Serie A2 - Playoff Promozione - L’Orlandina espugna Ravenna per 76-92 e vola ai quarti di finale
OraSì Ravenna - Benfapp Capo d’Orlando 76-92
Parziali: 23-19; 40-49; 63-71.
OraSì Ravenna: Tartamella, Hairston 16, Smith 22, Montano 3, Jurkatamm 6, Cardillo 13, Marino 5, Masciadri 9, Rubbini, Seck 2, Gandini n.e., Baldassi. Coach: Andrea Mazzon.
Benfapp Capo d’Orlando: Bruttini 13, Trapani 13, Laganà 7, Parks 19, Mobio 4, Murabito, Mei 6, Triche 30, Bellan n.e., Galipò, Neri. Coach: Marco Sodini.
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L’Orlandina Basket vince in trasferta Gara 3 degli ottavi di finale contro la Orasì Ravenna per 76-92, chiudendo la serie sul 3-0. La squadra di coach Sodini raggiunge dunque i quarti di finale, dove ad attenderla ci sarà la vincente della serie tra Udine e Biella. Con questo successo i biancoazzurri portano l'imbattibilità a quota 13 gare consecutive. Una gara in cui i biancoazzuri, dopo aver approcciato in maniera sufficiente il primo quarto, si portano subito sul +9 all’intervallo lungo, con i big 3 Triche, Trapani e Parks già in doppia cifra. Nella ripresa Ravenna prova a riavvicinarsi, ma non va oltre il -6. Il finale è tutto dell’immenso Brandon Triche. Enorme prestazione dell'MVP stagionale che chiude con 30 punti e 11 assist per un totale di 40 di valutazione! Doppia-doppia anche per Jordan Parks con 19 punti e 13 rimbalzi. 13 punti a testa per Joe Trapani e Capitan Bruttini, che ci aggiunge anche 9 rimbalzi. Dalla panchina 7 per Laganà, 6 per Mei e 4 per Mobio.
I due coach non fanno nessuna modifica ai quintetti rispetto alle prime due gare della serie: per Sodini in campo Triche, Neri, Parks, Trapani e Bruttini. Coach Mazzon risponde con Marino, Smith, Cardillo, Masciadri e Hairston. Ravenna entra in campo con grande energia e aggressività, andando subito sul +8 (10-2), con Marino, Hairston e Cardillo. La Benfapp ci sta un attimo di troppo a prendere le misure al Pala De Andrè: Triche mette la tripla e Trapani inchioda, ma con quattro punti di Hairston, la tripla di Cardillo e il 2/2 di Masciadri dalla lunetta la OraSì si porta sul +12 (197). Non si fa attendere la reazione dei paladini, che con grande aggressività difensiva e ordine in attacco mettono a segno un parziale di 8-0 con Bruttini, Triche, Trapani e Parks che schiaccia il 19-15. Ravenna torna a segnare con Seck, ma dalla lunetta Triche, Mei e Smith chiudono il parziale sul 23-19.
Il secondo quarto si apre con l’alley-oop sull’asse Triche-Trapani, con lo stesso lungo USA a portare la gara in parità a quota 23. Va a segno Smith, Parks mette la tripla, ma con quattro punti di Hairston Ravenna torna sul +3 (29-26). Con Mei e Trapani la Benfapp passa per la prima volta in vantaggio sul 29-30 e nonostante i tentativi di Masciadri e Smith di opporre resistenza e non lasciar scappare Capo d’Orlando, le triple di Triche e Parks e due punti di Bruttini mandano gli ospiti sul +7 (34-41). È ancora Smith, insieme a capitan Masciadri, a tenere a galla i padroni di casa, ma Triche e Parks sono una sentenza dai 6,75 e mandano le squadre negli spogliatoi sul 40-49.
Il 2/2 di Bruttini dalla lunetta apre il terzo quarto portando i paladini sul +11, ma con quattro punti di fila di Cardillo e Hairston Ravenna prova a rifarsi sotto, ma è la tripla di Laganà a riportare la doppia cifra di vantaggio (46-56). Ravenna non si lascia scoraggiare e ancora con Masciadri, Smith ed Hairston torna sul -6 (52-58). Stavolta sono Mobio, Triche e Parks a firmare il contro-break che mette 13 lunghezze tra i paladini e i ravennati (52-65), anche se con Cardillo e le due triple consecutive di Smith Ravenna torna sul -6 (61-67), ma Laganà e Mobio chiudono il parziale sul 63-71.
I primi punti della gara di Montano arrivano con la tripla che riporta Ravenna sul -6 a 9’ dal termine. Bruttini aggiusta in tap-in, ma Jurkatamm mete la tripla dall’angolo e Hairston inchioda in contropiede: 71-74, Ravenna rientra ad un solo possesso di distanza e fa sentire il fiato sul collo ai paladini a 7’30’’ dal termine. Coach Sodini chiama time-out per parlare con i suoi e al rientro Trapani inchioda a una mano in transizione, Triche ne mette sei e Laganà infila il floater in transizione: con un parziale di 11-0 la Benfapp è di nuovo a distanza di sicurezza, 71-85 a 4’ dalla fine. Ravenna torna a segnare con Marino e Triche ne mette altri due, Jurkatamm la mette dall’arco, ma ormai è troppo tardi per provare a incutere timore ai paladini, con Triche che dalla lunetta aggiusta il suo score personale a 30 punti e Mei che chiude la gara sul 76-92, mandando la Benfapp Capo d’Orlando ai quarti di finale dei playoff promozione.
Le dichiarazioni di coach Marco Sodini nel post-gara: «Inizio facendo di cuore i complimenti al pubblico ravennate, che non solo ci ha applaudito alla fine della partita, ma ha anche sostenuto la propria squadra per tutto il tempo. Non credo che abbiamo giocato una partita particolarmente bella, ma è anche vero che è la terza gara in pochi giorni. Credo che la serie sia stata condizionata dall’infortunio di Gandini, che ha tolto pericolosità interna a Ravenna, però obiettivamente sulle tre partite abbiamo tenuto un passo che loro non sono stati in grado di tenere. Anche le varie staffette su Adam Smith, che essendo comunque un fuoriclasse segna 22, 31 e 22, ma li ha fatti con molta fatica. Il nostro obiettivo era essere aggressivi su di lui, Hairston e Marino e ci siamo riusciti, nonostante qualche pausa e qualche alto e basso. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, che hanno un grande equilibrio e che non perdono dal 31 gennaio, bisogna che ogni tanto glielo dica. Questa gara può essere un monito per il futuro, la vittoria ci permette di avere una settimana piena di lavoro e un paio di giorni di riposto che servono per recuperare gli infortunati. Io oggi non ho avuto a disposizione Simone Bellan, che è un giocatore di quintetto ed è stato in corso d’opera il giocatore che ha cambiato il passo della squadra, perché ha avuto sempre la capacità di cancellare il giocatore più forte degli avversari. Ma devo fare i complimenti anche alla consistenza di Joe Trapani e dei miei capi giocatori che, obiettivamente, quando è stato il momento di dover chiudere la partita l’hanno chiusa e non si sono scomposti più di tanto nei minuti iniziali, quando Ravenna ha segnato 17 punti in 4’. Per come è andata la stagione non ci poniamo limiti. Abbiamo sempre parlato di un programma biennale, io sono sceso dalla serie A per riportare Capo d’Orlando dove merita. La società ha avuto il merito di costruire questa squadra, con giocatori come Triche, Parks, Bruttini, Mei e ora Trapani, affiancati da giovani che hanno voglia di emergere. Abbiamo dimostrato di poter essere competitivi con tutti».