluppi di una punizione, si ritrova il pallone a pochi metri dalla porta, ma spara altissimo. Al 28’ il Monterosi chiude il match con Costantino che indisturbato batte di tacco sotto porta Lewandowski. Allo scadere del recupero Marginean segna il gol della bandiera.