Serie B Maschile - Savam Costruzioni Volley Letojanni vince, soffrendo, contro Gupe Battiati Catania

04.11.2018 09:42

Savam Costruzioni Volley Letojanni-Gupe Battiati Catania 3-0
Set: 25-18, 25-22, 25-19.
Savam Costruzioni Volley Letojanni: Schifilliti, Mazza 8, Andronico L2, Ruggeri L1 1, Bonsignore 15, Boscaini 16, Saraceno 4, Fasanaro 5, Tomasello 3, Bertone 8, Mastronardo. N.E. D’Andrea. All.: Centonze.
Gupe Battiati Catania: Fichera, Sulfaro 8, Sanfilippo 5, Testa 5, Petrone 5, Ferraccù 7, Coppola E. L, Speziale 3, Toselli, Coppola T 2. N.E Valentino, Mollica. All.: Petrone.
Arbitri: Emma di Pietraperzia e Notarstefano di Caltanissetta.

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Tre set vinti, un gioco che ancora non convince e una classifica positiva. Dopo la gara contro la Gupe Battiati Catania, la Savam Costruzioni Volley Letojanni si ritrova con la certezza che almeno la reazione in seguito allo stop interno con il Modica c’è stata. Un rotondo 3 a 0, quello rifilato ai catanesi di mister Petrone, più che meritato anche se nel secondo set Sulfaro e compagni hanno messo paura a un Letojanni che si è poi ripreso con le proprie forze, dominando in lungo e in largo il terzo round. Quello che ha dato la vittoria ai ragazzi di mister Centonze che adesso dovranno continuare sulla stessa scia, affrontando domenica prossima un Palermo che ha avuto la meglio per 3 a 0 contro il Modica e che, dopo l’acquisto di Vermiglio, è la principale candidata al primo posto. Una formazione contro cui la Savam dovrà giocare con più intensità per cercare di coprire il gap tecnico e fisico. Vietato dunque avventurarsi in passaggi a vuoto e in errori banali. Come quelli verificatisi in alcune fasi del match contro gli etnei che hanno disputato una partita all’altezza della situazione, aggredendo bene gli spazi e chiudendosi a riccio al momento opportuno. Dall’altra parte una Savam ben messa in campo, ma che ha sofferto in alcuni frangenti, è riuscita comunque ad avere la meglio sui giovani di Petrone.
Una gara che iniziava con un testa a testa, almeno fino al 3 pari. Da qui in poi il Letojanni alzava l’asticella del gioco, scavando un solco di ben 5 lunghezze e giungendo sull’8 a 3 in pochi secondi. A questo punto Petrone chiamava time-out e al rientro in campo la Gupe cercava di reagire, anche se la Savam conteneva come mai le scorribande di Ferraccù e compagni e giungeva sul 14 a 8 grazie ad attacchi e a muri sontuosi. Ma sul più bello Schifilliti e i suoi cedevano il passo agli avversari che ritornavano in partita (14 a 12 per i padroni di casa). Il Letojanni non ci stava e risaliva la china, andando sul 17 a 12, ma accusando un tiepido risveglio degli ospiti che alla fine perdevano il set per 25 a 18. Si andava pertanto al secondo set che iniziava sulla falsariga del precedente. Ma sul 6 pari i locali crescevano d’intensità e riuscivano ad allungare sul 10 a 6. Il set scorreva veloce almeno fino al 14 a 9, quando la Gupe ingranava la marcia e ritornava sul pezzo, agganciando gli jonici sul 15 pari grazie ad un ace di Coppola. Sul 17 a 17 il Letojanni si riprendeva, complici gli ingressi di Tomasello e Saraceno al posto di Schifilliti e Mazza, e cominciava a fare di nuovo punti pesanti che venivano ribattuti da altrettanti colpi degli etnei. Poi, dopo un testa a testa durato fino al 21 pari, due schiacciate di Bonsignore, di gran lunga il migliore in campo, portavano i locali a vincere per 25 a 22 il secondo parziale. Il terzo set sembrava sorridere alla Gupe almeno fino al 5 pari, quando un Letojanni intraprendente riusciva a fare strada e ad andare sul 13 a 8 e successivamente sul 18 a 11. Su questo punteggio Andronico entrava al posto di Ruggeri (per lui anche un punto messo a segno) e sul 20 a 13 anche Mastronardo faceva il suo ingresso al posto di un ottimo Boscaini. Ma nonostante la girandola di cambi, il risultato non cambiava e, grazie ad un muro e ad una schiacciata di Bertone, i messinesi vincevano anche il terzo ed ultimo round per 25 a 19.

Carmelo Mazza