Serie B Femminile - L'Alma Basket Patti batte Ragusa e conquista l'accesso alle fasi nazionali per la promozione
Alma Basket Patti - Virtus Eirene Ragusa 69-49
Parziali: 16-12; 20-12; 10-7; 23-18.
Alma Basket Patti: Lombardo 9, Coppolino, Cangemi, Merrina 12, Ferreyra 7, Sciammetta 3, Romeo, Kramer 7, Ingrassia 6, Guerrera 14, D’Avanzo, Herrera 11. All. Buzzanca.
Ragusa: Cardullo, Guastella 1, Gatti, Olodo 3, Rimi, Stroscio 8, Baglieri 2, Bucchieri 1, Savatteri 4, Bongiorno 29, Mallo, Trovato. All. Baglieri.
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Grande prova di forza dell'Alma Basket Patti che supera la Virtus Eirene Ragusa in gara 3 delle semifinali dei playoff regionali per 69-49 e, grazie all'ennesima magia di una stagione incredibile, conquista l'accesso alla fase nazionale e il diritto di giocarsi la “vera” finale regionale per decretare la vincente del campionato di Serie B di Basket femminile girone unico Sicilia e Calabria.
Le giocatrici del presidente Attilio Scarcella nel match contro le iblee hanno dimostrato di avere carattere, di non temere nessun avversario e di sapersi sacrificare dando il massimo. Come delle vere leonesse Guerrera e compagne hanno lottato contro un più quotato avversario giunto a Patti con l'obiettivo di vincere. Ragusa si è presentata al Pala Serranò al gran completo. Nonostante il concomitante impegno della prima squadra di Serie A1 femminile, le iblee hanno proposto nel roster anche Giulia Bongiorno e Giorgia Rimi con tanto di tifo organizzato al seguito. Ma non è bastato alle ragusane che, dovendosi confrontare con la realtà, hanno sbattuto contro il muro alzato da coach Mara Buzzanca che aveva preparato al meglio la gara. E le speranze della vigilia da parte delle iblee si sono sopite nella gabbia del Pala Serranò, infrangendosi contro la voglia di vincere di Kramer e compagne che, sospinte da un caloroso pubblico che ha superato le 1000 presenze, ha prevalso su tutto. Alla fine a trionfare sono stati il cuore e la forza di un gruppo che non ha eguali.
“Siamo state ripagate – ha commentato il capitano Nunziella Cangemi – dei sacrifici che quotidianamente tutte noi facciamo per poterci allenare. Ad emergere è stata la forza di un gruppo unito e compatto capace di stringersi nei momenti importanti per tirare fuori il meglio di ognuna di noi. Siamo una squadra vera, fuori e dentro il campo, e questa è la nostra arma vincente”.
La gara non ha avuto storia. Sin dalle prime battute l'Alma Basket Patti ha imposto il proprio gioco aprendo le danze con un break di 7-0 con due punti di Sofia Guerrera e 5 di Martina Lombardo. Ragusa ha subito la velocità del Patti che si è portata avanti (11-2) per poi rallentare il ritmo tenendo a distanza di sicurezza le avversarie che non sono mai apparse in grado di mettere in difficoltà le padrone di casa. Nemmeno nella terza frazione, quando Herrera e compagne hanno fatto registrare un piccolo calo, le iblee hanno avuto la forza di rientrare in partita. Poi l'ultimo quarto è stato un vero trionfo per le ragazze di coach Mara Buzzanca con Ragusa che, ad un minuto dal termine, ha posato palla a terra per consentire all'Alma Basket Patti di godersi la standing ovation di un Pala Serranò stracolmo ed impazzito per le leonesse del basket pattese.
Conquistato l'accesso alla fase nazionale per proseguire la bellissima favola della piccola società di provincia, adesso le atlete del presidente Scarcella si contenderanno il primo posto in campionato con la Rainbow Catania in un confronto che principalmente vale il piazzamento nel tabellone per la pool promozione. Infatti la vincente della serie andrà ad affrontare la seconda classificata del Lazio, mentre la perdente la terza della Toscana.
Patti ha dimostrato, nello scetticismo generale, che con i sacrifici e la dedizione si possono raggiungere risultati importanti. Un primo passo per l'Alma Basket Patti è stato compiuto riuscendo in qualcosa in cui ad inizio campionato in pochi credevano. Adesso le biancoblu dovranno smaltire prima possibile le “scorie” del match contro Ragusa e ricaricare al meglio le pile per preparare nel migliore modo possibile il cruciale epilogo di questa stagione a dir poco fantastica.