Presentazione sobria, estremamente chiara, diretta, semplice ed efficace, perfettamente in linea con l'intero modo di operare del Barcellona in questa stagione. Non c'è spazio per chiacchiere ma si punta costantemente alla determinazione dell'azione.

È stato dato spazio ai ragazzi per farsi conoscere, potersi mostrare nella loro schietta naturalezza. Ciascuno si è raccontato ed ha manifestato le proprie aspettative. Tutti hanno richiamato la città a gesti di vicinanza, a comunicare quel calore che è così importante per fare bene in ambito sportivo. Tutti i giocatori hanno mostrato una grandissima voglia di giocare, di farsi vedere, quasi una impellenza di dimostrare quanto grandemente ci tengano a fare bene, a dare soddisfazione, mostrare la serietà e la professionalità di un gruppo che pensa che il risultato passi dalla prestazione, e la prestazione dalla serietà e qualità del lavoro.

Lo spazio è stato tutto per loro, come era giusto che fosse. Non era una serata di auto-celebrazione, non una serata dello staff, della società, del marketing, dell'allenatore. Era la serata dei ragazzi e dei barcellonesi che hanno voluto accoglierli. Il resto è una storia che si racconterà attorno ai canestri.
Particolarmente interessante l'intervento del capitano Giacomo Sereni che ha spiegato i rapporti all'interno della squadra, definendo i propri compagni dei fratelli. Parole bellissime. Grande entusiasmo nell'intervento dell'assistente allenatore Mattia Consoli che con grande efficacia e determinazione ha chiesto cura ed attenzione nei riguardi degli atleti per garantirne la crescita.

fonte sito Basket Barcellona