Serie B - La Savam Volley Letojanni cade a Pozzallo: sul campo ragusano prima sconfitta dei ragazzi di mister Ferrara

05.11.2017 19:36

Hering Pozzallo-Savam Costruzioni Letojanni 3-1
Set: 23-25, 25-19, 25-18, 25-22
Hering Volley Pozzallo: Amore 3, Prefetto 2, Di Salvo 10, Bafumo, Salerno 17, Utro (L), Muscarà 19,  Puglisi, Salonia 9, Fasanaro 6. N.e. Battaglia, Alibrandi. All.: Prefetto.
Savam Costruzioni Volley Letojanni: Schifilliti 6, Schipilliti 4, Princiotta 4, Mazza 13, Corso 19, Ruggeri L, Degli Esposti, Remo 5, Scollo, D’Andrea 4. N.e. Pino e Mastronardo. All.: Ferrara.
Arbitri: Galletti e Lentini di Catania.

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Si preannunciava come una partita delicata. Difficile. Da giocare su un campo altrettanto pesante e contro una squadra tosta, ben amalgamata e che ha lasciato pochi spazi e dato dimostrazione di essere in una condizione, sia fisica che mentale, a dir poco invidiabile. Perché se l’Hering Volley Pozzallo è riuscito ad aver la meglio su una Savam Costruzioni Volley Letojanni attrezzata ma poco pimpante, un grosso riconoscimento va sicuramente dato alla straordinaria tenuta atletica dei ragazzi di mister Prefetto. Un sestetto, quello ragusano, che tra le mura amiche ha ottenuto un’altra importante affermazione, stavolta per 3 a 1 ai danni degli uomini di coach Ferrara, giunti in terra iblea per fare il colpaccio, dopo il turno di riposo osservato la scorsa settimana. Obiettivo non raggiunto, visto che capitan Schifilliti e compagni sono ritornati a Letojanni a mani vuote, nonostante il primo set, l’unico vinto dai messinesi, avesse fornito buone indicazioni sul proseguo della gara.
Match che, stando al 25 a 23 del primo parziale, sembrava potesse essere risolto nell’arco di un’ora e mezza massimo, ma che si è trasformato poi in una vera e propria battaglia terminata con la festa dei ragusani, la quarta in questo inizio di campionato. Un torneo che per la società del presidente Terranova significa dodici punti in un poker di gare, altrettanti set vinti e uno solo perso, e testa della classifica saldamente in mano. In sintesi un Pozzallo che ha già assunto un ruolo da grande e che al cospetto del Letojanni, rimasto a quota 6 punti in graduatoria, è apparso più in palla. Anche se - come detto prima - il primo parziale iniziava con entrambi i sestetti all’attacco e che giocavano una pallavolo di alto livello. Per larghi tratti del set si giocava punto a punto, soprattutto nelle prime battute. Ma dopo un inizio davvero duro, gli ospiti riuscivano a portarsi in vantaggio di 3 lunghezze, scavando un solco di altri due punti e conducendo sempre avanti fino al 20 a 15. Da qui il ritorno dei pozzallesi che tentavano di recuperare ma erano costretti alla resa per 25 a 23, grazie alla carica di un Mazza onnipresente.
Nel secondo parziale il Letojanni partiva molto bene, mettendo sulle corde un avversario che, con l’ingresso del palleggiatore Prefetto al posto di Bafumo e di Di Salvo al posto di Amore, rimetteva la gara sui giusti binari. Il giovane regista saliva infatti in cattedra e cominciava a servire i compagni in maniera impeccabile. Risultato? L’opposto Salerno si risvegliava dopo un primo set non esaltante e metteva giù palloni pesanti con i quali il sestetto locale imbrigliava i letojannesi. Ferrara teneva il colpo ma il centrale Muscarà (19 punti totali) confermava di essere in giornata, visto che la squadra ospite accusava un break messo a segno dai ragusani sempre più padroni del campo e che alla fine concludevano sul 25 a 19 a proprio favore. Si andava dunque al terzo set, che si apriva con un Letojanni non in condizioni eccezionali e che subiva la manovra dell’asse Prefetto-Salerno. I due, sostenuti da Fasanaro, conducevano sul 25 a 17, nonostante gli jonici avessero effettuato dei cambi necessari a far rifiatare la squadra. Nella quarta ed ultima frazione di gara niente di diverso rispetto quella precedente, anche se i ragazzi di Ferrara iniziavano con il vento in poppa, dando l’impressione di poter riaprire i giochi. Con un sprint di 4 lunghezze sui locali, Schifilliti e compagni venivano comunque ripresi sul 5 a 5 e da qui in poi la gara si metteva in salita, con il Pozzallo che forzava al centro, giocando un’ottima pallavolo e sfruttando gli attaccanti, e i peloritani alla fine, complici le parecchie battute sbagliate, dovevano arrendersi al 25 a 22 degli iblei. E quindi il definitivo 3 a  1 che lascia l’amaro in bocca ad una Savam che, il prossimo sabato, sarà di scena al Pala “Letterio Barca” contro la favorita al salto di categoria, ovvero la Conad Lamezia. Un’occasione importante per ritornare a fare punti al cospetto del proprio pubblico.

Carmelo Mazza