Catanzaro – Messina 3-0
Marcatori: 14′ pt e 17’ st Vandeputte, 31′ st Iemmello.
CATANZARO (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm, Bombagi (38′ st Pontisso), Ghion, Verna (38′ st Cinelli), Vandeputte (33′ st Tentardini); Biasci (21’ st Curcio), Iemmello (33’ st Cianci). A disposizione: Sala, Chilà, Welbeck, Fazio, Gatti. Allenatore: Vivarini.
MESSINA (4-3-3): Daga; Konate, Camilleri, Trasciani, Ferrini (18’ st Versienti); Fiorani (42’ st Mallamo), Marino, Fofana (42’ st Fazzi); Catania, Iannone (12’ st Curiale), Balde. A disposizione: Lewandowski, Berto, Grillo, Zuppel, Angileri, Napoletano. Allenatore: Auteri.
ARBITRO: Scatena di Avezzano (Assistenti Pascale e Catani).
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Seconda sconfitta consecutiva in altrettante trasferte per il Messina che cade al “Ceravolo” per 3-0 contro il Catanzaro di mister Vivarini ed è sempre più ultimo. Primo tempo che si apre su ritmi bassi con la squadra di casa a fare la gara senza creare particolari pericoli. Il match si sblocca dopo un quarto d’ora per un errore di rilancio di Daga deviato in rete da Vandeputte in pressione. La reazione del Messina è immediata con l’azione personale di Catania che propizia il tentativo di Iannone sfortunato nel colpire la traversa dopo una deviazione della difesa di casa. Dopo il grande brivido il Catanzaro torna a fare la gara e va un paio di volte al tiro con Vandeputte ma Daga blocca i tentativi centrali. Nel finale ancora il portiere biancoscudato protagonista respingendo d’istinto il tiro al volo ravvicinato di Verna.
Nella ripresa si riparte con lo stesso spartito della prima frazione. Iemmello ci prova dal limite ma debolmente. Il numero 9 diventa decisivo, allora, in zona assist chiudendo un bel triangolo che porta Vandeputte alla doppietta personale nonostante il tentativo in extremis di recupero da parte di Konatè. Inizia la girandola di cambi dei due allenatori ma il canovaccio della gara non muta. Il Catanzaro cerca il tris e va vicino con il tiro dalla distanza di Bombagi che sfiora la traversa. Il 3-0, allora, arriva con il tap in di Iemmello su assist perfetto di Vandeputte. L’ultima emozione la regala Marino con un tiro che sfiora il palo.