Serie C - Il Messina cede in casa anche al Monterosi ed è crisi profonda
Messina-Monterosi Tuscia 1-3
Marcatori: 33’ pt Costantino, 42’ pt Adorante, 11’ st Polidori, 30’ st Mbende.
Messina: Lewandowski, Morelli, Mikulic (37’ st Goncalves), Carillo, Sarzi Puttini (37’ st Fantoni), Fazzi (28’ st Russo), Fofana, Damian, Balde (13’ st Milinkovic), Vukusic, Adorante. All.: Salvatore Sullo. A disposizione: Fusco, Rondinella, Celic, Konate, Busatto, Distefano.
Monterosi Tuscia: Borghetto, Cancellieri, Verde, Franchini (28’ st Parlati), Polidori, Adamo (41’ st Buono), Piroli, Rocchi, Mbende, Costantino (44’ st Caon), Di Paolantonio. All.: David D’Antoni. A disposizione: Alia, Ferri Marini, Tonetto, Nasini, Sdaigui, Buglio, Luciani.
Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano. Assistenti: Stefano Lenza di Firenze, Egidio Marchetti di Trento. Quarto ufficiale Vittorio Emanuele Teghille di Collegno.
Note: ammoniti Cancellieri, Carillo, Balde, Di Paolantonio, Fofana, Sarzi Puttini, Verde. Calci d’angolo 5-2 (1-0). Recupero 1’ pt, 6 st.
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Il Messina arriva a quattro sconfitte consecutive facendo fare una gran bella figura sul suo campo al Monterosi Tuscia, una formazione che non ha costruito un’azione vera e propria, ma ha saputo sfruttare gli errori della difesa avversaria i cui giocatori difficilmente riescono a farsi trovare pronti negli anticipi, specialmente sui lunghi lanci. Non è andato meglio l’attacco del Messina dove solo Adorante s’è in parte salvato, grazie anche al gol del pareggio realizzato. Gli altri hanno fatto a gara a sbagliare nelle conclusioni e anche nell’ultimo passaggio. La squadra di Sullo, sulla carta, ha il suo modo di giocare (vedi passaggi e passaggetti e fraseggi inutili) mentre gli avversari hanno dimostrato che qualche volta un lancio lungo può creare qualche occasione in più, ma questo non l’hanno capito i giallorossi che hanno continuato a cincischiare con la palla anche quando magari avrebbero dovuto gettarsi avanti a testa bassa per tentare il tutto per tutto.
Per la cronaca, al 33’ il Monterosi, dopo un recupero al limite con Adamo, con quest’ultimo arriva al cross dalla sinistra, sponda di Polidori al centro per Costantino che di prima, dal cuore dell’area, non fallisce il colpo del vantaggio. Al 42’ reazione del Messina con un guizzo notevole; Balde scambia con Fofana al limite, quest’ultimo vede il taglio in area di Adorante, che viene servito perfettamente e di prima arriva a toccare la sfera quanto basta per spingerla in rete da posizione ravvicinata. Nella riprea dopo 11 minuti errore del Messina con Fofana che perde palla a centrocampo, si involta verso l’area Costantino dove serve Polidori, che supera Lewandowski con un bel pallonetto. Al 30’ Parlati, dalla sinistra, serve basso al centro Mbende che è spalle alla porta ma elude la marcatura dell’avversario battendo l’estremo difensore avversario.
I fischi dei tifosi salutano la squadra e sanciscono l’apertura della crisi: cosa accadrà adesso?