Serie B1 Femminile - Mam S. Teresa conquista a Roma contro l'Aprilia una vittoria che vale il doppio

13.03.2017 09:53

Gio' Volley Aprilia - Mam Villa Zuccaro Volley S. Teresa 1-3
Set: 19-25; 19-25; 25-23; 19-25.
Gio’ Volley Aprilia: Corvese 17, Kranner 4, Gatto 3, Liguori 13, Guidozzi 4, Gioia 17, Lorenzini (L), Muzi 1, Mastruzzi. All.: Federici.
Mam Villa Zuccaro Volley S. Teresa: Rania 9, Bilardi 9, Panucci 12, Agostinetto 5, Composto 12, Bertiglia 18, Pietrangeli (L), Caruso, Romani, Cassone, Escher. All.: Jimenez.
Arbitri: Andrea Di Tullio e Paolo Benigni di Roma.

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Il 12 marzo 2017 è una data che resterà scritta negli annali della pallavolo e dello sport santateresino. Un giorno si racconterà di una epica trasferta in cui un centinaio di coraggiosi ed indomiti "tigrotti" si sono sobbarcati circa 24 ore di viaggio tra andata e ritorno per spingere le proprie "leonesse" al di là dell'ostacolo, al di là delle proprie forze, per spingerle verso la storia. Questa non è solo una vittoria che vale doppio, non è solo una vittoria che porta a più nove sulla neo-seconda (il Maglie che ha superato Cutrofiano nel derby del Salento), QUESTA E' LA VITTORIA.
E' LA VITTORIA che segna il crocevia verso quel traguardo che prima sembrava un sogno, una chimera, una lettera che si vedeva in lontananza e che adesso domenica dopo domenica la si vede sempre più grande.
E' LA VITTORIA di un gruppo di lavoro fantastico guidato da quel santone della pallavolo che di nome fa Antonio Jimenez, coadiuvato dal suo secondo Gianpaolo Marino e dagli assistenti Pippo Staiti e Paris Jimenez.
E' LA VITTORIA di una squadra granitica che non si perde mai d'animo, che recupera situazioni impossibili, che si rialza e prende in mano la gara quando sembra aver alzato bandiera bianca, che comincia a martellare dal primo istante di gara e non lascia spazio alle velleità dell'avversario di turno. Di una squadra che forse, questo noi non lo sappiamo, ha deciso di vincerle tutte da qui sino alla fine.
E' LA VITTORIA di una società che ci ha fortemente creduto con in testa il General Manager Sebastiano Leo che contro tutto e contro tutti si è intestato questa scommessa la cui lettera comincia a vedersi sempre più chiara.
E' LA VITTORIA degli Eagles, li citiamo per ultimi non per ordine di importanza, che hanno percorso migliaia di chilometri centrando tutti i traguardi della "millemiglia del tifoso", portando in alto il nome di S. Teresa, distinguendosi per un comportamento sempre corretto e sportivo e facendo parlare delle proprie epopee l'Italia intera.
Solo se tutte queste componenti ruotano assieme in maniera compatta come un monoblocco si possono centrare traguardi impensabili per una cittadina di meno diecimila abitanti. Solo se tutti insieme si vira verso un'unica direzione si possono vincere 14 partite consecutivamente. Questo è il vero segreto del fenomeno sportivo Mam Villa Zuccaro Volley S. Teresa. Un Mam Villa Zuccaro che supera con un rotondo tre ad uno il Gio' Volley Aprilia e porta a dieci il vantaggio sulla squadra romana in quello che sulla carta era l'ostacolo più difficile da qui alla fine del torneo.
Sospinta dalla carica dei cento giunti a Roma con ogni mezzo le ragazze di S. Teresa hanno dettato legge in terra laziale imponendo il loro gioco sin dal fischio d'inizio. Prestazione perfetta per le giocatrici di Antonio Jimenez, correlazione muro-difesa impeccabile, distribuzione di gioco cristallina con tutte le attaccanti pronte ad aprire la breccia nella difesa avversaria. Solita formazione per il Mam Villa Zuccaro con Bertiglia in diagonale su Agostinetto, Rania e Panucci di banda, Composto e Bilardi centrali e Pietrangeli libero. Gio' Volley risponde con Liguori e Kranner in posto 4, Gioia fuori mano, Guidozzi e Corvese dal centro, Gatto in regia con Lorenzini libero.
S. Teresa entra in campo col piglio della capolista. Quattro muri consecutivi con Ambra Composto sugli scudi portano il punteggio sull'1-5. Primo stop sul 5-8. Aprilia recupera sul 10-10, sull'11-10 Jimenez chiama a raccolta le sue giocatrici. Secondo tecnico sul 15-16 grazie ad una fast chiusa dalla solita Composto. Mollano nelle fase finale di tempo le padrone di casa ed è 0-1 sul 19-25. Nella seconda frazione di gioco parte bene il Gio' Volley (6-2), primo time out sull'8-5. Sale in cattedra quello spirito indomito di Benny Bertiglia che suona la carica e scuote la sua squadra con i suoi attacchi spettacolari. Sull'11-10, in pieno recupero ospite, coach Federici cambia in regia facendo entrare la Muzi per la Gatto. La musica non cambia. Siciliane avanti al secondo pit stop tecnico sul 15-16 e crescendo continuo. Lo 0-2 arriva ancora sul 19-25 grazie all'ennesimo muro firmato dal capitano Valentina Rania, per lei numeri record con l'80% in ricezione.
Il terzo set vede le messinesi subito avanti. Un punto in secondo tocco di Giulia Agostinetto strappa applausi bipartisan. Si è sul 5-7. Più quattro ospite (5-9) e poi black out per le joniche che subiscono un break di 8-2 che segna il 16-11. Reagisce la capolista sino a portarsi sul meno uno (20-19). Si arriva al 24-21, dopo aver annullato i primi due set ball le santateresine si arrendono sul 25-23 in virtù dell'attacco vincente dell'ottima Caterina Gioia. Si va al quarto tempo di gioco. Mam Villa Zuccaro avanti, 5 a 2. Recupera Aprilia che con un colpo di Debora Liguori sorpassa sul 6-5. S. Teresa reagisce ed un ace di Giulia Agostinetto regala il 6-8. Gettano la spugna le romane che commettono molti errori (4 in servizio). La capolista chiude sul 19-25 che vale l'1-3 dopo l'attacco out sempre della Gioia.
Inizia la festa sugli spalti con squadra e tifosi che si muovono in perfetta simbiosi intonando cori e inneggiando a quella letterina che appare con contorni sempre chiari. Gli Eagles forniscono alle proprie beniamine delle t-shirt dove si legge il titolo di una famosa canzone di Gianna Nannini che i supporters siciliani hanno scelto come loro inno, "amarsi ancora". Un coro che riecheggerà nelle orecchie dei tifosi per tutto il viaggio di ritorno e anche in quelle di chi ha assistito a questo entusiasmante match che ha regalato ai presenti una pallavolo di categoria superiore fatta di scambi lunghissimi con difese ad oltranza, recuperi e contrattacchi continui. La squadra di Aprilia ha dimostrato sul campo di meritare i quartieri altissimi della graduatoria potendo contare su giocatrici di valore assoluto quale la centrale Viviana Corvese, la posto 4 Debora Liguori e l'opposto Caterina Gioia.
Al termine pubblico in piedi e applausi unanimi a scena aperta, è la vittoria del S. Teresa ma anche la vittoria dello sport, quello sano che unisce e non divide. Un'ennesima prestazione ancora da incorniciare per tutte le giocatrici del Mam Villa Zuccaro. Top scorer Benny Bertiglia con 18 punti e un bel 46 % in attacco. A ruota il bomber Jessica Panucci con dodici punti e tutta la carica interiore che trasmette alle compagne nei momenti di difficoltà, per lei ottima performance in ricezione e grande attività difensiva. Le due centrali hanno alzato dei grattaceli sulle avanti romane. 12 punti e 4 muri per quel giusto mix di tecnica e atletica chiamato Ambra Composto. 9 punti e 3 "manone" invece per Silvia Bilardi sempre più cosciente dei propri mezzi e sempre più decisiva. L'equilibrio, la classe e la costanza del capitano in "tailleur" Valentina Rania, elemento cardine dello scacchiere "jimeneziano". Lampi di classe per Giulia Agostinetto che ha distribuito il gioco meglio di un "croupier" mettendo in condizione le proprie attaccanti di dare il meglio di se. La "romana de Roma" Fede Pietrangeli ha neutralizzato decine di offensive avversarie ricordando il "picchia più forte" di Rocky Balboa. In panchina un gruppo di meravigliose compagne di squadra che ha incitato le proprie colleghe dall'inizio alla fine.
Adesso meno sette gare alla fine, tre fuori e quattro in casa. La letterina magica non è ancora sulla bocca di nessuno ma si vede sempre più in evidenza. Di nulla di tutto ciò vuol sentir parlare il tecnico ispanico Antonio Jimenez a fine gara: "la vittoria è merito di tutto il gruppo tecnico che è formato da Marino, Staiti e da mio figlio Paris che hanno preparato al meglio la partita. Vittoria pesante ma non decisiva. Ancora abbiamo sette finali da giocare, mai abbassare la guardia. Vincere è meglio che perdere, ma prepariamoci per la prossima finale".
Nel dopo gara il pensiero del Ds Andrea Caristi: "Uscire tra gli applausi del pubblico locale è una gran bella soddisfazione per la società, la squadra e gli allenatori. Si è vista una pallavolo di grande livello contro una squadra che è sempre stata sul pezzo e che ci ha tenuto testa sino alla fine".

Benny Bertiglia e Jessica Panucci