Serie C Femminile - Conti Nibali: “Funziona nel Savio il progetto che guarda al futuro”
di Massimiliano Andò
La sosta del campionato di serie C per la conclusione del girone di andata non coinvolge più di tanto il Savio. La formazione gialloblu, guidata dai massimi dirigenti Renzo e Bitto, capolista del girone B del principale torneo regionale di volley, ha dovuto vivere la settimana tradizionale di preparazione essendo infatti chiamata a sostenere nel weekend il match dei quarti di Coppa Sicilia. Al termine di una delle sedute di allenamento, abbiamo raccolto le impressioni del tecnico Sergio Conti Nibali sulla prima parte della stagione.
“Siamo contenti di quello che è stato il percorso condotto in campionato nel girone di andata - esordisce Conti Nibali - non solo per i risultati che ci vedono in testa al girone ma anche e soprattutto perché stiamo dando seguito al progetto di maturazione delle atlete provenienti dal settore giovanile, promosse in prima squadra. Il progetto avviato in estate dalla società prevedeva l’inserimento nel gruppo della serie C di questi quattro elementi Under (De Domenico, Ragonese, Siracusano e Raymo), mettendo al loro fianco delle atlete esperte che ben conoscono la categoria proprio per consentire loro di vivere nelle condizioni ideali l’impatto e continuare il loro percorso di crescita sia sotto il profilo tecnico che agonistico; alla fine di questa prima parte della stagione credo di potere dire che il progetto sta funzionando, anche se ancora i margini di miglioramento sono notevoli”.
Insomma sembra di capire che ti ritieni soddisfatto delle risposte avute dalle tue atlete in questa prima metà del campionato.
“Sicuramente; le Under, che nella scorsa stagione hanno disputato il torneo di serie D, stanno guadagnandosi sempre più spazio e soprattutto le vedo crescere sia sotto il profilo tecnico che della personalità in campo. È ovvio che giocare e allenarsi quotidianamente con atlete di un certo livello sta dando i suoi frutti. Tengo inoltre a precisare che stiamo di fatto disputando tutte le partite con tre delle nostre giovani atlete, a rotazione, nel sestetto titolare, segno che il nostro non è un discorso “di facciata”, ma vi è dietro un progetto serio in cui crediamo”.
Hai incontrato particolari difficoltà nel prendere confidenza con la gestione di questo gruppo da quando ti è stata affidata la guida della squadra?
“Avevo cominciato la stagione come “secondo” di Fabio Romano, col quale avevo lavorato con le giovanili lo scorso anno e del quale conservo un ottimo ricordo; mi è dispiaciuto molto che non si siano create le giuste condizioni per permettergli di continuare il lavoro intrapreso. Io ho ricevuto l’incarico di “primo” alla terza giornata di campionato col Giarre; devo dire che non ho avuto nessun problema a guidare il gruppo e credo che il merito vada dato innanzitutto alle atlete, giovani e meno giovani, che mi hanno accolto fin dall’inizio nel modo migliore mettendomi nelle condizioni ideali per assolvere al mio incarico. Il compito di un allenatore in fondo è, apparentemente, semplice: deve cercare di dare un’impronta sotto il profilo tattico alla squadra e soprattutto deve sapere gestire gli equilibri dello spogliatoio, motivando le atlete a dare sempre di più, aiutandole anche con le parole giuste nei momenti di difficoltà; ma per riuscire in questi obiettivi occorre un grande sforzo e un impegno massimo. Tuttavia ritengo che “il grosso” lo fanno le atlete; e le mie ragazze in campo hanno classe e grinta da vendere. Ho anche la fortuna di avere acconto a me Monica Klinec e Pilar Miranda che mi danno un grosso sostegno in allenamento e in panchina e Davide D’Agata, il nostro fisioterapista, che sta facendo un super lavoro. Infine non posso che spendere parole di ringraziamento per la società del Savio, con la quale collaboro da diversi anni, per la fiducia accordatami e per la stima che nutre nei miei confronti e che spero di ripagare con il raggiungimento dei nostri obiettivi, che sono la vittoria della Coppa Sicilia e la promozione in B2”.
Obiettivi che sono ben noti sin dalla partenza.
“Il Savio non ha mai nascosto di puntare al primo posto nel girone per poi giocarsi la promozione nei play off Big. Intanto dobbiamo pensare esclusivamente a concludere vittoriosamente il girone e per farlo dobbiamo mantenere alto il livello di concentrazione. Giarre, la seconda in classifica, è soltanto due punti più indietro e di partite da giocare non ne mancano molte. Dunque cercherò di far mantenere la massima attenzione sino alla fine e soltanto una volta raggiunta la certezza matematica cominceremo a pensare alla fase successiva”.
Savio a parte, puoi farci il nome di una squadra che ti ha impressionato in modo particolare in questo girone di andata?
“La Nino Romano senza dubbio; mi ha colpito il loro modo di giocare, sono una squadra ben organizzata sotto il profilo tattico che fa del collettivo la sua forza. Poi vi è il Giarre che possiede sicuramente delle buone individualità e che, dopo qualche difficoltà iniziale, stanno iniziando a emergere”.
Apriamo una finestra sul settore giovanile dove il Savio ha sempre recitato un ruolo da protagonista.
“L’Under 18, dove la società sta portando avanti un percorso di collaborazione con la Nino Romano avviato nella stagione precedente, sta mantenendo fede a quelle che erano le aspettative della vigilia. Molte atlete sono al primo anno nell’under 18, abbiamo anche inserito nel gruppo elementi più piccoli come Nicole Ferrarini o la stessa Ludovica Giuliano. La squadra viaggia in testa al girone ma i nostri programmi guardano oltre la fase provinciale e riteniamo di potere ben figurare anche nei confronti delle altre realtà di punta siciliane. L’under 16 presenta una squadra molto giovane per la categoria, basti menzionare che ben quattro componenti del sestetto che va regolarmente in campo sono under 14. Un gruppo costruito anche in prospettiva che sta raccogliendo risultati di buon livello; e dietro si lavora con le fasce più piccole con il prezioso apporto di Klinec e Miranda per gettare le basi in ottica futura”.