Con un occhio al passato e la mente già rivolta al futuro. Il Nigithor Santo Stefano è già al lavoro per affrontare un 2017 che si spera possa riservare ulteriori soddisfazioni sull’onda di quello precedente, ma senza perdere di vista l’obiettivo principale della propria politica societaria. Gettare radici sempre più solide nel tessuto nebroideo e portare a un incremento del movimento pallavolistico. Priorità che passano attraverso un continuo potenziamento del settore giovanile, il vero serbatoio per la prima squadra. “Fin dalla nostra nascita – ci racconta il direttore sportivo Luca Amedeo Martino - abbiamo sempre attribuito grande importanza alla cura del settore giovanile. In questa stagione stiamo partecipando ai campionati provinciali Fipav under 13 e 14 con un gruppo quasi interamente composto da 2005/2006. Inoltre stiamo proseguendo la collaborazione con i comuni vicini al fine di ampliare il nostro bacino di utenza visto che qui il territorio è poco popolato e la pallavolo sconosciuta”.

In generale questo 2016 va archiviato più in termini positivi o negativi per il Nigithor Santo Stefano. “Vediamo come si dice in questi casi il bicchiere mezzo pieno ma devo dire che per una piazza come Santo Stefano riuscire a mantenere una serie C ad alti livelli è di per se motivo di vanto. Abbiamo concluso la stagione precedente in crescendo con la vittoria della Coppa Sicilia e la semifinale play off dove siamo stati un po' sfortunati. Quest'anno abbiamo affrontato mille difficoltà. Infortuni e questioni personali delle atlete ci hanno costretto a ridisegnare la squadra che avevamo in mente più volte. Considerate queste difficoltà non possiamo che essere orgogliosi e soddisfatti di quanto fatto dal nostro gruppo, in costante crescita come dimostra la splendida partita giocata contro la Nino Romano prima della sosta”.

Una delle note positive della stagione in salita è rappresentata dal tecnico Armando Vicari come ci racconta lo stesso Martino. “Mister Vicari sta dando tanto alla nostra piazza non solo sul piano tecnico ma anche dal punto di vista umano. Sono bastati dieci minuti di conversazione per convincerci che fosse l'uomo giusto cui affidare la guida della squadra e non ci sbagliavamo. Armando è stato fondamentale nei momenti di scoramento e difficoltà di inizio stagione”.

l'allenatore Armando Vicari

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