Serie B - Messina che cuore: bloccata sul pari con una grande rimonta la capolista Mascalucia
Handball Messina – Aetna Mascalucia 23-23 (p.t. 7-15)
Handball Messina: De Francesco, Carubia 4, Abbate 2, Costarella 9, Zaia 4, Duca, Freni, De Salvo D., Russo, Parisio 4, De Salvo E., D’Arrigo A., De Domenico P., Gentile Patti. All. Tommaso D’Arrigo
Aetna Mascalucia: Amato, Celano G. 1, Consoli, Galati Capraro 5, Musumeci, Quattrocchi 2, Ravidà, Spina 5, Torrisi 6, Zappalà 3, Calcagno 1, Carbonaro, Celano S., Pappalardo. All. Piero Pistone.
Arbitri: Castagnino e Manuele.
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La sintesi della stagione della formazione maschile dell’Handball Messina potrebbe essere racchiusa tutta nel grande secondo tempo disputato contro la capolista Aetna Mascalucia, con i ragazzi di Tommaso D’Arrigo sotto di otto reti alla fine della prima frazione di gioco (7-15) e usciti tra gli applausi del pubblico amico per un pareggio finale che sa tanto di vittoria.
L’orgoglio e la grinta di Carubia e compagni consente così alla squadra del presidente Marino di chiudere il torneo di Serie B Regionale mantenendo l’imbattibilità interna e naturalmente con il pass per disputare il prossimo campionato di serie A2.
Tutt’altro che agevole la sfida del “PalaRussello” contro un’agguerrita Aetna Mascalucia, giunta in riva allo Stretto per confermare sul campo il proprio primato. Il sette di Piero Pistone, dopo aver aperto le ostilità con Torrisi, in avvio di gara subisce la pronta reazione dei padroni di casa e si vede costretto a inseguire fino al 5-3 firmato Francesco Costarella. La doppietta di Galati Capraro riporta il punteggio sulla parità e, da questo momento fino al temporaneo rientro negli spogliatoi, l’Handball Messina soffre più del dovuto il gioco della squadra etnea.
Al ritorno in campo è tutt’altra musica, con la formazione di Tommaso D’Arrigo che aumenta l’intensità della propria manovra e migliora il proprio rendimento in fase difensiva. Dopo un primo tempo in sordina si sblocca finalmente Francesco Costarella, autore di quattro delle cinque marcature che mandano l’Handball Messina da -7 (13-20) a -2 (18-20). Partita riaperta quindi, con un sano agonismo che più volte chiama in causa anche le decisioni dei due arbitri. L’Aetna Mascalucia cerca di mantenere il vantaggio ma in casa peloritana, accanto alle parate sempre più decisive di Gianmarco De Francesco, sale in cattedra il talento di Marco Parisio, con due marcature a effetto che regalano la temporanea parità (22-22). Prima del fischio finale della sirena gli ospiti trovano lo spunto per riportarsi a +1, con il bomber Costarella (top scorer del match con 9 reti) che fissa successivamente il risultato sul definitivo 23-23.
Un Handball Messina dai due volti secondo le parole di Tommaso D’Arrigo: “Due partite in una, con una grandissima reazione nella ripresa dopo un primo tempo giocato non al meglio. Siamo stati impressionanti sul piano del ritmo e, anche grazie a qualche cambio tattico in corsa, abbiamo ripreso una gara che poteva già apparire compromessa. Nel secondo tempo ho rivisto la mia squadra, quella che quest’anno è riuscita a incamerare ben undici successi consecutivi e ottenere con largo anticipo il traguardo della promozione. Come sempre decisivo tra i pali Gianmarco De Francesco e in più vorrei spendere una nota di merito per Marco Parisio, anche lui espressosi su altissimi livelli. Un pareggio più che meritato – conclude il tecnico dell’Handball Messina - che ci consente di chiudere con l’imbattibilità casalinga, un pareggio che vale quanto una vittoria per le modalità con cui è arrivato e, soprattutto, per il grandissimo valore dell’Aetna Mascalucia, alla quale faccio i complimenti per il primato finale”.
Il gioco di squadra non è nulla quando in campo manca un grande finalizzatore, quello che l’Handball Messina trova in Francesco Costarella: “Nel primo tempo eravamo troppo nervosi e ovviamente questo ha condizionato il nostro rendimento. Riprendere otto reti a una squadra tosta e ben attrezzata come l’Aetna Mascalucia non era per nulla facile, ma ci siamo riusciti grazie a una straordinaria reazione di carattere. Che dire di più? Una stagione molto positiva, con una squadra fondata la scorsa estate che è riuscita a ottenere con largo anticipo il salto di categoria, giocando una buona pallamano e chiudendo con l’imbattibilità casalinga e aggiungerei anche quella nella doppia sfida con la capolista. Quest’ultima è arrivata a Messina forte del suo primato e ci ha fatto sudare non poco per regalare ai nostri tifosi l’ultimo sorriso della stagione. Adesso – conclude il bomber dell’Handball Messina - dopo un periodo di meritata pausa, bisognerà lavorare per gettare le basi per il prossimo anno, visto che lo sbarco in A2 è solo la prima tappa del progetto”.
A suonare la carica nei momenti più delicati della stagione ci ha pensato più volte Olindo Carubia: “Brutto approccio iniziale alla gara e primo tempo da dimenticare, probabilmente tra i più brutti della stagione. Nella ripresa abbiamo cambiato registro e dimostrato che sul nostro campo non si passa, anche se davanti avevamo un grande avversario e ben otto reti da recuperare. Complimenti quindi all’Aetna Mascalucia per la vittoria del campionato e per quanto riguarda la promozione la vorrei dedicare ai ragazzi del nostro settore giovanile – conclude il capitano dell’Handball Messina - sperando che pian piano riescano gradualmente a inserirsi in prima squadra, uno degli obiettivi prioritari del progetto avviato dalla società”.
la formazione maschile dell'Asd Handball Messina