23.06.2020 15:35
L’Akademia Sant’Anna ha riscattato Clelia Torre dalla Pallavolo Sicilia e così l’opposto classe 99 diventa la prima giocatrice sulla quale l’Akademia Sant’Anna ha investito per il futuro, acquisendone i diritti alle prestazioni sportive. Arrivata lo scorso anno in riva allo Stretto, Clelia Torre si è guadagnata la riconferma a suon di schiacciate, mostrando un ampio margine di miglioramento grazie alla sua giovane età.
«Dire di essere felice della scelta che ho fatto è davvero riduttivo – sottolinea Clelia – A Messina ho trovato una società straordinaria che fin dall'inizio ha dimostrato serietà e progettualità importante. Non avrei mai immaginato che la stagione si sarebbe conclusa in quel modo, dopo tanti sacrifici di tutti noi, ogni giorno. Ci è rimasta tanta amarezza e delusione perché volevamo e potevamo giocarcela sino alla fine. Ma ora dobbiamo pensare alla nuova stagione».
Che si preannuncia tutta nuova per Clelia. «Personalmente sarà una esperienza nuova sotto tutti i punti di vista perché sarà il mio primo anno lontano da casa, mi iscriverò all'università a Messina e sarà il mio primo anno di B1. Quindi è stata una scelta molto importante, anche se molto ponderata».
Un campionato più difficile ed impegnativo della B2. «Naturalmente c'è una netta differenza tra le due categorie. In B1 il livello è molto alto, con atlete che hanno tanta esperienza alle spalle ma questo porta sempre più voglia di riprendere, lavorare sodo, di crescere dal punto di vista tecnico e mentale. E sono sicura che sarà una stagione ricca di sacrifici ma anche di emozioni».
l'opposto Clelia Torre
Intanto, però, ci sono le vacanze… «Sto studiando sia per l'Università che per prendere, una buona volta, la patente – conclude ridendo - mentre il pomeriggio mi alleno, vado a correre e faccio qualche esercizio fisico. Mai fermarsi».L’Akademia Sant’Anna ha riscattato Clelia Torre dalla Pallavolo Sicilia e così l’opposto classe 99 diventa la prima giocatrice sulla quale l’Akademia Sant’Anna ha investito per il futuro, acquisendone i diritti alle prestazioni sportive. Arrivata lo scorso anno in riva allo Stretto, Clelia Torre si è guadagnata la riconferma a suon di schiacciate, mostrando un ampio margine di miglioramento grazie alla sua giovane età.
«Dire di essere felice della scelta che ho fatto è davvero riduttivo – sottolinea Clelia – A Messina ho trovato una società straordinaria che fin dall'inizio ha dimostrato serietà e progettualità importante. Non avrei mai immaginato che la stagione si sarebbe conclusa in quel modo, dopo tanti sacrifici di tutti noi, ogni giorno. Ci è rimasta tanta amarezza e delusione perché volevamo e potevamo giocarcela sino alla fine. Ma ora dobbiamo pensare alla nuova stagione».
Che si preannuncia tutta nuova per Clelia. «Personalmente sarà una esperienza nuova sotto tutti i punti di vista perché sarà il mio primo anno lontano da casa, mi iscriverò all'università a Messina e sarà il mio primo anno di B1. Quindi è stata una scelta molto importante, anche se molto ponderata».
Un campionato più difficile ed impegnativo della B2. «Naturalmente c'è una netta differenza tra le due categorie. In B1 il livello è molto alto, con atlete che hanno tanta esperienza alle spalle ma questo porta sempre più voglia di riprendere, lavorare sodo, di crescere dal punto di vista tecnico e mentale. E sono sicura che sarà una stagione ricca di sacrifici ma anche di emozioni».
Intanto, però, ci sono le vacanze… «Sto studiando sia per l'Università che per prendere, una buona volta, la patente – conclude ridendo - mentre il pomeriggio mi alleno, vado a correre e faccio qualche esercizio fisico. Mai fermarsi».