Mam Villa Zuccaro (Serie B1). Parla il ds Caristi: ''Squadra costruita per puntare in alto, Gennaio dirà molto sui valori del torneo''

03.01.2017 15:22

Una sosta utile a staccare la spina ma soltanto per pochi giorni, quelli strettamente legati alle festività. Per il resto gli allenamenti del Mam Villa Zuccaro sono proseguiti in un clima di contagioso entusiasmo da parte di tutta la piazza santateresina. I risultati brillanti raccolti dalla squadra in queste prime dieci giornate del campionato di serie B1 non sono frutto del caso ma nascono anche da un ambiente compatto, dove il calore e l’affetto trasmessi dai tifosi coinvolgono le atlete di coach Antonio Jimenez. Senza dimenticare il lavoro svolto con professionalità e attenzione alla cura dei dettagli da parte della dirigenza. Tutti aspetti che, mescolati insieme, costituiscono l’arma vincente del Mam Santa Teresa, diventata una realtà del panorama pallavolistico nazionale. Abbiamo voluto sentire uno dei punti fermi di questo progetto societario, il direttore sportivo Andrea Caristi per tracciare un bilancio di questa prima fase della stagione rivolgendo lo sguardo al futuro.

“Al primo anno di B1, dopo una fase di warm-up un pò tribolata, anche e soprattutto dalla mancanza di esperienza in generale, la società prima, e la squadra dopo, hanno preso un ritmo soddisfacente sfiorando i play off. Quest’anno, anche facendo tesoro dagli errori dell’inizio della passata stagione, siamo da subito partiti con idee molto forti e chiare. Certo, ogni tanto una registrata ce la diamo, ma proprio perché sappiamo che dobbiamo stare attenti a non ripetere gli sbagli del passato”.

Il finale è stato un crescendo di emozioni e risultati. Alla sosta siete secondi a un punto dalla vetta. Ti aspettavi un andamento del genere?
“La squadra è stata costruita per i “quartieri alti” della classifica. Il girone è tosto e siamo ancora tutte lì nel giro di pochi punti. Gennaio dirà qualcosa in più. Sia per gli scontri diretti che per le operazioni di volley mercato”.

I tempi di amalgama non sono stati neanche troppo lunghi considerando che il roster ha subito consistenti cambiamenti rispetto alla stagione precedente.
“Per costruire una cattedrale ci vuole tempo, pazienza e tanto lavoro, tutte cose che Tonio, lo staff tecnico, i collaboratori e la squadra non hanno mai lesinato”.

Che valutazione complessiva daresti al percorso portato avanti dalla squadra fino ad oggi e soprattutto c'è un aspetto che ti è piaciuto in modo particolare?. “La squadra sta lavorando tanto e bene. Gli allenamenti, la preparazione alla gara e l’interpretazione della stessa, sono aspetti che da tecnico mi colpiscono e soddisfano di più. Mi confronto spesso con Tonio. Lo conoscevo di fama e questo anno passato insieme mi ha confermato che abbiamo la stessa filosofia di pallavolo e parlare con lui di questo sport è un vero piacere”.

Essere competitivi senza compiere spese folli non è semplice, voi ci riuscite. Puoi dirci il segreto?
“La dirigenza ha fatto, sta facendo e farà sacrifici enormi per questo campionato. I costi sono altissimi specie a livello federale e di gestione dei trasporti nelle trasferte. Il territorio, ad oggi, sta rispondendo bene, ma il plauso maggiore va fatto al grande Sebastiano Leo che ci mette tanto di suo. Tempo, pazienza e … non solo”.

Arrivato nello scorso torneo di B1, coach Jimenez ha subito colpito l'ambiente. Ma ci puoi raccontare come siete giunti a questa scelta e quali sono le sue qualità che ti hanno colpito in particolare?
“La storia è nota. La dirigenza mi aveva contattato per prendere le redini della squadra ma i miei impegni professionali non mi permettono di dedicarmi completamente alla pallavolo. E allora, sondando il mercato e ascoltando vari pareri, la scelta è ricaduta su Tonio. Serviva una persona che conoscesse la realtà del nostro girone di B1. Un tecnico che amasse la pallavolo e lavorare in palestra. Alla luce dell’ottimo curriculum, la scelta non poteva che ricadere su di lui. Il resto è storia recente”.

La classifica dopo le prime dieci giornate rispecchia i valori di inizio stagione oppure c'è qualche squadra che ti ha sorpreso in positivo o in negativo?
“Non ci sono sorprese particolari, anche se non credevo che il Casal de Pazzi, ringiovanendo ancora la squadra, potesse essere così competitivo e in alto in classifica. In alcune individualità, è anche più forte della squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato. Per il resto invece, gli ultimi anni hanno detto che nel girone di ritorno alcuni valori vengono stravolti. Sono molte le squadre che si stanno muovendo sul mercato per cercare la quadratura del cerchio”.

La Mam Villa Zuccaro punta ai play off non è un segreto. Ma non è il caso di alzare l'asticella, in fondo la capolista Maglie vi sopravanza di un punto.
“Non abbiamo mai fatto mistero delle nostre ambizioni sin dal primo giorno. Lavoriamo per migliorare la posizione dell’anno scorso dove mancammo i play off per un punto”.

Quali sono le formazioni che guardi con un occhio particolare per le posizioni di alta classifica, sappiamo che la parola temere non ti piace.
“Guarda, Marsala ogni anno si conferma ai vertici. Maglie, neanche lei fa mistero di grandi ambizioni. Casal de Pazzi, pur ringiovanendo il roster, continua a sfornare “fenomeni” da alto livello. Poi ogni settimana c’è sempre una squadra che a turno fa parlare di sé per un risultato a sorpresa”.

Parliamo del settore giovanile, che avete ristrutturato partendo quasi da zero. Quali sono gli obiettivi che vi prefissate di raggiungere?
“Al momento solo la crescita. Non abbiamo velleità di vittoria o fretta di fare risultato. Non possiamo averne. Abbiamo ristrutturato e rinforzato lo staff tecnico. Tonio Jimenez e Giampaolo Marino fanno da chioccia a Pippo Staiti e Paris Jimenez. Stiamo lavorando per il prossimo anno, dove potrei prendere io stesso la guida di un gruppo composto da under 16 e 18 con il quale disputare un campionato di serie D o C. Ma al momento è solo una idea”.

 

il direttore sportivo Andrea Caristi

le atlete del Mam salutano il pubblico dopo una vittoria con il rituale del tuffo (fonte foto da altri campi)

 


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