ACR Messina-Potenza 2-0
Marcatori: 15’ pt Piovaccari, 46 st Fofana.
ACR Messina: Lewandowski; Trasciani, Celic, Carillo, Fazzi; Statella (31’ Simonetti), Fofana, Marginean (39’ st Konate), Goncalves (39’ st Camilleri); Adorante (17’ st Damian), Piovaccari (17’ st Balde). A disposizione: Fusco, Angileri, Fantoni, Rondinella, Morelli, Catania, Busatto. Allenatore: Ezio Raciti.
Potenza: Marcone; Nigro, Gigli (14’ Cargnielutti), Piana, Zampano (31’ st Dkidak); Sandri, Zenuni (14’ st Costa Ferreira); Volpe (21’ st Zagaria), Ricci, Cuppone, Burzio. A disposizione: Greco, Vecchi, Koblar, Coccia, Sueva, Matino, Guaita, Sepe. Allenatore: Pasquale Arleo.
Arbitro: Enrico Maggio di Lodi.
Assistenti: Mattia Politi di Lecce, Federico Praglieri di Terni.
Note: ammoniti Statella, Trasciani, Goncalves, Celic, Cuppone, Cargnelutti. Calci d’angolo 4-5 (1-2). Recupero 1’ pt, 5’ st.
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Il Messina torna al successo e lo fa contro il Potenza, un’avversaria diretta nei quartieri bassi della classifica, grazie a una pennellata di Piovaccari e un guizzo di Fofana. Tre punti d’oro per i giallorossi che stavolta, pur non giocando all’altezza di altre occasioni, non si sono complicata la vita cercando di controllare al meglio gli avversari e senza eccessivo patema d’animo nelle retrovie. In qualche occasione hanno rischiato qualcosa ma per la maggior parte della gara sono stati attenti e pronti a ripartire, proprio come nel finale quando ha capitalizzato uno dei due contropiede.
Il Messina parte bene ma dopo 10 minuti una strana conclusione dalla distanza di Cuppone ischia di beffare Lewandowski che devia in angolo. Al 15′ Piovaccari porta il Messina in vantaggio con una conclusione splendida, dopo due dribbling, un destro a giro che non lascia scampo al portiere ospite. La squadra di Raciti continua a lasciare pochi spazi agli avversari con la difesa che regge bene. Al 37′ Piovaccari di testa su cross dalla bandierina manda la palla alta sulla traversa.
L’inizio della ripresa registra una serie di cambi sui due fronti e un paio di ammonizioni. Al 19’ deviazione aerea di Costa Ferreira e palla a lato del palo sinistro e al 24’ si supera Lewandowski su una conclusione al volo di Curzio. Al 38’ numero di Simonetti che scatta sulla fascia destra, poi taglia dentro e Cargnelutti è costretto a stenderlo. Arriviamo allo scadere del tempo regolamentare con una grande uscita di Lewandowski che in scivolata chiude un letale contropiede ospite. Poi nel primo dei cinque minuti di recupero il raddoppio del Messina. Konate ruba palla e lancia il contropiede con il Potenza scoperto: Baldè rischia di mandare all’aria tutto, ma la palla finisce sui piedi di Fofana che prima finta il tiro, poi si porta la palla sul mancino e batte Marcone. C’è il tempo per un altro contropiede del Messina, ma Simonetti spara alto dal limite.