Serie B1 Femminile - Bella impresa del Mam Villa Zuccaro S. Teresa a Marsala

09.04.2017 12:42

Sigel Marsala - Mam Villa Zuccaro S. Teresa 2-3
Set: 22-25; 25-27; 25-17; 25-17; 10-15.
Sigel Marsala: Trabucchi 3, Centi 3, Scire' 2, Macedo 14, M'bra 21, Marcone 20, Agostino (L), Foscari, Biccheri 15, Giuliani 2, Buiatti, Titone. All: Campisi.
Mam Villa Zuccaro S. Teresa: Rania 15, Bilardi 9, Agostinetto 3, Romani 14, Composto 13, Bertiglia 19, Pietrangeli (L), Caruso, Cassone, Escher. All.: Jimenez.

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"Tira Lotty, tira più forte" queste le parole con cui lo "special one" Tonio Jimenez esortava Carlotta Romani nelle sedute di allenamento a non avere paura e a liberare tutta la sua voglia interiore di far bene. Lei lo ha ascoltato alla lettera e non sarà stato un caso se il punto decisivo , quello del 10-15 e del 2-3 finale, lo ha siglato proprio lei, la "grilletta" di Pesaro, l'ennesima scommessa vinta dal tecnico ispanico. La marcatura, dicevamo, che ha segnato le sorti di uno dei derby siciliani forse più importante che mai si sia giocato. Un derby il cui risultato finale proietta il team di S. Teresa a un passo dalla storica promozione in serie A. In attesa che giochino Maglie - non facile trasferta contro un Volley Group assetato di punti - e Aprilia (due gare in meno da giocare, una facile in casa contro Castelvetrano e una più complicata in recupero mercoledì 13 fuori contro il Volley Ro') il Mam Villa Zuccaro conta dieci punti di vantaggio in classifica avendo l'Acca Montella perso ad Arzano.
La vittoria contro la Sigel è giunta al culmine di una gara avvincente giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Le ospiti si aggiudicano i primi due set rimontando in corsa , poi rinvengono le trapanesi con un doppio 25-17 e nel quinto Rania e compagne strappano di forza la vittoria alle avversarie. Una vittoria che parte da lontano, che nasce dalle decine di sedute di allenamento in cui Jimenez ed il suo staff hanno modellato settimana dopo settimana la loro creatura perfetta, mesi in cui è nato un gruppo "magico", un gruppo che ha dimostrato di saper e poter sopperire a qualsiasi assenza. Un gruppo che riesce a rendere protagonista quello che sulla carta poteva sembrare l'anello più debole. Questo è il Mam Villa Zuccaro edizione 16/17.
Confermata la formazione che aveva superato Altino in casa con Bertiglia che opera in diagonale con Agostinetto, Rania e Romani in posto 4, Bilardi e Composto dal centro, Agostinetto in regia e Pietrangeli libero. L'inizio è molto equilibrato e presenta due squadre tese che sentono l'importanza del match con le padrone di casa che sono in piena lotta per accedere ad uno dei posti utili per i play off promozione. Primo stop tecnico sull'8-7, qualche errore di troppo in battuta lancia la Sigel sull'11-7. Jimenez ricorre al primo discrezionale. S. Teresa meno uno (14-13) ed è Campisi a chiamare a raccolta le sue giocatrici. Secondo tecnico sul 16-14. Esce fuori la mentalità vincente della capolista. Suona la carica il guerriero Ambra Composto ed è il 16 pari. Un ace, grazie alla sua flop al veleno, di Carlotta Romani porta il Mam Villa Zuccaro avanti. Siamo sul 16-17. Fast Bilardi per il 17-19. Il muro santateresino diventa invalicabile, in difesa non cade più nulla. Cresce Benny Bertiglia e le ospiti allungano. Sul 21-23 l'allenatore di casa cambia la diagonale inserendo Biccheri e Buiatti al posto di M'bra e Trabucchi. "Mitraglia" Bertiglia marca il 21-24, si chiude con un errore locale per il 22-25.
Nel secondo parziale Marsala inizia sempre avanti prima sull'8-6 e poi sul 16-13. Un punto del metronomo Valentina Rania segna il 16 pari. Campisi si gioca la carta Biccheri che sostituisce di banda la Scirè. Allunga la Sigel sul 19-17. Break ospite intercalato da una perla in doppio tocco di Giulia Agostinetto e si è sul 19-20. Mam Villa Zuccaro mantiene il vantaggio sul 20-21 e sul 21-22, Campisi continua ad alternare le palleggiatrici. Un filotto locale porta la Sigel sul 24-22. Sembra essere avviati alla parità set. Jimenez scuote la squadra che annulla due set ball e riesce ad allungare di impeto sul 25-24 grazie all'ennesimo raid dal centro di Ambra Composto. Si va ai vantaggi, lilibetane fallose e le leonesse rossoblu ne approfittano chiudendo sul 25-27: 0 a 2.
Nella terza frazione di gioco parte bene la squadra jonica che si porta sull'8-5. Le atlete locali però non hanno voglia di mollare. Sale in cattedra la Macedo, cresce la Biccheri e il ribaltone è servito. Sigel avanti al secondo tecnico sul 16-4, crollo ospite e 25-17: 1 a 2. Il quarto set inizia col Marsala in forte crescendo sulle ali dell'entusiasmo per il parziale appena vinto: 8 a 1 prima e 16-10 dopo con l'inerzia del tempo di gioco segnata che partorisce il secondo 25-17 per il pareggio di 2 a 2. In questi due set fanno il loro ingresso in campo Martina Escher e Carlotta Caruso che insieme a Federica Cassone fanno rifiatare le compagne.
Ma la capolista sta lesinando le proprie energie per sferrare l'attacco decisivo nel quinto set che fornisce tutt'altra musica. Sin dalle prime battute si vedono gli occhi della tigre nei volti segnati dalla fatica e dal sudore in un Palabellina gremito in ogni ordine di posti. Si inizia punto a punto. Un attacco di Benny Bertiglia produce il primo stacco sul 3-5, time out Marsala. "Pipe" Romani ed attacco del capitano Rania dopo uno scambio lunghissimo. Secondo discrezionale per Campisi sul 3-7. Un altro colpo da biliardo di Valentina Rania e si gira sul 4-8. Santa Teresa alllunga splendidamente. Il punto del 5-11 fotografa lo spirito di squadra. Doppio recupero difensivo miracoloso prima di Federica Pietrangeli e poi di Benny Bertiglia e punto vincente ancora di "Pelè" Rania. Gli ultimi due punti, quello del 10-14 e del 10-15 sono una veloce della "mulan" Composto e uno smash in diagonale di Carlotta Romani. Il finale è la rituale festa della squadra con i tifosi accorsi in un centinaio anche stavolta. Per loro una serata da non dimenticare per un golpe esterno determinate per il raggiungimento di quel traguardo che ormai è dietro l'angolo.
Adesso il fine settimana pre-pasquale vede le giocatrici messinesi impegnate in un'altra storica avventura, la final four di Coppa Italia. Poi la gara interna con Cutrofiano, per quella che potrebbe essere una data da scrivere negli annuari.