Serie B2 Femminile - Messina Volley cede nettamente alla Pallavolo Sicilia Catania

25.01.2016 08:54

Messina Volley – Pallavolo Sicilia Catania 0 - 3
(set:15-25, 24-26,13-25)
Messina Volley: Maccarrone, Carollo, Mento, Criscuolo, Laganà, Millo, Montalto, Carnazza, Cannizzaro, Donato, Scimone, Galletta (L1), Oliveri (L2). All. Cacopardo.
Pallavolo Sicilia Catania: Bonaccorso (L), Zancanaro, Luzzi, Miuccio, Foscari, Perticone, Giacomazzi, Marino, Bontorno (K), Guardo. All. Giuffrida.
Arbitri: Di Certo di Reggio Calabria e Donato di Catanzaro.
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Un Messina Volley piuttosto opaco perde il match contro la Pallavolo Sicilia di Catania per 3-0. Diciamo la classica “giornata storta” per le ragazze di mister Cacopardo che non sono riuscite, a eccezione del secondo set, a imporre il proprio gioco al cospetto di una Pallavolo Sicilia che ha saputo interpretare al meglio lo spirito di battaglia che si respirava al PalaSport S. Filippo.

Partita che si è fatta decifrare fin dalle prime giocate in cui si è notato qualche inceppamento di troppo nella ricezione messinese, vero tallone d’Achille per tutta la gara, posta sotto pressione da una efficacissima battuta di marca catanese. Da qui si spiega nel primo e terzo set, la imprecisione nella costruzione di geometrie per l’attacco peloritano, facilmente preda dell’ottima difesa etnea. Poche sbavature, di contro, nella ricezione della Pallavolo Sicilia, il cui compito è stato agevolato da un servizio messinese fin troppo “morbido e dolce”. Tra le fila catanesi, in attacco grande prova della diciannovenne Alessandra Marino, posto 4 dalle ottime qualità tecniche ed atletiche, e della centrale Elide Bontorno.

“Non siamo stati certamente dei fenomeni quando abbiamo vinto o giocato bene contro le big del campionato, così come non siamo adesso una squadra formata da atlete mediocri - dichiara saggiamente il Direttore sportivo del Messina Volley Mario Rizzo -. La Pallavolo Sicilia ha giocato benissimo e da squadra; mi è piaciuta molto, è stata umile e grintosa. Noi stiamo attraversando un periodo poco felice. Sarebbe facile pensare a rinforzarsi entro fine mese, approfittando della finestra di mercato di gennaio, così come già fatto da alcune società, ma noi vogliamo essere coerenti con il nostro progetto che vede al primo posto non dei semplici numeri di classifica, a tutti i costi, ma la maturazione delle nostre atlete! Capisco che per un dirigente è più facile ed emozionante intervenire sul mercato, ma io penso che sia più utile, anche se con qualche sconfitta che fa soffrire, dare continuità a un percorso di crescita tecnica e tattica delle proprie atlete. Ritengo, inoltre, che sia doveroso avere rispetto del lavoro fatto, con tanti sacrifici, dallo staff tecnico e da tutte le ragazze della nostra squadra, elementi che meritano fiducia. Bisogna fare tesoro di quel che è accaduto nelle due ultime gare (a Gallico e a Messina) per poter porre le migliori basi tecniche e mentali per il girone di ritorno”.

Adesso quindici giorni di stop, dopo di che altra gara casalinga, stavolta contro la formazione pugliese del Castellana Grotte, domenica 7 febbraio alle 17:30.

Alessandra Maccarrone