Serie A2 - Sodini pre Bergamo-Benfapp Capo d’Orlando: «Da adesso ogni partita è una finale»
Si è svolta, presso la sala Stampa "Daniele Di Noto" del PalaSikeliArchivi, la conferenza stampa di coach Marco Sodini in vista della trasferta contro Bergamo valevole per la 21 a giornata del campionato di LNP Serie A2 Old Wild West. Palla a due prevista per domenica 10 febbraio alle ore 12.00 al PalaAgnelli di Bergamo.
«La partita contro Bergamo sarà la prima di una serie di finali, una dietro l'altra. Ma pensiamo una partita alla volta. Non torno sul mio rapporto con Sandro Dell’Agnello perché ne ho già parlato, è il primo che mi ha dato fiducia nel mondo professionistico e gli sarò sempre grato. Bergamo è una squadra con una rotazioni a otto giocatori, che sta ottenendo grandi risultati grazie a un gioco brioso ed a una coppia di americani strepitosa, che compete con la nostra per la migliore del campionato. Taylor sta tenendo medie di 18 punti e 5 assist a partita, mentre Roderick viaggia a 20 e 11 rimbalzi, cifre straordinarie. I due partono in quintetto con Sergio, tiratore mancino esperto, Fattori e Benvenuti che sta facendo la migliore stagione della sua carriera. Dalla panchina Zugno cambia i piccoli insieme a Casella, mentre Zucca è il cambio dei lunghi. E’ una formazione che ama correre e sviluppa molte situazioni di pick&roll in transizione, che dovremo per forza di cose limitare. Mi aspetto anche una grande prestazione difensiva sul perimetro, perché loro hanno anche grandi tiratori.
Giochiamo ad un orario insolito, alle 12, ma devo dire che la nostra squadra quando abbiamo le sedute mattutine è sveglia e vivace. Vogliamo affrontare questo finale di stagione non snaturando le nostre capacità principali, vorrei limitare le palle perse ed essere più efficaci a rimbalzo. La chiave sarà riuscire a reagire in modo positivo a quelli che saranno gli errori che sicuramente ci commetteremo, dovuti alla tensione del momento. Le prossime quattro partite sono uno spartiacque per provare a rientrare nei primissimi posti, ma il miglioramento che abbiamo avuto in casa è evidente, da oggi in poi non possiamo permetterci di fare errori in casa e allo stesso tempo dobbiamo fare punti in trasferta per poter competere. Ogni partita deve essere una finale. Lucarelli aveva avuto la febbre e si è ripreso, Triche si è allenato bene. I carichi di lavoro sono stati studiati bene dal nostro preparatore atletico Tommaso Rizzacasa, in modo che i nostri ragazzi siano reattivi in ogni parte della stagione».