Serie B1 Femminile - Una Mam dai due volti la spunta al tie break con Isernia

06.03.2016 10:34

Mam Volley S. Teresa - Europea 92 Isernia 3-2
(Set: 25-12,22-25,25-16,22-25,15-9)
S. Teresa: Vico 12, Rotondo 9, Agostinetto 8, Mazzulla 14, Composto 14, Ruberti 7, Pietrangeli (L), Facco 6, Cortelazzo, Caruso, Bilardi, Saporito, Orlando, Triolo (L2). All. Jimenez
Europea 92 Isernia: Padua 12, Monitillo 9, Taddei 12, Vanni 10, Giroldi 2, Morone 17, Boffa (L), Treviso, Tomasetti, Miuzzo 1, Bernava. All. Montemurro
Arbitri: Pampalone e Tanania da Palermo
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Vittoria che lascia l'amaro in bocca alla MAM Volley S. Teresa che non è riuscita a chiudere una partita che sembrava essere abbondantemente alla sua portata. Primo e terzo set con una larga supremazia e avanti anche nel quarto, ma la vittoria è arrivata solo al tie break.
In fase iniziale Jimenez preferiva Sara Ruberti a Valentina Facco che in settimana aveva accusato un risentimento al polpaccio. Il primo set era una pura formalità con un punteggio disarmante (25-12) che faceva presagire ad un tre a zero facile. Ospiti mai entrate in gara ed una caterva di errori consegnavano il game al S. Teresa.
Il secondo parziale vedeva MAM avanti sia al primo (8-7) che al secondo time out tecnico (16-13). L'Europea raggiungeva il pari sul 19-19. Alcuni errori delle giocatrici locali erano decisivi per il 22-25 e l'uno a uno. La terza frazione di gioco consegnava in partenza un MAM insicuro che continuava a commettere errori. Sul 4-7 il coach siciliano rischiava la Facco che prendeva il posto di una volitiva Ruberti. La reazione delle santateresine era rabbiosa e riagguantato il pari sul 10-10 allungavano per il 16-11 ed il 25-16 che valeva il 2 a 1.
Il quarto set iniziava con il MAM avanti facile 6 a 1 ma l'Isernia recuperava ed al primo tempo di sospensione tecnica si giungeva sull'8-6. Le molisane raggiungevano la parità sul 9-9 per passare avanti prima sul 10-11 e poi sul 13-14. Ma al secondo to tecnico Mazzulla e compagne erano avanti sul 16-13. Break di cinque punti pro Isernia che valeva il 16-18. Controbreak Mam e 19-18. Allungavano le ospiti sul 19-22. Jimenez cercava di sfruttare la battuta in salto di Sara Cortelazzo che faceva rifiatare Nellina Mazzulla autrice di una prestazione maiuscola in difesa e attacco. L'esperimento non sortiva gli effetti sperati e sul 20-23 rientrava la giocatrice di Villafranca. L'inerzia del set ormai era appannaggio dell'Europea che chiudeva sul 22-25. Si andava così al tie break, nel corso del quale le atlete rossoblu conducevano dall'inizio alla fine. Prima sul 5-2, si girava sull'8-6 e si chiudeva sul 15-9 tra gli applausi del pubblico accorso numeroso come al solito.
Nonostante le attenuanti di una Facco non in perfette condizioni e di una Cortelazzo e Ruberti lontane dal loro standard fisico ottimale, resta il rammarico per aver gettato alle ortiche la vittoria piena che appariva non proibitiva. La squadra ha dato l'impressione nel secondo e nel quarto parziale di subire dei cali di tensione ed una volta trovatasi sotto è stata sopraffatta dalla paura di perdere e di sbagliare. Forse in quei momenti manca la giocatrice in grado di prendere in mano la squadra e rimettere il match nella direzione giusta. La vittoria comunque serve a ridare morale alla squadra dopo i due stop consecutivi subiti ad opera di Marsala ed Aprilia. Di sicuro la compagine cara ai presidenti Racco e De Caro non può permettersi allo stato attuale di mollare e staccare il piede dall'acceleratore.