Serie B - Il Cus Unime esce battuto dalla piscina dell'Acicastello
Acicastello-Cus Unime 15-10
Acicastello: Vittoria, Maiolino, Cardinale (1), Calarco (2), Ferlito Mat., Anfuso, Russo (1), Castorina (1), Piazza (4), Ferlito Mar. (2), Zappalà (3), Sicilia (1), Catania. All. Cacia.
Cus Unime: La Tona, Sollima, Naccari A., De Francesco (8), Sablone, Trocciola , Cusmano (1), Rappazzo, Lanfranchi, Naccari F., Manna (1), Antonuccio, Frisone. All. Naccari S.
Arbitro: Schiavo di Palermo.
Parziali: 4-1, 3-1, 2-5, 6-3.
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Trasferta sfortunata per il Cus Unime che nella piscina catanese “Francesco Scuderi” viene sconfitto dall’Acicastello. Nell’ultima giornata del girone d’andata non bastano, infatti, ai cussini i 10 gol segnati per superare il team etneo, che fa suo il match con il risultato di 15-10, portando a casa i tre punti ed agganciando, così, a quota 18 punti al terzo posto proprio gli universitari.
Approccio ancora una volta sbagliato dei messinesi che, così come successo nelle due trasferte napoletane, già nei primissimi minuti di gioco si trovano a dover rimontare un gap di ben quattro reti, che ovviamente peserà sull’economia generale dell’incontro. Timida reazione degli ospiti che vanno a segno con la sola marcatura di De Francesco che chiude il primo parziale sul 4-1. La seconda frazione si svolge sulla stessa falsariga della prima: sono 3 le reti dei padroni di casa che permettono di allungare ulteriormente il vantaggio a proprio favore; di contro i cussini rispondo solo con un’altra rete.
Solo al cambio vasca, e con il risultato sul 7-2 difficile da recuperare, i messinesi cominciano a macinare gioco; così, con un grande sforzo collettivo riescono a riavvicinarsi agli avversari fino al 7-6. A questo punto, però, gli animi in tribuna si accendono ed ancora degli errori difensivi messinesi portano un allungo dei padroni di casa fino al 9-7 a fine terzo tempo. Lo sforzo profuso dai messinesi è riuscito a produrre un riavvicinamento nei confronti dei catanesi, ma l’ultima frazione risulterà difficile dal punto di vista fisico per gli ospiti che, provati anche dallo sforzo dei minuti precedenti, non riescono a trovare la quadratura del cerchio e a ricompattarsi, di conseguenza il match scivola via con l’ulteriore allungo catanese che porterà il risultato finale sul 15-10.
Sugli scudi tra i cussini Davide De Francesco, autore di una prova superlativa sia per le otto reti ma anche per il tanto lavoro “sporco” svolto durante tutto il match.
“Sapevamo di dovere affrontare una partita complicata – queste le parole del mister cussino Sergio Naccari a fine incontro – in una piscina sempre molto “calda” e trovandoci di fronte un team composto da giovani agguerriti. Noi, dal canto nostro, paghiamo l’ormai consueto approccio sbagliato all’incontro; bravi, comunque, i ragazzi nel terzo tempo a reagire nonostante il divario e a mettere pressione ai catanesi”.
(Davide De Francesco)