Serie B - CUS Unime insaziabile. Vittoria e conquista matematica del primo posto

29.04.2018 10:28

Waterpolo Catania - CUS Unime 7-12
Parziali: 2-2, 1-4, 0-3, 4-3.
Waterpolo Catania: Pellegrino, Arnaud 1, Viola 2, Faro 1, Vinci, Torrisi, Arena B., Cammino, Privitera 2, Anfuso, Arena A. 1, Scicali, Sfogliano.
CUS Unime: Spampinato, Russo 1, Maiolino, De Francesco 3, Giacoppo 2, Condemi, Cusmano 1, Aiello 2, Ambrosini, Naccari F., Vinci, Balaz 3, Cama.
Arbitro: Palmieri.

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Ennesima prova di forza del CUS Unime che torna dalla piscina Nesima di Catania con la tredicesima vittoria su altrettanti incontri disputati. Il 12-7 finale con il quale i messinesi regolano i padroni di casa della Waterpolo Catania vale tre punti utili non solo ad allungare la striscia di vittorie in questa stagione ma anche, e soprattutto, a raggiungere la matematica certezza del primato nel girone 4 di Serie B con ben 4 turni d’anticipo. Un’altra perla della squadra allenata da Sergio Naccari che, come suo solito, confeziona la vittoria già nei primi due quarti dell’incontro.
Parte bene la squadra di casa che tra primo e inizio del secondo quarto costringe gli ospiti a inseguire. Il primo vantaggio catanese, siglato da Viola a meno di un minuto dall’inizio del match, resiste quasi per tutta la prima frazione di gioco fino a quando De Francesco, a 1.09 dalla prima sirena, riporta le due squadre in equilibrio. Prima dell’intervallo di nuovo avanti la Waterpolo con Privitera e di nuovo pari a 6 secondi universitario dalla fine ancora con De Francesco. L’equilibrio nel punteggio rimane invariato sino alla metà della seconda frazione, quando Viola sigla il temporaneo 3-2 per Catania; si tratta, però, dell’ultimo squillo della compagine di casa che rimarrà a bocca asciutta sino alla quarta frazione subendo la veemente reazione dei cussini che nel giro di 12 minuti piazzano un break di 7-0 che spegne qualsiasi velleità della squadra di casa. Ci pensa prima Balaz a pareggiare (3-3) poi, prima del cambio vasca, il CUS ne fa altri tre con De Francesco (per lui tripletta personale) e ancora due volte con Balaz per il momentaneo 6-3. La carica agonistica della capolista prosegue anche nella terza frazione e porta ad altre tre marcature griffate da Russo, Aiello e Cusmano che valgono il +6 cussino e la chiusura definitiva dei giochi. Nell’ultima frazione, complice anche un fisiologico calo di tensione da parte dei messinesi, arriva la reazione d’orgoglio della Waterpolo che piazza quattro reti (Arnaud, Faro, Privitera, Arena), utili solamente a rispondere ad altre tre marcature dei cussini (doppietta di Giacoppo e Aiello) e a contenere il passivo.