Serie C - Debutto vincente per il Mondo Volley Messina, Aquila Bronte sconfitto al tie break
Aquila Bronte - Mondo Volley Messina 2-3
Set: 19-25, 25-19, 25-17, 24-26, 16-18.
Aquila Bronte: Romano, Germano, Lazzarà, Mancuso, Cortina (k), Sciuto, Leonardi, Saitta, Bandieramonte, Verona, C. Cartillone, Chiesa. All. F. Cartillone.
Mondo Volley Messina: Mastronardo, Bruno, De Luca, Grimaldi, Alaimo, Cupitò, Scardino, Attinà (k), Rizzo, Capillo, Cucca, Germanà (l). All. Tricomi.
Arbitri: Edoardo Guarnaccia e Marianna Ricceri.
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Si apre con un successo in trasferta la stagione del Mondo Volley Messina, unica compagine cittadina ai nastri di partenza del campionato maschile di serie C. I giallorossi battono per 3 a 2 l’Aquila Bronte, formazione che per qualità del roster ambisce ai playoff promozione. I ragazzi di mister Peppe Tricomi hanno disputato una prestazione di assoluto valore, mettendo in campo ordine tattico e una buona condizione fisica, oltre al cuore e la determinazione che sono sempre state il loro marchio di fabbrica.
Il tecnico del Mondo Volley Messina propone lo schieramento iniziale che vede Luca Cupitò opposto in diagonale con il palleggiatore Grimaldi, al centro le new entry Michele Mastronardo-Antonio Bruno, il capitano Massimiliano Attinà e Andrea Alaimo schiacciatori e Riccardo Germanà libero. Il sestetto peloritano entra in campo con la giusta cattiveria e il set d’apertura dopo una prima fase combattuta prende una piega favorevole al Mondo Volley che allunga e mantiene le distanze sino al definitivo 19 a 25 che vale la conquista del parziale. Andamento speculare nel secondo, ma a ruoli invertiti: stavolta è Bronte che va allungando il passo dopo un sostanziale equilibrio per poi chiudere il set 25 a 19. I ragazzi di Cartillone prendono fiducia e mettendo in mostra le loro potenzialità continuano a macinare un bel gioco, aggiudicandosi il terzo (25 a 17). Il Mondo Volley non ha però alcuna intenzione di gettare la spugna e lo si vede dallo spirito con il quale affronta la quarta frazione. Si viaggia sul punto a punto in una sorta di elastico che rende il gioco ancora più emozionante. Attinà e compagni non lasciano cadere a terra palloni facili e sono incisivi anche nelle rigiocate. Con il tabellone che segna 24 a 23 per i locali, Luca Cupitò regala la parità con un attacco vincente e poi due punti di fila di marca giallorossa rimandano i giochi al tie break. Il quinto e decisivo set si rivela palpitante come i precedenti. Al cambio di campo il Justone Aquila Bronte conduce 8 a 4 e sembra ben avviato verso la vittoria ma con un contro break di sei punti a 2 il Mondo Volley si riporta in parità dando cosi il via a un continuo punto a punto (12-13, 13-14 etc) che lo porterà a chiudere la pratica al quarto match point dopo i primi tre non sfruttati.
“Abbiamo realizzato il primo capolavoro della stagione. Vittoria che è espressione di volontà, compattezza e sacrificio contro una squadra veramente forte e lo sapevamo già in partenza guardando i nomi dell’organico composto da elementi che hanno militato in serie B e che in alcuni casi hanno calcato i campi di serie A1 - ha detto mister Tricomi -. Abbiamo vinto il primo set giocando un buon volley ma soprattutto mi è piaciuto lo spirito di reazione mostrato dal gruppo dopo l’esito negativo del secondo e terzo. Nel quarto, grazie anche delle indicazioni tattiche che hanno poi funzionato, abbiamo ripreso ad esprimerci sui nostri livelli. I ragazzi hanno dimostrato di volere questa vittoria a tutti i costi: è il miglior segnale che un allenatore possa chiedere sulla forza del gruppo”.
La vittoria di Bronte testimonia ancora una volta le capacità professionali della società di confermarsi ai vertici in un panorama generale che si va facendo sempre più competitivo. “Portare in giro per la Sicilia il nome di Messina non è semplice ma questi successi ripagano dei sacrifici che facciamo ogni giorno. La vittoria è il frutto del lavoro di tutte le componenti e voglio ringraziare i ragazzi per quello che hanno dato in campo. Sapevamo di incontrare una squadra forte come l’Aquila Bronte ma noi non siamo stati da meno” – commenta il team manager Carmelo Attinà.