Serie B1 Femminile - Santa Teresa fa valere la legge del PalaBucalo: battuta Roma in quattro set

22.11.2015 10:58

Mam  Volley S. Teresa - Proger Friends Roma 3-1
(Set: 21-25,33-31,25-20,25-23)

Mam Volley S. Teresa: Rotondo 4, Ferro 16, Agostinetto 5, Composto 9, Cortelazzo 13, Ruberti 13, Mazzulla (L), Bilardi 9, Saporito 2, Caruso, Triolo (L2), Orlando. ALL: Rondinelli
Proger Friends Roma: Speranza 18, Ascensao M. 11, Muzi 11, Donnarelli 4, Meronzi 4, Ascensao R. 13, Krasteva (L), Marrocchi, Luoi (L2), Loreti, Cianetti 3, Valentini, Ferrari. ALL: Camiolo
Arbitri: Rizzica di Catanzaro e Cavalieri da Lamezia

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Vittoria piena per il MAM Volley che supera il Proger Friends Roma per tre a uno al termine di un incontro ricco di colpi di scena che ha entusiasmato i numerosi spettatori che gremivano il Palabucalo. In fase iniziale Vincenzo Rondinelli schierava la formazione tipo delle ultime gare con Sara Ruberti in diagonale con Giulia Agostinetto, Fabiola Ferro e Sara Cortelazzo di banda, Ambra Composto e Simona Rotondo centrali e Nelli Mazzulla riadattata libero al posto dell'infortunata (in via di recupero) Federica Pietrangeli.

Il match sembrava partire con i migliori auspici. Subito avanti le padroni di casa al primo stop tecnico sul punteggio di 8-4. Poi un break di 4-12 portava la gara sul 12-16. Recupero Santa Teresa sul 19 pari e contesa in equilibrio sino al 20-20. Poi allungo finale per il 21-25. La seconda frazione partiva in copia della prima (8-4). Recupero ospite per l'8 pari, momento in cui coach Rondinelli sostituiva la fuori mano Sara Ruberti con Verdiana Saporito, quest'ultima non in perfette condizioni fisiche. Il set si giocava punto a punto sino al 24-22. La compagine allenata dal tecnico di origini siciliane Camiolo annullava due set ball e si portava addirittura sul 24-25. Poi una lunga ed infinita serie di vantaggi e contro vantaggi si concludeva sul punteggio di 33-31 ed uno pari nel conteggio dei set. Il terzo tempo vedeva sin dall'inizio in campo Sara Ruberti. Sul due ad uno infortunio per la giocatrice ospite Cianetti che era costretta ad uscire causa un trauma distorsivo. Gara in equilibrio sino all'8-7, poi MAM pian piano allungava prima sul 16-13 per poi chiudere sul 25-20. Sul 12-9 Silvia Bilardi prendeva il posto di Simona Rotondo per rimanere in campo sino alla fine dell'incontro. Subito in palla la giocatrice calabrese che si è fatta trovare pronta andando a segno alla prima palla utile. Per lei alla fine uno score di 9 punti con il 73% in attacco.

Iniziava il quarto ed ultimo set con le messinesi avanti (8-5), reazione d'orgoglio laziale e pari raggiunto sul 15-15. Momento in cui entrava in scena la premiata coppia Rizzica-Cavalieri da Catanzaro. Attacco di Fabiola Ferro da posto due, muro out ospite non registrato e fantomatico quarto tocco decretato con i direttori di gara che hanno visto la palla in rete. Al danno la beffa del cartellino rosso e conseguente punto alla squadra avversaria così che da un potenziale 16-15 si passava al 15-17. Sul 17-19 il tecnico locale faceva rifiatare Ambra Composto reinserendo Simona Rotondo. La forbice si allargava sino al 17-22 quando Rondinelli chiamava a a raccolta le sue giocatrici e suonava la carica. Il Proger si manteneva sul più quattro sino al 19-23, da quel momento in poi Mazzulla e compagne tiravano fuori tutta la grinta che avevano in corpo e decidevano che lo score per il team romano doveva fermarsi lì. Con Sara Cortelazzo in battuta - sin li molto fallosa con 7 errori al servizio - le rossoblu piazzavano un filotto di sei punti consecutivi nel corso del quale non facevano cadere nulla a terra e con la massima concentrazione mettevano a frutto tutte le trame offensive. Era il 25-23 e conseguente 3-1 finale nel tripudio generale. Una gara che vale tre punti importantissimi in classifica alla vigilia di una trasferta difficilissima contro Cutrofiano. Punti che servono a fare morale e a ridare fiducia alle giocatrici che anche nella gara odierna sono apparse troppo spesso contratte non provando sempre i colpi che hanno nel proprio repertorio ma cercando la giocata facile. La vittoria serve per lavorare con maggiore serenità alla ricerca dello status ottimale che consenta a tutta la squadra di esprimere il proprio potenziale. A fine gara Vincenzo Rondinelli fa la sua disamina: "Mi è piaciuta la reazione della mia squadra nei momenti di difficoltà. Abbiamo incontrato un avversario molto organizzato che a stento faceva cadere la palla a terra. Bravi noi a non innervosirci ed a far prevalere la nostra fame di vittorie. I punti fanno classifica e ci consentono di lavorare in settimana con minori pressioni alla ricerca della condizione ottimale".

Sara Cortelazzo