Serie A2 - Questa volta l’overtime sorride all’Orlandina Basket, battuta Treviglio 80-74

15.10.2018 16:50

Orlandina Basket - Remer Blu Basket Treviglio 80-74
Parziali: 19-17; 36-30; 50-48; 68-68.
Orlandina Basket: Bruttini 8, Laganà 7, Parks 24, Mobio, Murabito 3, Mei 9, Triche 15, Bellan ne, Ravì ne, Neri, Donda, Lucarelli 14. Coach: Marco Sodini.
Remer Blu Basket Treviglio: Olasewere 5, Pecchia 10, Taflaj 8, Caroti 8, Frassineti 5, Palumbo 10, D'Almeida 13, Abati Toure ne, Tiberti, Roberts ne, Borra 15. Coach: Adriano Vertemati.

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Prima vittoria in campionato per l’Orlandina Basket, che al PalaFantozzi supera la Remer Blu Basket Treviglio per 80-74 dopo un tempo supplementare. Una gara equilibrata, che ha visto i padroni di casa andare anche sul +12 prima della rimonta dei lombardi, che hanno acciuffato l’overtime con un canestro di D’Almeida a 3 secondi dal termine. Nell’overtime decisive le giocate di Parks e Lucarelli.
Coach Sodini per iniziare la gara schiera Laganà, Triche, Lucarelli, Parks e Bruttini. Coach Vertemati risponde con Caroti, Pecchia, Frassineti, Olasewere e Borra. I primi tre punti della gara escono dalle mani di Laganà, con una tripla dall’angolo, Treviglio replica subito con il gioco da tre punti di Pecchia e la tripla di Frassineti, ma con Bruttini e Triche l’Orlandina si riavvicina. Treviglio prova ad allungare con un parziale di 0-7 firmato Borra e D’Almeida fino al +8 (7-15). A interrompere il buon momento dei lombardi ci pensa ancora Triche, con la penetrazione e il lancio in contropiede per Jordan Parks, che inchioda a due mani l’11-15. Lucarelli e Mei firmano il break che dà il vantaggio all’Orlandina a fine primo quarto (19-17).
Il secondo periodo si apre con la tripla di Borra e i liberi di Taflaj che riportano Treviglio sul +3. L’Orlandina fa girare bene la palla, fino a trovare libero Mei dal centro, che mette la bomba ripristinando la situazione di parità a quota 22. Il fallo tecnico fischiato a coach Vertemati per proteste serve ad aprire un mini-break di 7-0 per i paladini, che si portano sul 29-22 guidati dai due USA Triche e Parks. Coach Sodini concede i primi minuti sul parquet a Marco Murabito, che mette anche la prima tripla della stagione, portando i paladini sulla doppia cifra di vantaggio (34-24). Palumbo replica immediatamente e anche l’ala classe 2001 Lorenzo Neri fa il suo esordio in maglia Orlandina. Si va negli spogliatoi dopo l’inchiodata di D’Almeida che vale il -6 Treviglio (3630 a metà gara).
Buon avvio di terzo periodo per i paladini: Bruttini, Parks e Triche firmano il nuovo +10 (42-32). Pecchia prova a metterci una pezza, ma i padroni di casa sono in un buon momento, l’alley-oop sull’asse Lucarelli-Parks infiamma il PalaFantozzi e poi Triche in transizione allunga il vantaggio biancoazzurro fino al +12 (46-34 a metà del terzo parziale). Dopo qualche minuto di punteggio fermo Treviglio si rifà sotto: Olasewere realizza dalla lunetta e poi è costretto a lasciare il campo per cinque falli. Frassineti ne mette altri due dalla linea della carità e Taflaj realizza dalla media. L’Orlandina risponde con Laganà, ma sono gli ospiti i protagonisti della seconda metà del periodo: cinque punti consecutivi di Palumbo riportano sotto Treviglio sul 50-48 alla fine del terzo parziale. 
In avvio di ultimo parziale la tripla di Mei vale il +5 Orlandina, ma arriva una nuova risposta ospite: Borra si fa valere sotto le plance, D’Almeida carica i suoi con l’inchiodata a due mani e subito dopo Palumbo recupera palla e mette il -1 (59-58). Arriva il momento di Jordan Parks, che si erge a protagonista assoluto, volando a rimbalzo e realizzando sei punti in due minuti, che portano Capo d’Orlando nuovamente sul +5 (63-58). Pecchia realizza da tre, Lucarelli tiene i paladini ancora sul +4, ma è ancora il numero 6 ospite a tenere i suoi vicinissimi, mettendo il -2 Treviglio. Triche fa solo 1/2 dalla lunetta e anche Borra lascia il campo per 5 falli. Lucarelli è preciso ai tiri liberi, ma Caroti la mette da tre a un minuto dalla fine per il 68-66. Anche Brandon Triche lascia la gara per aver commesso cinque falli e la buona difesa ospite costringe i paladini a sprecare in attacco e Treviglio ha la possibilità di pareggiare con 8 secondi e 67 centesimi alla fine. Possibilità che non si fa sfuggire, riportando tutto in parità a quota 68 con D’Almeida a 3,84 secondi dalla fine. I paladini non concretizzano l’ultimo possesso e si va al tempo supplementare sul 68 pari. 
Overtime che inizia nel segno dell’Orlandina: Laganà dalla lunetta e la tripla di Lucarelli portano i paladini sul +5 (73-68). I biancoazzurri si stringono in difesa, e dall’altro lato ancora dalla lunetta Parks allunga sul +7 (75-68). Taflaj mette il -5, ma è ancora Lucarelli il trascinatore degli ultimi 5 minuti, firmando il +8 (78-70). Treviglio non si arrende e con D’Almeida e Taflaj prova a tornare vicina fino al 78-74, ma è ancora Lucarelli, stavolta con l’assist per l’alley-oop di Parks che di fatto chiude la gara sul punteggio di 80-74 facendo esplodere il PalaFantozzi.
Le parole di coach Marco Sodini nel post-gara: “Una pallacanestro di questo tipo da parte nostra è inaccettabile. Capisco l’entusiasmo della gente, perché ci siamo tolti una scimmia dalle spalle. Ma questo tipo di pallacanestro non è giustificabile né accettabile da parte nostra. Non c’è da farci i complimenti per questa partita. Mi prendo la vittoria per buona, perché c’è bisogno di riportare la gente al palazzetto. Oggi – continua Sodini - abbiamo un gruppo che lavora benissimo durante la settimana, ma che quando si avvicina la partita sembra smarrito. Io voglio persone coraggiose, così come i tifosi di Capo d’Orlando. Io non giustifico i miei giocatori a tutti i costi, ma dico le cose come stanno. Oggi ci sono state delle cose buone, ad esempio Bruttini ha svolto egregiamente il suo ruolo di capitano sul campo, ma io preferisco parlare delle cose meno buone che c’è bisogno di sistemare subito. Capo d’Orlando è abbastanza intelligente per affezionarsi a dei ragazzi che stanno mettendo il cuore per crescere e hanno voglia di giocare per la maglia e per Capo d’Orlando”.