Serie B1 femminile - Mam Santa Teresa torna alla vittoria con un netto 3-0 all'Aprilia

08.11.2015 10:42

MAM Volley S. Teresa - Giò Volley Aprilia 3-0 (25-19, 25-17, 25-16 )
MAM Volley S. Teresa:
Rotondo 7, Ferro 8, Agostinetto 2, Composto 8, Cortelazzo 11, Ruberti 13, Mazzulla (L), Caruso, Bilardi, Triolo (L2), Saporito, Orlando. ALL: Rondinelli.
Giò' Volley Aprilia: Kranner 3, Caponi 4, David 6, Gatto 2, Mazzoni 6, Gioia 12, Lanzi (L), Mucciola, Antonaci. ALL: Federici.
Arbitri: Lucia Calafiore da Solarino (SR). Secondo: Vincenzo Emma da Pietraperzia (EN).

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S. Teresa Volley liquida con un rotondo tre a zero il Giò Volley Aprilia giunto in riva allo Stretto forte di una classifica che lo vedeva al secondo posto con otto punti e tre vittorie in altrettante gare. La contesa non è stata mai in discussione e i parziali - netti - mettono in evidenza la differenza palesatasi durante i tre set. Quello che al fischio finale è apparso un match facile, alla vigilia non lo è stato per nulla per Mazzulla e compagne che, reduci da due sconfitte consecutive, hanno dovuto patire in extremis l'assenza del forte libero Federica Pietrangeli. Di conseguenza formazione rivoluzionata con Nellina Mazzulla reinventata nel ruolo di libero e l'ingresso di Sara Cortelazzo in posto 4. L'altra banda era Fabiola Ferro, mentre dal centro si muovevano Ambra Composto (capitano per l'occasione) e Simona Rotondo. Opposto Sara Ruberti e in cabina di regia Giulia Agostinetto.
L'inizio gara era preoccupante con le romane che si portavano avanti sino al 2-6, ma le ragazze di casa non avevano nessuna intenzione di mollare dinanzi alle avversarie e sospinte da un caloroso pubblico si portavano avanti già al primo time out tecnico sul punteggio di 8-7. Il proseguo ero solo un aumentare della forbice tra le due formazioni prima sul 16-11 e poi sul 25-19 finale.
Il secondo parziale si manteneva in equilibrio sino all'8-6, poi le Mamgirls allungavano sino al 21- 14, momento in cui entrava in campo l'ex di turno Valeria Mucciola (già subentrata nel primo tempo sul 23-19) che sostituiva al palleggio la Gatto. La frazione di gioco si chiudeva sul 25-17 con un doppio ace di Sara Cortelazzo che strappava applausi a iosa in un Palabucalo come al solito gremitissimo.
Il terzo parziale segnava la resa di Aprilia che aveva già staccato la spina. Per la cronaca 25-16 e 3 a 0 finale.
Un risultato fondamentale che giunge in un momento molto difficile per il team messinese che ha scaricato sul tappeto di gioco tutta la voglia di riprendere il cammino iniziato nella gara di apertura e poi smarrito nei successivi due incontri. Deteminante ai fini del risultato l'attività al servizio - con nove punti diretti, quattro ciascuno di Composto e Cortelazzo - che ha messo in difficoltà la ricezione ospite. Bene pure il lavoro a muro con nove marcature di squadra. Il resto lo hanno fatto gli avversari con ben 26 errori nello score finale.
Una vittoria che serve a fare morale e a girare pagina in quello che poteva diventare un pericoloso trend negativo. Non bisogna esaltarsi troppo per i tre punti conquistati come non bisognava deprimersi oltremodo per le sconfitte precedenti. Il torneo in questa fase iniziale attraversa un periodo di assestamento con i valori reali dei roster in competizione che usciranno fuori alla lunga. In casa Mam c'è ancora molto lavoro da compiere come dimostrano le non brillantissime percentuali in attacco. Il tempo volge a favore della squadra allenata da Vincenzo Rondinelli che ha ancora notevoli margini di miglioramento.
A fine gara parlano i due tecnici; Tonino Federici, coach Gio' Aprilia: "Abbiamo perso meritatamente contro una squadra che tecnicamente sta sopra di noi. Il nostro obiettivo è la salvezza e i risultati delle prime giornate ci possono fare solo piacere".
Vincenzo Rondinelli, allenatore di casa: "Molto brave le mie ragazze a superare le difficoltà dovute soprattutto all'assenza del libero titolare, brava Mazzulla ad adattarsi al ruolo e brave tutte le altre a reagire con forza alle due sconfitte consecutive e all'inizio non dei migliori. Piano piano siamo venuti fuori con veemenza e abbiamo centrato il risultato pieno. Ci aspetta ancora tanto lavoro sul piano tattico per vedere messa in pratica la pallavolo che ho in testa".

Sara Cortelazzo