La scintilla tra Letojanni e Fernando Centonze è scoccata al primo impatto. Il tecnico calabrese si è subito sentito uno di casa sin da quando in estate ha intrapreso questa nuova avventura che ha visto fino ad oggi la formazione jonica disputare un campionato di B2 da protagonista. Sempre nelle zone di testa della classifica, per diverse giornate capolista solitaria e successivamente agganciata in testa alla classifica dal Conad Lamezia. Sono 23 i punti collezionati dalle due squadre in queste prime dieci giornate, con otto vittorie a testa ma con le due sconfitte di Letojanni che in questo momento stanno facendo la differenza.

Mister tracciamo un bilancio di questi primi mesi della sua esperienza alla guida tecnica del Letojanni. “Il bilancio è sicuramente positivo: ottimo ambiente, altrettanto il rapporto con i ragazzi, splendida la cornice di pubblico che accompagna la squadra durante le partite. Un pubblico esigente e competente che ti stimola a fare sempre meglio. La società ci è vicina non solo in palestra e ti mette nelle condizioni migliori per lavorare. Un allenatore non può chiedere di meglio”.

Parliamo un po’ del rapporto che ha instaurato con la società. “L'ambiente, come dicevo, è fantastico, ed i fratelli Soraci hanno tutto quello che si può chiedere in una società: serietà, presenza, competenza, entusiasmo. Con loro c'è stato feeling da subito, cosa che mi fece decidere immediatamente di sposare il loro progetto, ed in questi mesi non ha fatto altro che cementificarsi soprattutto nella stima che ognuno ha per gli altri”.

Alla fine i punti raccolti al termine dell'anno solare sono in linea con le vostre aspettative iniziali oppure manca all'appello qualcosa?. “Questa prima parte di campionato è stata entusiasmante per Letojanni che non dimentichiamo affronta la serie B2 da neo promossa dopo la promozione ottenuta nella stagione precedente. Ripetersi in un campionato nazionale non è mai facile e lo sapevamo. Io e Salvo Soraci, visto il calendario a settembre, avevamo espresso qualche preoccupazione sulle tre trasferte di Augusta, Palermo e con la Gupe. Superata la prima a pieni voti, sinceramente speravamo in qualcosa di meglio con Elettronica Cicala e Gupe, se non nel risultato finale, almeno in termini di gioco, ma entrambe sono state affrontate al di sotto delle nostre reali potenzialità, anche e soprattutto per merito degli avversari. Si, diciamo che alla fine solo queste due gare ci hanno lasciato l’amaro in bocca”.

Può raccontarci le sue impressioni generali sul girone H della serie B2?. “Ritengo che il livello quest'anno delle formazioni ai nastri di partenza è rivolto mediamente verso l'alto. I risultati parlano chiaro: con il Lamezia che ha fatto percorso netto, ci siamo noi, Palermo, Gupe e la Raffaele Lamezia che abbiamo roster importanti, ma anche le altre squadre non sono da meno, e si rischia su tutti i campi. Per quanto riguarda le ultime posizioni, anche lì, vi è poco da dire, nel senso che lo si immaginava dall'inizio dell'anno quali potessero essere le formazioni del lotto meno competitive”.

Le note positive di questo avvio di stagione della sua squadra. “Sicuramente il gruppo fatto da amici fuori e dentro il campo. E’ molto bello potersi allenare sempre con il sorriso sulle labbra, che però non toglie quel sano agonismo che deve esserci anche negli allenamenti. Aver scelto di allenare a Letojanni, con questo gruppo e questa società, è la vera nota positiva”.

il presidente Salvo Soraci e coach Fernando Centonze 

La formazione del Letojanni impegnata nel torneo di B2

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