Serie A2 - Seconda sconfitta esterna consecutiva per Barcellona a Ferentino
FMC Ferentino - La Briosa Barcellona 80-63
Parziali: 22-18; 44-39; 67-50; 80-63.
Fmc Ferentino: Bulleri 7, Galuppi, Gigli 11, Raspino 17, Benevelli 9, Datuowei ne, Imbrò 12, Carnovali 8, Benvenuti 3, Raymond 13. Allenatore: Fucà.
La Briosa Barcellona: Centanni 5, Fallucca 20, Loubeau 12, Capitanelli 6, Bianconi 11, Pettineo ne, Cefarelli, Smith 6, Migliori ne, Maccaferri 3. Allenatore: Bartocci.
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La Briosa Barcellona era chiamata ad un compito improbo sul parquet della FMC Ferentino, squadra accreditata per la vittoria finale, priva del capitano Franco Migliori e con un Lenzelle Smith Jr. rientrato giovedì dopo un mese di stop. I giallorossi hanno retto bene per i primi due quarti trovando nella mano calda di Fallucca un terminale importante con cui contrastare gli attacchi degli uomini di coach Fucà. Ma un brutto terzo quarto ha spaccato in due la partita con i giallorossi che non hanno più trovato le giuste contromosse per riacciuffare Ferentino. I primi punti del match li segna Matteo Fallucca che conserverà la mano calda per tutto il primo tempo. Rayond, Imbrò e Raspino muovono il punteggio per la squadra di casa ma è Gigli il protagonista assoluto con cui Ferentino firma un break impressionante portandosi sul + 10 (15-5), costringendo coach Bartocci al timeout.
Al canestro di Raymond risponde Capitanelli che insieme a Fallucca e ai due americani giallorossi prova a ridurre lo svantaggio. Carnovali e Gigli riescono a contrastare l'emorragia di punti persi e il primo quarto si chiude sul 22-18. Bulleri e Capitanelli aprono il secondo quarto, il fallo antisportivo di Maccaferri manda Ferentino dalla lunetta con Raspino che fa 2/2. Ferentino spinge e con Imbrò si riporta sul + 8. A metterci una pezza il solito Fallucca già in doppia cifra. Bianconi e Fallucca riportano i giallorossi sul -6 nonostante i canestri di Raymond e Raspino. Benevelli riporta sul +10 i padroni di casa a un minuto dalla fine ma Centanni con 5 punti di fila manda tutti negli spogliatoi sul - 5. Si va al riposo sul 44-39.
Come accade spesso, è il terzo quarto che condanna i giallorossi e anche stavolta le cose non sembrano cambiare. Il punteggio resta in bilico per i primi 4 minuti del quarto con i canestri di Fallucca e Loubeau da una parte e Raspino e Imbrò dall'altra quando mancano 6 minuti abbondanti alla fine del terzo quarto. Da qui in poi è Ferentino a prendere in mano la partita con un break impressionante che porta il vantaggio dei ciociari sul +17. Raymond, Bulleri, Raspino e Gigli macinano punti facendo così scappare Ferentino che chiude il terzo quarto sul punteggio di 67-50. Carnovali porta subito a 20 i punti di vantaggio di Ferentino su Barcellona, una tripla di Maccaferri e un canestro di Capitanelli in apertura accorciano le distanze ma Ferentino non abbassa la guardia e con Benevelli e Imbrò si riporta sul +20. E lo svantaggio non sarà più recuperato dai giallorossi che non riescono nel finale nell'impresa di riacciuffare il match mentre dal canto suo Ferentino gestisce bene la parte finale del match senza perdere le certezze. Il finale dice 80 - 63.
In Sala Stampa coach Bartocci fa i complimenti a Ferentino: "Veniamo da una battaglia fatta giovedì a Tortona e Ferentino stasera si è dimostrata più forte di noi, come era prevedibile vedendo le due formazioni. L'assenza di Bowers per Ferentino è pesata meno della nostra di Migliori, il nostro capitano ci da esperienza e punti in un roster molto giovane. Abbiamo provato a lottare, finché ce l'abbiamo fatta fisicamente abbiamo retto ma non avevamo più birra e anche Lenzelle Smith dopo il duro match di giovedì non aveva più la gamba, ricordiamoci che rientrava dopo un mese di stop. Dobbiamo tornare a lavorare sapendo che non era Ferentino una partita da vincere a tutti i costi ma adesso avremo partite importanti. Questo campionato è molto equilibrato, tolte due o tre squadre (tra cui Ferentino) tecnicamente superiori e che alla lunga verranno fuori, se non hai l'atteggiamento giusto puoi perdere con chiunque".
Di umore diverso Coach Fucà: "Sono contento perché chiudiamo in bellezza una settimana pesante. Temevo Barcellona che giovedì se l'è giocata alla pari con Tortona ma avevo detto ai miei ragazzi che dovevamo giocare con continuità per tutti e 40 i minuti. La nostra continuità ci ha permesso di trovare il break decisivo per la vittoria".