Serie B1 femminile - Mam S. Teresa scivola all'esordio casalingo con Ostia

25.10.2015 10:28

Mam Volley S. Teresa - Evoluzione Ostia V.C. 2-3
(25-15; 15-25; 24-26; 25-18; 13-15)
Mam Volley S. Teresa:
 Rotondo 4, Ferro 10, Agostinetto 2, Mazzulla 13, Composto 12, Ruberti 24, Pietrangeli (L), Caruso, Saporito, Cortelazzo 4, Bilardi, Orlando, Triolo (L 2). All: Rondinelli.
Evoluzione Ostia V. C.: Perata 10, Pillepich 12, Busolini 4, Sgherza 7, Rena 24, Cappelli 11, Oro (L), Del Carpio, Alessandrini, Izwoska 2, Arceri, Cannavacciolo. All: Grechi.
Arbitri: Pampalone e Tanania da Palermo.
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Brutta e meritata sconfitta per il MAM Volley che floppa all'esordio casalingo in serie B1 nello scenario di un Palabucalo stracolmo. Una gara che sembrava essere partita nel migliore dei modi ma che strada facendo si è trasformata in un karakiri per le padroni di casa. In avvio Vincenzo Rondinelli ha schierato quella che sulla carta dovrebbe essere la formazione titolare con Giulia Agostinetto in regia, Sara Ruberti opposto, Nellina Mazzulla e Fabiola Ferro di banda, Ambra Composto e Simona Rotondo centrali con Federica Pietrangeli libero. La partenza di Mazzulla e compagne faceva ben sperare i numerosi presenti. Pronti via e S. Teresa si portava sul 4-0, primo time out tecnico sull'8-3. Secondo stop sul 16-5 e chiusura facile sul 25-15. A nulla erano serviti i cambi operati dal tecnico ospite che sul 17-7 immetteva Martina Izworska per Alessia Sgherza e sul 19-8 sostituiva Federica Busolini con Sara Del Carpio. Forti del facile stacco nel primo parziale le giocatrici santateresine commettevano l'errore di credere che il match fosse finito e subivano il ritorno della compagine laziale che si aggiudicava facile la seconda frazione di gioco. Eppure si era partiti avanti sino all'8-6. La musica cambiava al secondo time out tecnico con Ostia avanti per 16-12 con la forbice che si allargava sino al 15-25 finale. L'evidente calo di attenzione produceva una serie di errori in battuta (5) che a fine gara diventavano sedici totali. Lacune pure nelle trame offensive dove c'è ancora molto lavoro da fare. Sul 12-17 Rondinelli cambiava la diagonale inserendo Carlotta Caruso e Verdiana Saporito in luogo di Giulia Agostinetto e Sara Ruberti che rientravano comunque dopo un paio di cambi palla.

Il terzo set - risultato sicuramente quello decisivo per l'equilibrio della gara - vedeva le laziali avanti 3-6, un break locale portava la contesa sull'8-6. Tutto il parziale si giocava punto su punto con un allungo delle romane sul finale set che produceva il 24-26 ed il sorpasso 1-2. Sul 20 pari il tecnico rossoblu inseriva Sara Cortelazzo al posto di Fabiola Ferro. L'inizio del quarto tempo di gioco era traumatico con l'Evoluzione avanti allo start sullo 0-3. Reazione ed 8-7 pro Mam al primo fermo. Saliva in cattedra Ambra Composto che con due muri a uno suonava la carica alle compagne di squadra avviando il quarto set ad una facile chiusura sul punteggio di 25-18. Era il due a due per un match infinito (115 minuti di tempo reale giocato alla fine) che si decideva al tie break. L'inizio del quinto era in salita con le ospiti che aprivano sull'1-4. Sul 4-6 Sara Cortelazzo prendeva il posto di Fabiola Ferro. Si cambiava campo sul 6-8 dopo aver riagguantato Ostia sul 6 pari. Allungo per le ragazze di Pietro Grechi sino al 6-11. Rimonta S. Teresa e meno uno sul 10-11. Altro break Evoluzione sino al 12-14 con due match ball a disposizione. Il primo veniva annullato, il secondo no. Era l'epilogo di una gara entusiasmante che segnava il ritorno di S. Teresa nel femminile in terza serie nazionale a distanza di 25 anni.

In una prestazione certamente da non incorniciare va segnalata l'ottima verve offensiva dell'opposto Sara Ruberti che a tratti si è dimostrata devastante con i suoi attacchi potentissimi. Per lei 24 punti nello score di fine gara. Bene anche Federica Pietrangeli. Da rivedere la squadra nel suo complesso che ha messo in vetrina ottime individualità che hanno bisogno di tempo per essere assemblate. Le attenuanti non mancano visto che Rondinelli è al lavoro da meno di due settimane. La sconfitta sarà salutare e serve anche per prendere coscienza con una dimensione, quella della serie B1, in cui non esistono gare facili. Una battuta d'arresto che non deve deprimere un ambiente che dopo la vittoria esterna in quel di Maglie cominciava a fare voli pindarici. Adesso bisogna rimanere concentrati e preparare nel migliore dei modi la difficile trasferta di Marsala. Bene il Volley Club Ostia che non si è perso d'animo ed è rientrato in gara dopo un avvio pessimo dimostrando di avere carattere e determinazione. Molto bene la palleggiatrice Isabella Perata autrice di dieci punti, quasi tutti in secondo tocco beffando il muro avversario.
A fine gara non si nega ai microfoni Vincenzo Rondinelli: "Quando non si gioca bene ci sta che si perda, inutile nascondere la realtà. Abbiamo fatto male a muro e al servizio a differenza di quanto registrato contro Maglie. Conosco una sola ricetta per migliorare e migliorarsi, il lavoro settimanale ed è quello che faremo nelle sedute di allenamento di preparazione alla prossima gara. Siamo indietro su tante cose e dobbiamo recuperare".
Felice per la vittoria finale il tecnico ospite Pietro Grechi che dichiara: "A fine primo set speravo solo di uscire con un risultato dignitoso. Accolgo la vittoria come il giusto premio per il lavoro sin qui svolto. S. Teresa ha un bel roster e sono sicuro che alla lunga uscirà. Complimenti ai tifosi caldi ma educatissimi".