Pallamano Serie B Maschile - Messina passa a San Cataldo e vola in vetta alla classifica

28.01.2016 12:43

S.Cataldo - Handball Messina 22-23 (10-13)

Giovanni Paolo II S.Cataldo: Amico, Baglio, Barone 3, Caramia, Falzone 3, Giunta C. 2, Giunta M. 11, Lo Manto A. 3, Mirisola, Passarello, Pirrera, Meli, Pignatore, Scarlata. All. Antonio Bellanca

Handball Messina: De Francesco, Abbate 7, Carubia 1, Minissale 2, Costarella 7, Duca 3, Zaia 2, De Salvo D., Russo, Freni 1, De Salvo E., Zagarella, De Domenico P.. All. Tommaso D’Arrigo

Arbitri: Tilaro e Cosenza.

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Vittoria che vale il primato quella ottenuta dalla formazione maschile dell’Handball Messina sul campo del San Cataldo. I ragazzi di mister Tommaso D’Arrigo si aggiudicano per 22 a 23 l’intera posta in palio e, sfruttando lo stop dell’ormai ex capolista Crazy Reusa Ragusa, si portano vetta alla classifica del torneo di serie B Regionale.

Per il “sette” peloritano, oltre alle prestazioni, parlano i numeri, con il settimo successo consecutivo messo in archivio da Carubia e compagni. In virtù di ciò, la squadra del presidente Enzo Marino adesso guarda tutti dall’alto verso il basso e si porta a +2 sulla coppia formata da Aetna Mascalucia e Crazy Reusa Ragusa.

La formazione di casa parte forte e va subito a +2 grazie  alle reti di Barone e Massimo Giunta, top scorer del match con 11 marcature. Giusto il tempo di prendere le dovute contromisure e l’Handball Messina piazza subito un mini break, con il punteggio che vede la squadra peloritana avanti di una lunghezza (2-3). In questa prima fase del confronto regna l’equilibrio ma, dopo il temporaneo 6-6 siglato da Enzo Abbate, i ragazzi di Tommaso D’Arrigo vanno in fuga sul 6-9. A trascinare il S.Cataldo ci pensa un ispirato Massimo Giunta, le cui realizzazioni tengono in partita la squadra allenata da mister Ballanca e mandano tutti negli spogliatoi con l’Handball Messina avanti di tre punti (10-13).

Nella ripresa, gli uomini di Tommaso D’Arrigo pur sbagliando troppo in fase offensiva  gestiscono il vantaggio, anche se il “sette” nisseno dà l’impressione di non voler mollare e in due circostanze riesce a ridurre il gap e portarsi a -1. Le reti di Giovanni Minissale e Francesco Costarella mantengono a distanza il ritorno dei padroni di casa che, nonostante il grande sforzo finale, alla fine si vedono costretti ad alzare bandiera bianca con il tabellone luminoso che si ferma sul 22-23. 

“Partita che ci siamo complicati da soli, sbagliando moltissimo in attacco  - è il commento del bomber Francesco Costarella -. In fase difensiva, invece, tutto sommato abbiamo tenuto bene, perché 22 reti subite in trasferta non sono tante. Quel che conta in questo preciso momento - continua il centrale di origini calabresi – sono i tre punti e la testa della classifica in solitaria. Per il futuro sono molto fiducioso, perché quando vinci giocando male vuol dire  che ci sono ancora grandi margini di crescita”.

 

Francesco Costarella