La schiacciatrice cresciuta nel Barcellona 95 ma con esperienza in diverse squadre (Santa Lucia e la scorsa stagione al Saracena) è il primo innesto operato dal sodalizio mamertino. Martina ha giocato con la Nino Romano dal 2013 al 2015. “Quest'anno in modo particolare ho sentito la necessità di ritornare a casa. So il clima che c'è in questa squadra e società. Conosco bene le mie compagne di squadra cosi come il mister Maccotta”.

Il primo innesto della Nino Romano in vista del prossimo campionato di serie C è un gradito ritorno a casa. La schiacciatrice Martina Brigandì indosserà nella prossima stagione nuovamente la maglia del sodalizio milazzese, dopo le due precedenti esperienze consecutive (dal 2013 al 2015) sempre in C. Martina Brigandì ha iniziato nelle file del Barcellona 95, dove ha disputato tutta la trafila delle formazioni giovanili, debuttando in serie C proprio con la squadra della città del Longano. Massimo torneo regionale che ha inoltre affrontato anche con la Polisportiva Santa Lucia. Nell’ultima stagione ha giocato in prestito con la neopromossa Saracena Volley. “Si tratta di un innesto che aumenta il tasso tecnico e di esperienza della nostra squadra - ha detto il presidente Maurizio Lo Duca – ma soprattutto quello che più conta per noi sono le qualità umane. Martina non la scopro io, è un’atleta di grande professionalità oltre alle capacità tecniche che non si discutono. Ma soprattutto conosce le compagne, l’ambiente della Nino Romanno, il nostro modo di lavorare e posso dire che fa parte della nostra famiglia. Soprattutto, con il suo comportamento esemplare dentro e fuori il parquet, rappresenta un esempio per le ragazze più piccole della squadra oltre a garantirci un importante contributo per il conseguimento degli obiettivi societari che sono sempre gli stessi: una salvezza senza troppi patemi e portare avanti la crescita delle giovani atlete in rosa”.

“Quest'anno in modo particolare ho sentito la necessità di ritornare a casa – commenta Martina Brigandì – . Solo la parola "ritorno” vuole dire tanto. So quello che trovo, il clima che c'è in questa squadra e società. Conosco bene le mie compagne di squadra e di vita, combattive ed umili, ritrovo un allenatore come Mauro Maccotta che riuscirebbe a infondere fiducia e voglia di giocare a pallavolo a qualsiasi ragazza”.

Martina Brigandì

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