Serie B2 Maschile - Siciliana Maceri Letojanni torna battuta da Lamezia

01.05.2016 12:16

Nell’ultima partita della stagione i letojannesi provano a vincere ma non riescono nell’intento e capitolano anche perchè si lasciano condizionare dal comportamento del pubblico di casa

Conad Volley Lamezia-Siciliana Maceri Volley Letojanni 3-1
Set: 19-25, 32-30, 25-19, 25-19
Conad Lamezia: D. Davoli (L), M. Davoli, Romano, Talarico, Ferraiuolo 6, Gaetano 7, Cimino 24, Mercuri, Piccioni 21, Galiano 5, Calabrò 12. All.: Piccioni.
Siciliana Maceri Letojanni: Schifilliti (3), Schipilliti (14), D’Andrea (9), Laganà (23), Pugliatti (13), Princiotta (6), Salomone (L1), Ruggeri (L2). N.E.: Alaimo, Pelleriti, Rigano e Intilisano. All.: Centonze.
Arbitri: Savaglio e Cupello di Cosenza.
---
Nell’ultima partita di campionato la Siciliana Maceri Volley Letojanni (serie B2, girone H) ha perso per 3 a 1 sul campo di un’ottima Conad Lamezia. Poco più di due ore di gara tra due squadre che meritano ampiamente la posizione di classifica che occupano, e che si sono affrontate al Pala “Gatti” con l’obiettivo di terminare il torneo al primo posto. Ma, quella giocata in terra lametina non è stata una gara lineare sugli spalti, dove la veemenza della tifoseria locale nei confronti del pubblico ospite ha portato i due arbitri Savaglio e Cupello di Cosenza a interrompere il gioco per qualche minuto e, manco a farlo apposto,  proprio nel momento “clou” del match, ovvero nel secondo set, quando i letojannesi stavano pigiando sull’acceleratore e portando a casa la vittoria. Dopo il primo parziale (che filava liscio sul 25 a 19 con capitan D’Andrea e Schipilliti sugli scudi), forzando il servizio e mettendo in grosse difficoltà i calabresi con un ottimo muro, nel secondo i padroni di casa riuscivano a emergere, nonostante l’8 a 4 e il 16 a 11 nei time-out tecnici a favore dei siciliani. E tutto questo proprio per episodi sconcertanti, con i tifosi locali che provavano ad entrare in contatto con quelli letojannesi, tanto da costringere gli arbitri a fermare il gioco. I padroni di casa, sorretti da un ottimo Cimino provavano, dunque, a rientrare nel match e ci riuscivano, malgrado gli ospiti si fossero portati avanti sul 18 a 14 e poi sul 20 a 15. Un risultato che cambiava subito dopo l’interruzione. C’è da pensare a un vero e proprio “trucco” dei tifosi locali che permetteva ai padroni di casa di recuperare punti, con Cimino in stato di grazia. Sul 20 pari e sul 23 a 23, una serie interminabile di cambi palla e tre match point persi da parte dei ragazzi di Centonze, portava il Lamezia a chiudere sul 32 a 30. Una mazzata psicologica per i letojannesi, che nel terzo set subivano gli attacchi lametini, sempre avanti sul 5 a 2, sull’8 a 3 e sul 12 a 5. Gli jonici provavano a rientrare in partita con un Laganà superlativo, ma Piccioni e compagni si dimostravano lucidi e portavano a casa il parziale sul 25 a 19. Stessa musica nel quarto set, con il Letojanni che continuava a lottare pallone su pallone e a risalire la china. Ma lo stesso Piccioni e Cimino, autori di 45 punti in due, spegnevano sul nascere la resistenza ospite, chiudendo ancora sul 25 a 19 e conquistando tre punti fondamentali per la corsa al primo posto. Una corsa che si deciderà definitivamente sabato prossimo, quando i calabresi dovranno vedersela con la temibile Gupe Catania. Per mister Centonze, invece, una sconfitta bruciante.