Serie A2 - Playoff Promozione - Il Dynamic Duo Triche-Parks porta l’Orlandina sul 2-0, Bergamo battuta 87-75
Benfapp Capo d’Orlando - Bergamo Basket 87-75
Parziali: 22-22; 42-40; 68-59.
Benfapp Capo d’Orlando: Bruttini 6, Trapani 12, Laganà, Parks 26, Mobio, Murabito, Mei 8, Triche 24, Bellan 11, Galipò, Neri ne, Donda ne. Coach: Marco Sodini.
Bergamo Basket 2014: Augeri, Casella 4, Roderick 27, Bedini 4, Taylor ne, Fattori 16, Zucca 7, Piccoli ne, Sergio 2, Marelli ne, Benvenuti 6, Zugno 9. Coach: Sandro Dell’Agnello.
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Grazie ai 50 punti del Dynamic Duo Triche-Parks l’Orlandina Basket mantiene il fattore campo, batte Bergamo per 87-75 e si porta sul 2-0 nella serie. Diciottesima vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Sodini, 8 nei playoff, che si giocheranno il match point già nella prossima partita, in programma giovedì sera alle 20.30 a Bergamo.
Decisivo il parziale di 24-10 piazzato dai biancoazzurri a cavallo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo, in cui i padroni di casa sono passati dal 61-59 del 28’ all’85-69 del 35’. Una coriacea Bergamo, che comunque ha dato filo da torcere fino alla sirena finale. Da segnalare anche la bellissima cornice di pubblico del PalaSikeliArchivi, che ha incitato e sostenuto la squadra anche nei momenti di difficoltà, creando una meravigliosa atmosfera che ha dato quella carica in più ai ragazzi di coach Sodini.
Dicevamo dei 50 punti della coppia Triche-Parks, con il primo che ha messo a referto 24 punti e 14 assist, mentre Parks è il top scorer dell’incontro con 26. Doppia cifra anche per Joe Trapani con 12, 11 con 4/5 dal campo e una mostruosa intensità difensiva per Simone Bellan, 8 punti per Nicola Mei, 6 e 10 rimbalzi per Capitan Bruttini. Ma passiamo alla cronaca dell’incontro.
Per l’avvio di gara coach Sodini schiera Triche, Bellan, Parks, Trapani e Bruttini, mentre coach Dell’Agnello manda in campo Zugno, Roderick, Sergio, Benvenuti e Fattori. Splendido avvio di gara della Benfapp Capo d’Orlando, che si porta subito sull’11-0 con la schiacciata a due mani di Parks, il contropiede chiuso da Triche, lo spettacolare alley-oop sull’asse Triche-Trapani, poi ancora Trapani e la transizione portata a termine da Bellan. Bergamo si sblocca dopo quasi quattro minuti dall’avvio della gara, con cinque punti di fila di Zugno e la tripla di Roderick per un parziale di 0-8. La Benfapp continua a macinare gioco con Triche, che prima segna e poi alza un’altra palla a Trapani che vola a schiacciare il 17-8. Gli ospiti però dimostrano di non essere al PalaSikeliArchivi solo per stare a guardare e con Fattori, Roderick Casella e Zucca si riportano sotto di 2 (19-17). Parks e Triche provano a tenere avanti la Benfapp, ma la tripla di Roderick vale il pareggio a quota 22 a fine primo quarto.
In avvio di secondo quarto Bergamo passa in vantaggio per la prima volta con Roderick, ma dura pochissimo, perché l’Orlandina torna avanti con la tripla di Bellan e il 2/2 di Trapani. Roderick ci prova ancora a tenere incollati i suoi, ma con Bruttini, Triche e Mei la Benfapp è di nuovo sul +5 (37-32). La tripla di Zucca tiene accesi i bergamaschi, Triche prova a spegnere gli entusiasmi, ma la tripla di Roderick manda le squadre negli spogliatoi sul 42-40.
Al rientro dall’intervallo lungo a farla da padrone è l’equilibrio: il primo a muovere la retina è Triche, poi Benvenuti, Bruttini e Parks ed il gioco da tre punti di Fattori che riporta Bergamo in parità a quota 48. La terna arbitrale fischia fallo tecnico a coach Dell’Agnello per proteste e l’inerzia passa nelle mani dei biancoazzurri, che con un parziale di 9-0 firmato da Parks, Triche e Bruttini vanno sul 57-48. Fattori infila la tripla, ma Parks si prende la linea di fondo e schiaccia a due mani facendo saltare in piedi i tifosi. Le triple di Fattori e Roderick riavvicinano Bergamo sul -2 (61-59), ma si accende Parks che con cinque punti di fila, seguiti dall’appoggio di Bellan chiudono il terzo quarto sul 68-59.
La schiacciata a due mani di Parks in avvio di ultimo quarto infiamma il PalaSikeliArchivi, ma viene poi fischiato fallo antisportivo allo stesso Parks. Il pubblico paladino si infervora, Zucca fa solo 1/2 e Benvenuti prova a tenere in vita gli ospiti (70-62). Mei infila la tripla, Roderick ne mette due, ma Trapani e la tripla Bellan valgono il nuovo +14 (78-64). Zugno ci crede ancora, ma due di Trapani e la tripla Mei sono il nuovo +16 (83-67). Ne mette due Roderick, ma risponde Parks, mentre con Casella, Roderick e Fattori Bergamo è sul -10 (85-75) a 1’30’’ dalla fine. Due punti di Triche chiudono la gara sull'87-75.
Le parole di coach Marco Sodini nel post gara: «Sono molto contento di essere 2-0 nella serie, perché non è per niente scontato. Abbiamo avuto superficialità per colpa di una buonissima partenza, che ha fatto pensare a chi era in campo che era troppo facile. Io penso che la nostra Serie A passi da Mobio, Laganà, Mei, Murabito, Neri, Galipò. Si pensa che debba passare da Triche e Parks, ma non è così in realtà. La promozione dipende da altri fattori, come ad esempio mantenere un certo livello di intensità e di gioco quando cominciano le rotazioni. E’ una cosa che non sta succedendo e dobbiamo migliorare. Bisogna dire che comunque nel secondo tempo i ragazzi hanno risposto bene. Non possiamo far finta che non speculiamo sul fatto che non giochi Taylor, io mi aspettavo una gran partita di Roderick e l’ha fatta, perché è un campione, anche se Parks nel secondo tempo è riuscito a contenerlo. Invito tutti a guardare il secondo tempo difensivo di Simone Bellan, un vero e proprio clinic. Ci sono delle situazioni che dobbiamo imparare a gestire meglio. Dobbiamo imparare a gestire le situazioni senza innervosirci per dei fischi che secondo me erano corretti. Questa è stata una partita punto a punto, maschia, combattuta. Noi dobbiamo giocare a pallacanestro, se il metro dice che quel tipo di contatto non è ammesso, dobbiamo essere bravi a gestirlo. Siamo a 37 partite giocate e devono capire, i vari Mobio, Laganà ect, che è importantissimo quello che loro fanno. È importante che loro siano sempre concentrati e al massimo. Noi abbiamo grande facilità di gioco se ci lasciano giocare. Dobbiamo imparare a giocare quando gli altri ci mettono le mani addosso, e dobbiamo farlo oggi. Bruttini non sbaglia mai una scelta, semmai sbaglia un tiro, ma non una scelta. Io Capo d’Orlando me la ricordavo così, il pubblico orlandino me lo ricordavo così. Ci hanno trascinato per tutto l’incontro. C’è anche da dire che noi non perdiamo dal 31 gennaio, cos’altro dovevano fare questi ragazzi per avere il sostegno del pubblico? Hanno fatto tutto il possibile e sono felice che il pubblico abbia risposto in questa maniera, per noi è meraviglioso giocare in un’atmosfera del genere».