Il Volley Santo Stefano conquista la terza vittoria consecutiva nel campionato di serie C battendo, al termine di un match combattuto al Pala Ceramiche, l’ASD Amici del Volley Giarre. Gara senza esclusione di colpi con le due squadre che hanno dato fondo a tutto il loro bagaglio tecnico e tattico per avere la meglio. Alla fine, proprio quando tutto sembrava perso, l’ha spuntata il Santo Stefano che ha avuto più cuore e cervello nelle concitate fasi finali del quarto set, con il Giarre ad un passo dal successo.

Nel primo set le padroni di casa partono fortissime e piazzano subito due break importanti (6-0 e 16-10) con servizio e muro. Il Giarre pian piano prova a risalire la china ma il parziale vede le locali chiudere agevolmente 25-21. Nel secondo e terzo set è partita vera. Giarre entra in ritmo in attacco ed a muro, Santo Stefano è in palla e la gara assume contorni piacevoli anche per il nutrito pubblico presente con una folta schiera di supporter ospiti. Nelle fasi decisive nel campo stefanese cade però qualche palla di troppo ed entrambi i parziali in fotocopia prendono la strada di Giarre.

Forti del ribaltamento dell’inerzia del match, le ospiti giocano sul velluto nel quarto set, mentre in casa locale improvvisamente sembra essersi inceppata qualcosa. Quando tutto lascia presagire alla sconfitta ecco arrivare la svolta in casa Santo Stefano quando sul 17-23 un break di otto punti di fila rimanda la contesa al tie break.

E’ una mazzata per Giarre, pronta già a festeggiare. Il quinto set ha poca storia e si conclude tra il tripudio dei locali. Al termine della gara Giuseppe Romeo, coach del Santo Stefano, dichiara: “Battiamo un’altra delle corazzate del torneo. Il Giarre è davvero una squadra molto forte ed è veramente difficile giocarci contro per il loro equilibrio e la bravura nella fase di muro e difesa. Sono contento per le ragazze che anche quando tutto sembrava perso ci hanno creduto fino in fondo ed hanno meritato quest’altra gioia. Se penso però all’andamento dei set persi c’è un pizzico di rammarico per qualche situazione che avremmo potuto gestire meglio, evidentemente dovremo lavorare di più in settimana”.