Serie B2 Femminile - Effe Volley: a Catania nuova tappa verso la B1

17.04.2015 11:56

Riparte sabato alle ore 19,30 al Palaspedini di Catania la rincorsa verso la B1 per l'Effe Volley S. Teresa che fa visita al Team Volley Hobbyt Catania per la quart'ultima performance stagionale. Una gara che si annuncia come un crocevia fondamentale verso l'obiettivo finale. La squadra messinese giunge ai piedi dell'Etna forte dei suoi 52 punti ottenuti in 18 gare grazie a 17 vittorie ed una sconfitta, 53 set vinti e 7 persi. Il Team Volley, allenato dall'esperta Ina Baldi, occupa la settima posizione in graduatoria in perfetta tranquillità con 24 lunghezze, 8 gare a favore e 10 contrarie, 31 set positivi e 37 negativi. Massima concentrazione ed attenzione in casa Effe Volley con il coach Claudio Mantarro che in settimana ha lavorato sia sotto l'aspetto tecnico-tattico che su quello mentale per raggiungere il giusto equilibrio affinché si affronti la gara con la dovuta carica agonistica ma senza creare ulteriori pressioni alle componenti del roster, tutte disponibili per l'occasione. I tifosi, che faranno sentire la loro presenza pure in quel di Catania, contano le gare che mancano da qui alla fine. Dopo il Team Volley ci saranno due gare interne consecutive contro il Cuore Reggio Calabria e la Noma S. Stefano per chiudere all'ultima giornata in trasferta contro il Primeluci Castelvetrano.
In sala stampa alla vigilia, Andreea Serban, schiacciatrice che ha trovato poco spazio durante l'anno agonistico in corso ma che si è fatta trovare sempre pronta quando è stata chiamata in campo ed ha tirato il gruppo risultandone un tassello fondamentale: "Andiamo a Catania - ci dichiara - decise a continuare il nostro percorso che ci ha portato ad essere in testa alla classifica con sei punti di vantaggio a quattro giornate dal termine".
"Non possiamo permetterci di sottovalutare l'avversario - continua l'atleta di origini rumene - che scenderà in campo sapendo di non aver nulla da perdere. Dovremo essere brave a non farci schiacciare dalla pressione emotiva del particolare momento e calcare il parquet di Catania con la convinzione dei nostri mezzi che abbiamo dimostrato in tutti questi mesi di sacrifici".