Non poteva iniziare in un modo migliore il campionato di serie B2 di pallavolo maschile per il Letojanni che dopo le prime due giornate viaggia a punteggio pieno in virtù dei successi ottenuti su Terrasini (al debutto casalingo) e in trasferta ad Augusta. Ma il buon avvio non distrae la compagine jonica dal contatto con la realtà rappresentata da una categoria nuova e dunque da affrontare sempre con la massima attenzione. Ne è consapevole per primo il capitano Nicola D’Andrea, atleta che questa categoria la conosce bene per averla affrontata nel recente passato (per lui anche due promozioni in B1 con Carini e la Pallavolo Messina nel 2011-12) e con tre campionati di B1 (due in giallorosso e uno con la Mymamy) alle spalle.

Per il centrale messinese, alla seconda stagione con la maglia del Letojanni, è fondamentale non guardarsi mai indietro, a quello che si è fatto ma rivolgere sempre lo sguardo al futuro e nell’immediato alla partita successiva. “Iniziare un campionato con il piede giusto è sempre positivo: questi due successi sono importanti anche per la spinta emotiva che ne arriva. Allo stesso tempo non dobbiamo attribuirgli un peso eccessivo vuoi perché siamo all’inizio del campionato e poi anche per le modalità e le prestazioni che hanno accompagnato queste due vittorie. Con Terrasini non abbiamo giocato una bella gara pur vincendo. Di ben altro spessore la prova offerta con Augusta. Dunque ci prendiamo i sei punti e le due vittorie ma sappiamo di dovere migliorare su diversi aspetti e dobbiamo dunque mantenere i piedi per terra”.

“Ancora ritengo prematuro parlare su che tipo di campionato possiamo disputare ma di una cosa sono sicuro: queste prime uscite non hanno ancora messo in mostra il vero potenziale della squadra, tenendo conto che abbiamo dovuto fronteggiare l’infortunio di qualche elemento, penso a Ciccio Pugliatti che in questa categoria può darci tanto. Allo stesso tempo mi preme mettere in evidenza lo spirito di un gruppo compatto dove chi va in campo riesce sempre a dare il massimo nell’interesse della squadra”.

Un campionato senza promozioni in palio non è pratica consueta, anche se frutto della ristrutturazione dei tornei nazionali che, salvo sorprese entrerà in vigore dalla prossima stagione. Gli chiediamo le sue impressioni in merito e il capitano della formazione jonica ci racconta con la consueta professionalità. “Anche se non ci sono promozioni posso assicurare che gli stimoli e la voglia di fare bene non mancano anche perché la possibilità di potere partecipare alla Final Four della Coppa Italia di B2 (vi accedono le prime di ogni girone dopo l’andata ndr) è uno stimolo forte. Una esperienza diversa che ci piacerebbe tanto poter affrontare. E poi con o senza promozioni in palio, ci teniamo a fare bene per dimostrare che il Letojanni è una ottima squadra in grado veramente di puntare in alto”.

Si passa poi a parlare del discorso salvezza che sulla carta è l’obiettivo di partenza di una squadra ambiziosa e che vuole gettare le basi di qualcosa di solido in ottica futura. “Sulla carta non sembra un obiettivo difficile sia per il tasso di qualità che possiede la nostra squadra sia per il livello tecnico generale del campionato che, tolte alcune eccezioni in alta classifica, non mi sembra particolarmente elevato dalla metà in giù. L’unico errore che dobbiamo evitare è quello di guardarci troppo allo specchio, anche e soprattutto dopo questo buon inizio. Dobbiamo mantenere ben alto il livello di concentrazione, evitare cali di tensione che, indipendentemente che giochi contro avversarie sulla carta più quotate o con squadre come tasso tecnico inferiore al nostro, possono condizionare il risultato”. 

Nicola D'Andrea in azione

Massimiliano Andò

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