Serie B1 Femminile - Il Santa Teresa presenta il libero volante Federica Pietrangeli

14.07.2015 08:58

Sul lungomare santateresino è stato salutato l'esordio cittadino per il nuovo libero Federica Pietrangeli nel corso di una affollata conferenza stampa. Il co-presidente Leonardo Racco ha iniziato portando i saluti della società alla nuova giocatrice e a tutti i presenti. Poi è stato il turno del responsabile di mercato Sebastiano Leo che ha esposto i programmi tecnici del sodalizio messinese. A ruota ha preso la parola il nuovo trainer Agata Licciardello che ha presentato dal punto di vista tecnico la forte giocatrice romana. È intervenuta, applauditissima dagli Eagles presenti in massa, Silvia Bilardi fresca di riconferma che si è detta felice di poter difendere per il secondo anno consecutivo i colori del Santa Teresa Volley.

Quindi è stato il turno della protagonista della serata Federica Pietrangeli, romana 30 anni con un curriculum invidiabile. Per lei i primi passi nel Casal de' Pazzi in serie B1 dal 2000 al 2003, anno in cui ha gareggiato per i play off promozione in A2. Nel 2003-2004 serie A2 con il BBC System Matera. L'anno dopo Biella in serie B1 dove consegue una promozione nella seconda serie; 2005/2006 altra promozione dalla B1 alla A2 nelle file del Castellana Grotte. La stagione successiva Omega San Donà di Piave sempre in terza serie nazionale; 2007/2008 play off promozione per l'A2 con il Centro Santulli Aversa. Nel campionato successivo la prima esperienza in Sicilia con il Pvt Modica, quindi 2009/2010 Ast Latina serie B1 e poi ancora Sicilia con il Marsala Volley sempre in B1. Ritorno a Latina con l'Ast nella stagione successiva; nel 2012/2013 promozione dalla B2 alla B1 con l'Agrigento e l'anno successivo serie A2 sfiorata ai play off. Nel campionato appena concluso ha giocato con il Volley Terracina sempre in B1.

Queste le prime parole di Federica, il libero volante, come l'hanno battezzata i tifosi. "Accoglienza fantastica per un pubblico meraviglioso. Ho sposato il progetto S. Teresa dopo aver sentito parlare benissimo della società e dell'ambiente. A me piace giocare nelle palestre gremite dove il pubblico ti fa sentire il fiato sul collo. Tecnicamente non mi piace mai che la palla cada per terra e andrei a recuperarla pure all'inferno. Credo che ci divertiremo insieme".