Serie B Maschile - Al CUS Unime il derby con l’Ossidiana Marbi Messina
Ossidiana Messina-CUS Unime 7-15
Parziali: 1-5, 1-1, 2-5, 3-4.
Ossidiana Messina: Vinci, Gambino, Versi, Lenzi, Parmessur 1, Marino, Castorina 1, Anastasi 1, Denaro 2, Calderara 1, Pavone 1, Lo Prete, Di Bella. All. Germanà.
CUS Unime: La Tona, Vinci, Mariani, De Francesco 1, Arcovito, Blandino, Rappazzo, Aiello 5, Namar 2, Bonansinga, Naccari A. 1, Balaz 5, Cama 1. All. Naccari S.
Arbitro: Puglisi
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Il CUS Unime conferma il pronostico e con un rotondo 15-7 si aggiudica la stracittadina con l’Ossidiana. Alla Cappuccini, di fronte ad una bella cornice di pubblico, va in scena un incontro acceso che gli universitari hanno il merito di controllare, evidenziando da subito la differenza di valori tra le due formazioni in acqua. Aiello e Balaz, entrambi immarcabili ed autori di cinque marcature a testa. CUS Unime che impatta molto bene il match e già alla prima sirena indirizza con decisione l’incontro a proprio favore (+4 a fine primo quarto).
Pronti via e dopo meno di un minuto CUS in vantaggio con Balaz. Parmessur pareggia i conti per l’Ossidiana, ma poi gli universitari piazzano un break di 4-0 che segna la partita: Aiello sigla una doppietta, poi De Francesco ed ancora Balaz. Ed il CUS continua a scavare il solco ad inizio della seconda frazione e sempre con Balaz. Costruito il margine di sicurezza i ragazzi allenati da Sergio Naccari allentano la pressione e tutto il quarto di gioco si caratterizza per le tante rotazioni e per il buon gioco delle due difese. Fin quando, a due secondi dall’intervallo lungo, Castorina sveglia i suoi ed interrompe il filotto di reti degli ospiti.
Denaro, ad inizio della terza frazione sigla la terza rete dell’Ossidiana per il 3-6 che dura, però, poco più di un minuto, perché segna Namar per gli ospiti, seguito subito da Cama che porta i suoi di nuovo sul +5 (3-8 a 4.53 dalla terza sirena). Calderara tiene a galla l’Ossidiana, ma nel giro di tre minuti gli universitari costruiscono il massimo vantaggio (+7), andando a segno con Balaz, Aiello ed Alessandro Naccari. 11-4 in favore del CUS Unime all’intervallo e quarto tempo che si gioca su un sostanziale equilibrio, con i cussini che continuano a costruire occasioni ma i padroni di casa riescono a tenere botta e a limitare i danni. Ne viene fuori una bella girandola di gol (3-4 l’ultimo parziale): Ossidiana a segno con Anastasi, Denaro e Pavone, mentre il CUS trova la rete con Balaz, Namar e due volte con Aiello, per il definitivo 7-15 finale. Con questo risultato il CUS Unime continua a mantenere saldamente la seconda posizione della classifica del torneo cadetto in coabitazione con la Waterpolo Catania (che vince 13-5 contro il fanalino di coda Nuoto 2000 Napoli) ed a stretto contatto con la capolista Acese, protagonista di una bella vittoria per 10-7 in casa della Basilicata Nuoto 2000. Si stacca, invece, dalla seconda posizione la RN Auditore, superata in casa per 12-8 dall’Etna Waterpolo e raggiunta in classifica al terzo posto proprio dalla formazione catanese.