Serie B Maschile - L’Asd Volley Letojanni cede 3 a 1 in casa del Raffaele Lamezia che blinda il primo posto
Raffaele Lamezia-Letojanni 3-1
Set: 25-21, 25-23, 20-25, 25-22.
Raffaele Lamezia: Piedepalumbo 4, Leone 1, Citriniti 5, Rizzo, Porfida, Palmeri 28, Graziano 8, Butera 2, Chirumbolo, Farofalo 21, Sacco L1, Paradiso 3. N.e. Davoli L2, Lo Russo, Strangis, Mancuso. All.: Torchia.
Asd Volley Letojanni: Schipilliti 1, Battiato 6, Cavalli L1, Sabella L2, Cortina 13, Chillemi 11, Mazza 1, Balsamo 1, Saglimbene 23. N.e. Arena, De Francesco, Ferrarini. All.: Rigano.
Arbitri: Chiechi e Papapietro di Matera.
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Alla vigilia ci si aspettava una partita dura, difficile da giocare. In sostanza da prendere con le dovute contromisure. Sia perché di fronte ci sarebbe stata la prima della classe, sia perché la posta in palio era altissima. E alla fine i timori del pre-gara si sono palesati. Contro la capolista Raffaele Lamezia, l’Asd Volley Letojanni ha infatti ceduto alla forza e alla qualità di una squadra che ha di certo meritato la vittoria per 3 a 1 sul proprio terreno di gioco. Ma a differenza di come si potrebbe immaginare, i letojannesi non sono stati da meno. I ragazzi di coach Rigano non hanno infatti demeritato, giocando una partita esemplare che si è conclusa ad ogni modo con lo strapotere fisico e tecnico dei calabresi. Un match decisivo che ha fatto intendere come il Lamezia sia stato costruito per un intento preciso, quello di conquistare la serie A3, così come il Letojanni che ha però ceduto nei momenti clou dell’incontro. Una sconfitta che brucia tanto, soprattutto per come è maturata, visto che i siciliani hanno sprecato molto, soprattutto nel secondo e nel quarto parziale, cosa che invece il Lamezia non ha fatto, giocando con una continuità maggiore sia in attacco che in difesa. Il rammarico per i siciliani a fine gara è stato dunque notevole, ma adesso l’unica cosa da fare sarà vincere l’ultima partita del minigirone contro il Cinquefrondi (in casa) per mantenere la seconda posizione che è comunque blindata così come il primato dei lametini che salgono a quota 26 punti, a +4 sugli jonici.