Serie B - Messina prevale sul Catania nel derby siciliano Amatori
Amatori Messina-Amatori Catania 16-13 (7-5)
Marcatori: 18’ pt meta di Nunnari trasformata da Valenti, 27’ meta di Camino n.t., 4’ st meta di Arrigo n.t., 8’ st calcio piazzato di Valenti, 15’ st piazzato di Valenti, 29’ st piazzato di O’Loghlen, 33’ st piazzato di Valenti.
Amatori Messina: A. Gaeta, D. Gaeta, Miduri, Cucinotta, Scaloni, Caccia (31’ st Pirrotta), Muyodi, Nunnari (cap, 1’ st Cipriano), Nikolov, Merolle, Valenti, Sabanovic, Lerda, Esposito, Gonzalez. In panchina: Turco, Alunni, Milazzo, Sindona. All.: Insaurralde.
Amatori Catania: Ardito, Hliwa, Florio, Santocono, Ferrara, Martelli (35’ st Solano), Sapuppo, Cosentino (40’ st Guglielmino), Giammario, O’Loghlen, Borina (cap. 31’ st Di Paola), Greco (5’ st Calamaro), Mazzoleni, Arrigo, Camino. In panchina: Parasiliti, Giustolisi, Russo. All.: Ezio Vittorio.
Arbitro: Filippo Bertelli di Brescia.
Note: nel secondo tempo al 9’ espulsioni temporanee di Scaloni e Santocono, al 28’ espulsione temporanea di Sabanovic.
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Al campo di Sperone il derby siciliano tra Amatori Messina e Amatori Catania s’è concluso con il successo dei peloritani con il risultato finale di 16-13.
Partita molto sentita de entrambe le squadre che entrano in campo con un unico obiettivo: la vittoria. Il Messina sembra avere una marcia in più e al 18’ dopo diversi tentativi riesce a realizzare una meta con Nunnari, successivamente trasformata da Valenti. Ma ben presto arriva la risposta della squadra catanese che al 27’ entra in meta con Camino, senza finalizzarla, chiudendo così la prima frazione con il risultato di 7-5.
All’inizio del secondo tempo il Catania entra in meta con Arrigo, ancora una volta non trasformata, portandosi così sul momentaneo vantaggio (7-10). All’ottavo minuto infatti il Messina usufruisce di una punizione che il solito Valenti realizza (10-10). Quasi alla mezz’ora ancora il Catania in avanti con una punizione di O’Loghlen, ma al 33’ il Messina risponde con un’altra punizione di Valenti che fissa così il risultato finale sul 16-13 e praticamente regalando con le sue tre trasformazioni la vittoria alla sua squadra.
“Io penso sia stata una partita dura da tutti i punti di vista - ci spiega il preparatore atletico Calzona -; il match è stato molto combattuto fino alla fine. E’ stata una partita strana perché nessuna delle due squadre ha espresso il proprio gioco e nessuna è riuscita a giocare bene come sa fare. Ci sono stati troppi errori e troppi calci di punizione. Ma ci sono ancora quattro partite e l’Amatori Messina deve uscire fuori. Per quanto riguarda l’aspetto fisico la squadra regge bene gli 80 minuti e sta lavorando con intensità. Adesso non si può più sbagliare ma si deve solo fare meta”.
“Penso che la partita sia andata bene - dice Edgar Muyodi - anche se non pensavamo di soffrire così tanto in mischia, ma l’importante era vincere, i miei compagni di squadra hanno fatto un buon gioco. Dobbiamo continuare a crescere, solo così riusciremo a portare a casa la vittoria”.
Il coach Insaurralde ci spiega anche il suo punto di vista: “Partita difficile, non abbiamo svolto un buon gioco e abbiamo fatto diversi errori a livello tecnico ma siamo riusciti a ottenere un buon risultato. Dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare la fame di vittoria per ottenere un buon risultato. Adesso ci dobbiamo preparare al meglio per la prossima partita contro il Benevento”.
All’inizio della partita l’Amatori Messina ha consegnato al presidente dell’ADMO (Associazone Donatori Midollo Osseo) Salvatore Parrino la maglia che reca il logo dell’associazione portando così in giro per l’Italia un simbolo molto importante. Da quattro anni l’Amatori Messina è coinvolta nelle attività dell’ADMO partecipando attivamente alle giornate di sensibilizzazione per la donazione di midollo osseo, attraverso l’iscrizione dei propri atleti all’Associazione, accompagnata dalla “tipizzazione”, un semplice prelievo di sangue per determinare la compatibilità con un eventuale ricevente.
Foto di Annamaria Arena