Serie B - La Siciliana Maceri Volley Letojanni si sbarazza del Brolo: secondo posto ottenuto

30.04.2017 09:23

Siciliana Maceri Letojanni- Volley Brolo 3-0
Set: 25-17; 25-15; 25-7
Siciliana Maceri Volley Letojanni: Schifilliti (1), Schipilliti (13), Mazza (10), Remo (7), Calabrò (6), Barbera (9), Princiotta (5), Alaimo (2), Caravello (2), Ruggeri (L1), Salomone (L2), Ruggeri (L1). N.E.: Scollo. All.: Centonze.
Volley Brolo: Ricciardello (2), Pugliatti 4), Filoramo 2) Muscarà (5), Sottile (3), Mastrolembo (L1), Pinatudi (L2), Lucci, Alibrando, Scardino, Ferraccù. All.: Ricciardello.
Arbitri: Caltagirone e La Mantia di Palermo
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Il divario tecnico tra le due squadre era troppo elevato. Il tasso d’esperienza altrettanto. E alla fine il risultato non poteva che essere quello che si prevedeva. Ovvero una vittoria per 3 a 0 sul Ricc Volley Brolo che ha permesso alla Siciliana Maceri Volley Letojanni di salutare, al meglio, il pubblico casalingo del Pala “Letterio Barca”. Capitan Schifilliti e compagni in circa un’ora di orologio hanno fatto valere, ancora una volta, la loro stazza. In tutti i reparti. In ogni centimetro di campo. Senza aver nelle orecchie lo stress di andare a disputare la finale della prossima settimana contro una Callipo Vibo Valentia che non lotta ormai per nessun obiettivo.

La compagine calabrese rappresenta, infatti, l’ultimo scoglio, superato il quale gli uomini di mister Centonze potrebbero terminare la regular season addirittura con un primato inatteso in tasca e con la certezza di ottenere il pass tanto agognato per gli spareggi per la A2. Tutto questo, qualora in terra vibonese arrivasse un’affermazione, in virtù della contemporanea sconfitta del Cinquefrondi con il Misterbianco che è riuscito ad espugnare il parquet avverso al tie-break. Risultato che significa secondo posto per il Letojanni, a quota 61, e primato momentaneo dei catanesi, appostati adesso a 62 punti. Uomini di Polimeni per il momento estromessi dalla corsa ai play-off e risultato - quello che si profila per i messinesi - che, come detto in più occasioni, rimarrà sicuramente nella storia della pallavolo maschile locale. Letojanni contro i brolesi, ha dato prova di forza e sicurezza interiore, regolando un avversario troppo debole anche per l’assenza dell’opposto Corso e del martello ricettore Ricciardelloi. Assenze che hanno indotto il tecnico ospite ad optare per uno schieramento formato da parecchi giovani provenienti dal vivaio e che hanno offerto quel che potevano.

Una formazione, quella in cui ha giocato anche l’ex Pugliatti, che iniziava il primo set, dando l’impressione di esserci, visto che nelle battute iniziali si registrava un testa a testa inaspettato, complici anche dei cali di attenzione del Letojanni. Quest’ultimo scendeva sul rettangolo di gioco con Schifilliti in cabina di regia, Mazza e Princiotta di banda, Ruggeri libero, Barbera opposto e Calabrò al centro, che imprimevano la svolta dopo il primo time-out tecnico per 8 a 7. Tutto in seguito ad una prima fase di studio attentissima, nel corso della quale gli jonici concedevano qualcosa di troppo a Ricciardello e compagni. Ma si trattava, appunto, solo di un fuoco di paglia, dato che la corazzata di Mazza e di un onnipresente Princiotta riusciva a prendere il volo, andando a far proprio anche il secondo tempo per 16 a 10. Un vantaggio di 6 lunghezze che veniva costantemente alimentato dalle bordate di Barbera (9 i suoi punti totali) e dalla manovra sincronizzata di tutta la compagine. Il margine si assottigliava di soli 4 punti (16 a 12) ma poi c’era solo spazio per i letojannesi che scavavano un solco di altre 7 lunghezze e che portavano poi alla vittoria del set per 25 a 17.

Stessa situazione nel corso del secondo parziale che iniziava sotto la spinta dei locali, impegnati su tutti i fronti: ottima la ricezione, bene a muro, altrettanto la difesa e l’attacco. E i risultati potevano essere solo due: padroni di casa avanti al primo time-out per 8 a 7 ed ospiti in balia delle onde. A questo punto Centonze meditava già una serie di cambi che effettuava sul punteggio di 17 a 10 (dopo aver fatto proprio per 16 a 9 il secondo tempo). Con un vantaggio di 7 punti il mister locale concedeva gloria, appunto, a Caravello ed Alaimo che entravano rispettivamente al posto di Schifilliti e Barbera. E la situazione ovviamente non cambiava, con il sestetto di casa che rispondeva colpo su colpo ad una manovra stantia e prevedibile del Brolo. Alla fine il distacco lievitava ancora di più e sul 20 a 11 lo stesso Centonze metteva in campo Remo, richiamando in panchina un ottimo Calabrò. Da qui il solito dominio locale che portava al 25 a 15 finale. Si andava, pertanto, al terzo round, quello che confermava come l’armata “Letojanni” potesse avere tutte le carte in regola per piazzare il definitivo assolo. Un colpo che andava consolidandosi poco a poco. Una lenta agonia per un Brolo che, nonostante l’ingresso di giovani di buon carattere ma inesperti, riusciva ad ottenere solo 7 punti durante tutto il parziale. Il finale era di marca locale (8 a 2 e 16 a 3). Il divario diventava molto esorbitante e, sul 15 a 3, Centonze rimetteva in campo Alaimo e Caravello al posto di Schifilliti e Barbera, dando ossigeno maggiore alla manovra. Proprio quest’ultima si concludeva con un eloquente 25 a 7, grazie alle continue rasoiate che consegnavano ulteriore vigore ad un Letojanni in grande spolvero. E che ora ha una sicurezza in più di disputare gli spareggi.