Serie B1 Femminile - Il Mam S. Teresa vuole voltare pagina in casa con l'Altino

31.03.2017 11:43

Sabato al Palabucalo (ore 18,30) il Mam Villa Zuccaro ospita la Costruzioni Papa Altino in una gara valevole per la quintultima giornata della regular season del girone D di B1 femminile.

L'obiettivo delle giocatrici santateresine è quello di tornare subito alla vittoria per dedicare il successo a Jessica Panucci, il bomber della squadra rossoblu infortunatasi sabato scorso nel finale della gara di Arzano. Nonostante la sconfitta al quinto set il Mam Villa Zuccaro mantiene ampiamente il primato con 52 punti ed otto di vantaggio sulla coppia Maglie-Aprilia. Sono 18 le vittorie e 3 le sconfitte, 59 i set vinti e 24 quelli persi.

L'Altino occupa la settima posizione in graduatoria con 34 punti e staziona in una zona tranquilla senza patemi d'animo per la salvezza e velleità per i play off. Sono 11 le gare vinte e 10 quelle perse, 45 set positivi e 41 negativi. In settimana coach Antonio Jimenez ha studiato tutte le varianti tattiche possibili per la sostituzione della Panucci. Non mancano le alternative ed il tecnico ispanico sta scegliendo la soluzione migliore alla causa.

La voglia di riprendere il cammino interrotto in terra campana - dopo quindici risultati utili consecutivi - è tanta per Rania e compagne, il resto lo farà la spettacolare atmosfera della struttura metallica sita nella periferia nord della cittadina messinese con gli Eagles pronti a scatenarsi dopo il fischio d'avvio.
Nella conferenza pregara i microfoni sono tutti per Carlotta Romani, schiacciatrice al primo anno a S. Teresa e perno fondamentale nell'economia dello spogliatoio.

"Lo scorso fine settimana non si è concluso nel modo migliore, al di là della sconfitta che ci può anche starci per la legge dei grandi numeri dopo quindici turni, quello che non ci voleva proprio era l'infortunio di Jessica. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e tirare fuori tutta la grinta e la determinazione che questo gruppo ha sin qui dimostrato di avere".

"Dobbiamo farci forza l'una con l'altra vicendevolmente - continua l'ex Noma S. Stefano - perché è proprio l'unione che fa la differenza. Da oggi in avanti sono cinque finali ed ogni partita sarà una battaglia da vincere".